Paderno Dugnano è un comune della provincia di Milano. Qui si trova la sede centrale del Parco del Grugnotorto, che si estende per un lungo tratto all'interno dei confini comunali. é ben collegata alla metropoli con arterie stradali, ferrovia e metrotranvie. La vicinanza a Milano suggerisce una forte integrazione con l’area metropolitana, ma non è sempre facile convivere con problemi di inquinamento dell’aria e dell’acqua e con i problemi di trasporto legati al collasso delle vie di comunicazione: serve un ammodernamento in proposito. C’è da dire che la città vanta una vasta area verde, grazie ai suoi parchi che abbiamo potuto apprezzare. Le piazze storiche del paese sono in gran parte residuo di residenze nobiliari sorte tra la fine del ‘600 e la prima metà del ‘700; spiccano, tra le altre, le ville Dugnani e Rotondi. La chiesa parrocchiale, di origini antiche ma ricostruita nel ‘900, conserva importanti dipinti, anche di scuola veneta. A Paderno Dugnano ha inoltre sede il Parco locale di interesse sovracomunale del Grugnotorto-Villoresi, istituito nel 1998 allo scopo di proteggere dalla urbanizzazione le campagne dove avevano prosperato la vite e il gelso. Numerose le manifestazioni che si svolgono a Paderno Dugnano, principalmente a sfondo culturale, che consistono in rappresentazioni teatrali, visite e mostre d’arte e rassegne di musica classica che si svolgono nelle chiese del territorio per utenza libera. Notevole il “Lago Nord Live”, festival musicale che si tiene per tre domeniche consecutive nel mese di luglio, inserito nel suggestivo contesto ambientale del Parco Lago Nord. Il prestigio di questa manifestazione si è consolidato negli anni grazie alla presenza di famosi artisti del panorama nazionale e internazionale (Goran Bregovic, Buju Banton, Roi Paci, Afterhours, Tiromancino, Vinicio Capossela,...). L'evento si svolge nell'ambito delle attività culturali del Polo Provinciale "Parchi e Ville". L’Estate Padernese offre momenti ludici e di socializzazione alle persone rimaste in città nel mese di agosto; l'evento si articola in serate di intrattenimento con spettacoli di animazione per bambini e proposte musicali, danzanti e cabaret per adulti. L'iniziativa prevede anche un servizio di ristoro (bar, ristorante e pizzeria, aperti per tutta la durata della manisfestazione) e lo "spazio biblioteca" con la possibilità di usufruire dei servizi annessi come il prestito e l'iscrizione. Segnaliamo infine la Rassegna “Jazz … istruzioni per l’uso” già svoltasi con successo. Paderno Dugnano è una città produttiva caratterizzata dalla presenza di piccole e medie imprese, ancora oggi in gran parte artigianali; negli ultimi anni stanno assumendo una rilevanza sempre maggiore le attività commerciali e i servizi, in particolare quelli assistenziali e sanitari.

PALAZZOLO MILANESE
Palazzolo Milanese è uno dei 7 quartieri che compongono la città lombarda di Paderno Dugnano. Sorge in vicinanza al fiume Seveso, ed alla Strada statale 35 dei Giovi, dista da Milano 11 km. A Palazzolo Milanese è presente anche una stazione ferroviaria della linea ferrovia Milano-Asso (linee suburbane S2 e S4) delle Ferrovie Nord Milano. Palazzolo (anticamente Palazzuolo) era una località agricola di antica origine. Nell'ambito della suddivisione in pievi del territorio milanese, apparteneva alla pieve di Desio. In età napoleonica (1810) Palazzuolo fu aggregata a Cassina Amata; un anno dopo, quando Cassina Amata fu a sua volta aggregata a Senago, Palazzuolo divenne frazione di Varedo, recuperando l'autonomia con la costituzione del Regno Lombardo-Veneto (1816). All'Unità d'Italia (1861) il comune contava 1.258 abitanti. Nel 1869 il comune di Palazzolo Milanese venne aggregato al comune di Paderno Milanese, denominato dal 1886 Paderno Dugnano. E' ancora visibile il centro storico, chiamato Borghetto, che sorge nelle adiacenze della Chiesa Maggiore di San Martino dedicata anche alla Madonna Addolorata. Il santo patrono di Palazzolo è infatti San Martino da cui prende il nome anche l'omonima parrocchia e l'oratorio del luogo. Nel 1916 la frazione di Palazzolo Milanese fu toccata da una grave tragedia quando durante una piena del Seveso crollò un vecchio ponte di legno sul fiume causando la morte di diciassette persone accorse sul posto per osservare l'eccezionale ondata di piena. Successivamente il ponte venne ricostruito in mattoni così come un breve tratto del canale Villoresi intersecante il corso del fiume Seveso in prossimità del luogo della tragedia.

ETIMOLOGIA
In seguito all'unità d'Italia, nel 1861, si cominciò a pensare alla riorganizzazione interna del paese, così con il Regio Decreto del 17 marzo 1869, venne istituito il comune di Paderno Milanese, formato dagli ex comuni di Paderno, Dugnano, Incirano, Cassina Amata e Palazzolo Milanese. La scelta definitiva del nome da attribuire al nuovo comune unificato fu particolarmente difficoltosa. Un suggerimento arrivò persino da Alessandro Manzoni il quale propose la denominazione di Padergnano che tuttavia fu poco apprezzata. Nel 1880 il Consiglio Comunale deliberò il nome di Borgosole, che però risultò poco accetto e venne abolito tramite una petizione firmata dalla maggioranza dei cittadini. Soltanto il 1° febbraio del 1886, in seguito ad un Regio Decreto, venne sancita l'attuale denominazione di Paderno Dugnano. Per Palazzolo é ancora attuale la richiesta di indipendenza comunale, in quanto la località è sempre stata contraria ad essere assorbita.

EDIFICI RELIGIOSI
Chiesetta del Pilastrello
Chiesa parrocchiale di Santa Maria Nascente.