Santa Cristina e Bissone (PV)

Santa Cristina e Bissone

Santa Cristina e Bissone è un comune di 1.979 abitanti della provincia di Pavia. Si trova nel Pavese orientale, nella pianura alla sinistra dell'Olona.

ETIMOLOGIA
Il toponimo riflette la devozione alla patrona della città, Santa Cristina. Per Bissone si hanno due diverse teorie; la prima ne riconduce l'origine al nome di persona latino Blassius, la seconda propenderebbe per una derivazione di tipo dialettale dal termine bissa che significa "biscia".

EDIFICI RELIGIOSI
Chiesa di San Bartolomeo Apostolo (XVII secolo, in frazione Bissone)

ORIGINI E CENNI STORICI
La storia di Santa Cristina è strettamente legato a quello dell'antica Abbazia benedettina di Santa Cristina. Essa venne fondata da re Liutprando nella prima metà dell'VIII secolo, con il nome di Sant'Anastasio; nel IX secolo il monastero fu dedicato a Santa Cristina. Fino al XII secolo ricevette donazioni da re e imperatori. Nell'XI secolo papa Urbano II pose il monastero sotto la giurisdizione dell'arcivescovo di Milano. Nel 1267 vi fu ospitato Corradino di Svevia. Nel secolo XV il monastero venne dato in commenda; nel 1513 dai benedettini passò ai monaci vallombrosani. Nel 1654 il monastero fu soppresso. Il paese di Santa Cristina si sviluppò attorno al monastero, e nel 1164 è citato nel diploma con cui Federico I concesse a Pavia la giurisdizione sull'Oltrepò, la Lomellina e la campagna pavese orientale, in cui si trova Santa Cristina. Fu sempre sotto la signoria feudale del Monastero, e fece parte della Campagna Sottana di Pavia. Dopo la soppressione del monastero, la signoria passò al Collegio Germanico. Nel 1841 al comune di Santa Cristina fu unito quello di Bissone. Nel 1863 prese il nome di Santa Cristina e Bissone. Bissone, piccolo comune della Campagna Sottana, era feudo dal 1450 dei Borromeo, poi dei Visconti Borromeo e dal 1751 dei Litta Borromeo Arese. Nel 1841 fu aggregato a Santa Cristina.

ECONOMIA
Comi Condor opera a S. Cristina dal 1972 ed è diventata leader a livello mondiale nella produzione di centrifughe destinate all’industria farmaceutica e chimica. E’ stato possibile raggiungere questa posizione grazie alla continua innovazione tecnologica delle macchine e del modo di produrle.

DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente 1.853 (M 927, F 926)
Densità per Kmq: 83,5

CAP 27010
Prefisso Telefonico 0382
Codice Istat 018139
Codice Catastale I175

Denominazione Abitanti santacristinesi
Santo Patrono Santa Cristina
Festa Patronale 24 luglio

Numero Famiglie (2001) 796
Numero Abitazioni (2001) 831

Località e Frazioni di Santa Cristina e Bissone
Bissone, Santa Cristina

Comuni Confinanti
Badia Pavese, Chignolo Po, Corteolona, Costa de' Nobili, Inverno e Monteleone, Miradolo Terme, Pieve Porto Morone.


	Santa Cristina e Bissone Santa Cristina e Bissone è un comune di 1.979 abitanti della provincia di Pavia. Si trova nel Pavese orientale, nella pianura alla sinistra dell'Olona. ETIMOLOGIA Il toponimo riflette la devozione alla patrona della città, Santa Cristina. Per Bissone si hanno due diverse teorie; la prima ne riconduce l'origine al nome di persona latino Blassius, la seconda propenderebbe per una derivazione di tipo dialettale dal termine bissa che significa "biscia". EDIFICI RELIGIOSI Chiesa di San Bartolomeo Apostolo (XVII secolo, in frazione Bissone) ORIGINI E CENNI STORICI La storia di Santa Cristina è strettamente legato a quello dell'antica Abbazia benedettina di Santa Cristina. Essa venne fondata da re Liutprando nella prima metà dell'VIII secolo, con il nome di Sant'Anastasio; nel IX secolo il monastero fu dedicato a Santa Cristina. Fino al XII secolo ricevette donazioni da re e imperatori. Nell'XI secolo papa Urbano II pose il monastero sotto la giurisdizione dell'arcivescovo di Milano. Nel 1267 vi fu ospitato Corradino di Svevia. Nel secolo XV il monastero venne dato in commenda; nel 1513 dai benedettini passò ai monaci vallombrosani. Nel 1654 il monastero fu soppresso. Il paese di Santa Cristina si sviluppò attorno al monastero, e nel 1164 è citato nel diploma con cui Federico I concesse a Pavia la giurisdizione sull'Oltrepò, la Lomellina e la campagna pavese orientale, in cui si trova Santa Cristina. Fu sempre sotto la signoria feudale del Monastero, e fece parte della Campagna Sottana di Pavia. Dopo la soppressione del monastero, la signoria passò al Collegio Germanico. Nel 1841 al comune di Santa Cristina fu unito quello di Bissone. Nel 1863 prese il nome di Santa Cristina e Bissone. Bissone, piccolo comune della Campagna Sottana, era feudo dal 1450 dei Borromeo, poi dei Visconti Borromeo e dal 1751 dei Litta Borromeo Arese. Nel 1841 fu aggregato a Santa Cristina. ECONOMIA Comi Condor opera a S. Cristina dal 1972 ed è diventata leader a livello mondiale nella produzione di centrifughe destinate all’industria farmaceutica e chimica. E’ stato possibile raggiungere questa posizione grazie alla continua innovazione tecnologica delle macchine e del modo di produrle. DATI RIEPILOGATIVI Popolazione Residente 1.853 (M 927, F 926) Densità per Kmq: 83,5 CAP 27010 Prefisso Telefonico 0382 Codice Istat 018139 Codice Catastale I175 Denominazione Abitanti santacristinesi Santo Patrono Santa Cristina Festa Patronale 24 luglio Numero Famiglie (2001) 796 Numero Abitazioni (2001) 831 Località e Frazioni di Santa Cristina e Bissone Bissone, Santa Cristina Comuni Confinanti Badia Pavese, Chignolo Po, Corteolona, Costa de' Nobili, Inverno e Monteleone, Miradolo Terme, Pieve Porto Morone.