Pogliano Milanese
Lombardia

Pogliano Milanese (Poian in dialetto milanese) è un comune della città metropolitana di Milano in Lombardia. Comune dell'ex circondario di Gallarate, mandamento di Rho, fino al 1926 era detto soltanto Pogliano, l'attributo Milanese venne aggiunto per distinguerlo da altre comunità omonime in provincia di Como e di Torino. Il comune si trova nel comparto 1 del comprensorio milanese al confine con il comprensorio Ticino-Olona. Il territorio si estende con andamento pianeggiante lungo un asse longitudinale in direzione nord-est e sud-ovest, ed è attraversato in zona centrale dal fiume Olona. Per la sua collocazione geografica (km 20 da Milano e km 15 da Legnano), Pogliano si trova in un'area di forte concentrazione urbana, praticamente in una zona baricentrica rispetto a due grossi bacini industriali: Milano e Legnano. Come molte località italiane, anche Pogliano Milanese ebbe una sua emittente radiofonica nell'era del massimo sviluppo del fenomeno (1975-1985). Si chiamava Radio Fox, e trasmise dal 1979 al 1980 sui 94,300 MHz in modulazione di frequenza dal retro di un negozio di hi-fi. La copertura era limitata a Pogliano Milanese ed ai paesi limitrofi, mentre i programmi consistevano prevalentemente in musica con qualche contributo informativo locale.

ETIMOLOGIA
"Pogliano" deriva dal nome di persona Publius con l'aggiunta del suffisso -anus che indica proprietà. La specifica è identificativa della zona.

DA VEDERE
Il centro (Piazza AVIS - AIDO) dove sorge il municipio;
L'asilo Chaniac, da oltre 100 anni punto di riferimento nell'educare i piccoli poglianesi e tuttora scuola dell'infanzia;
Il centro sportivo di Pogliano recentemente dedicato al Comm. G. Moroni, ex sindaco di Pogliano;
l'oratorio;
La chiesa dedicata alla Madonna del Rosario, risalente al XIV secolo;
Il piccolo parco di fianco alla scuola elementare, recentemente dedicato alla memoria di Maria Arcangela Perlini, levatrice condotta di Pogliano;
i portici vicino al parcheggio della scuola elementare dove si possono trovare una gelateria-pasticceria, il panettiere, il bar, la banca e due negozi. È una meta per i ragazzi e gli anziani.

ECONOMIA
Per molti secoli l'economia feudale dette al paese un carattere prettamente agricolo. L'agricoltura peraltro era favorita dalla sua posizione pianeggiante e dalla presenza del fiume Olona e del canale Villoresi, le cui acque favorivano l'irrigazione dei campi. Testimoniano questa economia agricola le numerose cascine-fattorie oggi ancora esistenti e i Mulini: la Cassinetta, la Grassina, il Mulino Litta, il Mulino Ragno e il Mulino san Giulio. Molte proprietà di famiglie nobili vennero vendute e nacquero piccole proprietà private, mentre la nascente industria assorbiva la manodopera e le produzioni della preesistente organizzazione agricola. La Filanda era situata nel centro del paese, dove ora sorge la Biblioteca: vi venivano portati i bozzoli da seta il cui allevamento era diffusissimo tra i Poglianesi. Dopo la seconda guerra mondiale si verificò un cambiamento quasi radicale: crollato il mercato della seta e quindi l'allevamento del baco, diminuita l'importanza dell'economia agricola, l'industrializzazione provocò un esodo massiccio dall'agricoltura, specialmente nel corso degli anni Cinquanta. Numerose industrie sorsero verso gli anni Sessanta, ubicate soprattutto nella zona verso Bettolino, dove la strada statale del Sempione diventava importante mezzo di comunicazione, consentendo un rapido spostamento delle merci sulle più importanti arterie. L'attività industriale abbraccia oggi diversi settori: metalmeccanico, chimico, alimentare, tessile. Grossi complessi produttivi e molte attività artigianali, tutti di altissimo livello specialistico, oltre che validissime organizzazioni commerciali formano quel poliedrico sistema economico che rappresenta la risorsa vitale per la continuità del lavoro poglianese. A rendere complesso e composito il sistema contribuiscono anche settori meno appariscenti, ma altrettanto importanti, consentendo una salda tenuta anche in momenti difficili con un apporto economico non solo importante, ma addirittura essenziale. L'attività agricola è svolta da pochi contadini. Esistono sempre a conduzione familiare allevamenti di polli e selvaggina, con una concezione ed un'organizzazione prettamente moderna e razionale, che dimostra ampiamente la laboriosità e la versatilità della gente di Pogliano.

ORIGINI E CENNI STORICI
Antichissime sono le origini di Pogliano. Il suo nome è di origine latina, deriva da "Publi Agmina", cioè accampamenti di Publio, che sta ad indicare che qui risiedettero anticamente tali accampamenti e che si svolsero guerriglie contro i Cimbri ed i Teutoni che erano scesi in questa zona per saccheggiare, ma furono sconfitti dall'esercito Romano. Del fatto sono rimasti resti archeologici di valore nella zona dove ora sorge il cimitero. Vari sono i cronisti che parlano della storia di Pogliano, L'Amati nel suo dizionario geografico, la descrive come l'antica "Polliamin", terra lombarda a nord-ovest di Milano, situata in una piccola e prospera pianura bagnata dal fiume Olona, che nasce dai monti del varesotto nell'oasi naturale del Parco Regionale Campo dei Fiori, bagna i territori di Legnano, Nerviano e Rho e sbocca a Milano a Bocca Ticinese. Ancora secondo l'Amati, Pogliano fu paese agricolo: già ai suoi tempi, precisa, prosperavano cereali di ogni genere, i prati erano tenuti bene, era ricchissima la coltivazione del gelso e quindi sviluppato l'allevamento del baco da seta. Il terreno argilloso e piuttosto arido era reso fertile da un intelligente sistema di irrigazione.

DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente 8.379 (M 4.164, F 4.215)
Densità per Kmq: 1.790,4
Superficie: 4,68 Kmq

CAP 20010
Telefonico Prefisso 02
Codice Istat 015176
Codice Catastale G772

Il Comune di Pogliano Milanese fa parte di:
Regione Agraria n. 5 - Pianura del Canale Villoresi
ComunImprese - Agenzia di Sviluppo del Nord-Ovest Milano

Comuni Confinanti
Arluno, Lainate, Nerviano, Pregnana Milanese, Rho, Vanzago

Denominazione Abitanti poglianesi
Santo Patrono SS. Pietro e Paolo
Festa Patronale prima domenica di luglio.

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AMIACQUE srl - Milano
ISTITUTO DI RICERCHE FARMACOLOGICHE MARIO NEGRI - MILANO
AIAB LOMBARDIA - MILANO - MI