Solbiate Arno
Lombardia

Solbiate Arno è un comune della provincia di Varese in Lombardia. Territorio noto per aziende di metallurgia, meccanica e produzione calze. Sono attive in paese: Associazione dei Marinai, Protezione Civile e Associazione Teatrale. Inoltre le prime settimane di luglio si svolge la festa AVIS che attrae migliaia di persone anche dai paesi limitrofi.

ETIMOLOGIA
Fino al 1957 era chiamato Solbiate Arno e Monte. La prima parte del nome si riferisce ad un nome latino di persona Salvius o Sulvius con l'aggiunta del suffisso -ate. La specifica potrebbe riferirsi al nome germanico di persona Arno.

EDIFICI RELIGIOSI
Chiesetta di Sant'Agata (a Monte)
Chiesa parrocchiale di San Maurizio

ORIGINI E CENNI STORICI
Inserito nel Contado del Seprio e probabile sede di un castello, nel 1185 Solbiate divenne parte del Contado di Milano , con il celebre Diploma di Federico Barbarossa con il quale l’Imperatore concesse ai Milanesi le regalìe e il controllo dei comitati dell’Alta Lombardia. All’epoca della lotta tra Torriani e Visconti, questi ultimi assunsero il controllo del Nord ovest Lombardo, costituendo, dopo la Caduta di Castelseprio (sconfitti gli avversari nel 1287), il Feudo di Gallarate, in cui Solbiate venne inserita. Questa circoscrizione amministrativa dello Stato di Milano sopravvisse per 5 secoli, passando dalla Signoria viscontea a quella sforzesca, dal Ducato di Milano ordinato dalle Costituzioni di Carlo V di Spagna fino al dominio asburgico. Nel 1786, con decreto di Giuseppe II, il Feudo di Gallarate divenne Provincia. In questo contesto, Solbiate seguì il destino dei paesi della Valle dell’Arno, con una agricoltura cerealicola fondamentalmente povera - integrata dall’allevamento dei bachi da seta -, proprietà controllate da grandi famiglie milanesi, come quella dei Mantegazza, piccoli possidenti locali che gestivano terreni non redditizi e contadini sottoposti a contratti di affitto onerosi, come emerge dai rilievi catastali del 1724. Nel corso del secolo XIX, alcune famiglie di proprietari locali non nobili cominciarono a farsi strada negli organi di governo locali (Deputazioni) disegnati dalle riforme teresiane. Con l’inclusione nel Regno sabaudo e la conseguente razionalizzazione amministrativa, Solbiate perse la sua autonomia e divenne frazione del Comune di Albizzate. Riacquistò la sua “indipendenza” nel 1905, con decreto di Vittorio Emanuele III. In questo periodo, come si nota dai nomi dei sindaci, segretari e funzionari del Comune, cominciarono ad acquistare rilievo famiglie borghesi , ex agenti dei grandi proprietari e poi acquirenti dei loro beni, ma anche piccoli proprietari, medici, insegnanti. Lo sviluppo industriale, necessario in una terra poco generosa dal punto di vista agricolo, iniziò nell’ultimo trentennio dell’Ottocento, facendo di “un anonimo villaggio sulle rive dell’Arno” uno dei poli dell’industria meccanica . L’evoluzione partì dai laboratori artigiani dei fabbri alimentati dall’acqua dei torrenti e ebbe, come punto culminante, la fondazione di medie e grandi industrie che, tra la prima e la seconda guerra mondiale, furono beneficiarie di commesse statali. Dopo il 1945, con la crisi post-bellica, gli operai specializzati, spesso rimasti senza lavoro, si reinventarono una attività dando vita alle numerose imprese medio-piccole che, ancora oggi, sono la ricchezza del territorio, insieme alle tante attività sociali, culturali, di volontariato.

DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente 4.356 (M 2.127, F 2.229)
Densità per Kmq: 1.447,2
Superficie: 3,01 Kmq

CAP 21048
Prefisso Telefonico 0331
Codice Istat 012121
Codice Catastale I793

Denominazione Abitanti solbiatesi
Santo Patrono San Maurizio
Festa Patronale 22 settembre

Il Comune di Solbiate Arno fa parte di:
Regione Agraria n. 5 - Colline dello Strona

Località e Frazioni di Solbiate Arno
Monte, Cascina Colombera, Cascina Martinazzo, Cascina Monte Forte, Ronchetto, Cascina Maggiolino

Comuni Confinanti
Albizzate, Carnago, Caronno Varesino, Jerago con Orago, Oggiona con Santo Stefano.

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