San
Giovanni in Croce è un comune della provincia
di Cremona.
ETIMOLOGIA
Il nome onora il santo patrono del paese: San Giovanni
Battista. La specifica indica la collocazione del
paese nei pressi di un incrocio di strade.
ORIGINI
Smentita dall'indagine archeologica l'identificazione
del luogo con l'antico fortilizio romano di "Bedriacum",
le prime documentazioni sullorigine del paese
le troviamo in un atto del 10 dicembre 1022, con il
quale il marchese Bonifacio di Toscana si dice debitore
verso il vescovo di Cremona di alcune terre di Palvareto,
il nucleo più antico di San Giovanni, che si
trovava intorno alla vecchia chiesa parrocchiale.
Qui esisteva un castello, che nel 1264 la famiglia
Ermenzoni vendette a Buoso da Dovara. Il maniero fu
rinforzato nel 1341-45 da Bernabò Visconti
e poi distrutto nel 1406 da Cabrino Fondulo. Quest'ultimo
fece subito erigere da Maffeo Moro un più grande
castello, completato nel 1407. Durante quel secolo
le terre furono contese tra Venezia e Milano; benché
nel 1441 un accordo lasciasse ai Milanesi i castelli
di Pontevico e San Giovanni, i Veneziani, aiutati
dai Gonzaga, assaltarono la fortezza di San Giovanni,
conservandola solo fino al 1458, quando i Milanesi
la ripresero. Nel 1486 il duca Galeazzo Sforza infeudò
del castello Pietro Carminati, conte Bergamino, il
cui figlio Ludovico sposò Cecilia Gallerani
(già favorita di Ludovico il Moro), poetessa
in latino e in volgare, amica di Trissino e Bandello,
che diede vita ad una piccola corte di artisti. Nel
1620 il feudo fu venduto, con Gussola, ad Alfonso
de Pimentel; passò quindi ai Vidoni e ai De'
Soresina. Nel 1893 fu completata la linea ferroviaria
tra Piadena - Parma. Ai primi del Novecento fioriva
nel paese una significativa industria tessile e già
funzionava uno sportello del Credito commerciale.
DA
VEDERE
Villa
Medici del Vascello
Cecilia Gallerani
La Chiesa della SS.Trinità
La Chiesa di San Zavedro