Un
ricco ed raro ambiente paesaggistico è offerto
da Spino dAdda (58 km da Cremona). La città
fa parte infatti del Parco dellAdda Sud dove
il fiume, nel tratto meridionale, dà vita ad
unarea protetta che custodisce flora e fauna
di rara bellezza con spiagge fluviali e aree boschive.
Tra salici rossi, pioppi e olmi trovano protezione
bellezze floreali quali lanemone dei boschi
e la primula e rarità faunistiche quali il
falco della palude, il ghiro, la puzzola e i daini
che qui hanno trovato lhabitat naturale. La
città, già citata già da Plinio
come Spina prope Abduam, nel medioevo
entra nel Ducato di Milano: a testimoniarlo il castello
dei Visconti poi distrutto. Litinerario turistico
parte dalla Chiesa di S. Giacomo, con facciata barocca-neogotica,
quindi visitiamo la vicina Villa Zineroni-Casati del
XVI secolo sita dove i Visconti eressero il castello;
la villa ci accoglie con una facciata dal portico
a tre archi con colonne tuscaniche mentre linterno
ha due saloni in stile barocco e neoclassico. Il Santuario
della Madonna del Bosco (XV sec.), ci offre, tra le
varie opere, due affreschi del Soncino. Di grande
richiamo sono le feste, su tutte la rievocazione storica
di una battaglia risorgimentale del 1859 tra le truppe
franco-piemontesi e austro-ungariche con sfilata e
cena storica degli opposti schieramenti.
ETIMOLOGIA
Deriva dal latino spinus, pruno, da cui deriva il
termine lombardo spin, albero spinoso. La specifica
è identificativa della zona.