Tel: +39 02.39014.1 - Tel. Segreteria Generale: +39 02.39014.317 - E-mail: mnegri@marionegri.it - www.marionegri.it

L'Istituto Mario Negri

Finalità e obiettivi dell’Istituto Mario Negri
L'Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri è un'organizzazione scientifica che opera nel campo della ricerca biomedica. È stato costituito giuridicamente nel 1961 e ha iniziato le attività nella sede di Milano il 1° febbraio 1963. Scopo fondamentale delle attività dell'Istituto è contribuire alla difesa della salute e della vita umana. Per realizzare tale obiettivo, occorre anzitutto approfondire la comprensione degli intimi meccanismi di funzionamento degli organismi viventi, individuare le ragioni per cui insorgono le varie malattie, conoscere i processi che si sviluppano negli organismi stessi in seguito all'introduzione di sostanze estranee: è in questo senso che si sviluppano le ricerche dell'Istituto, dal livello molecolare fino all'uomo. I risultati che ne emergono servono sia per la messa a punto di nuovi farmaci che per accrescere l'efficacia di quelli già in uso.

Le aree di ricerca
I principali settori in cui l'Istituto è impegnato sono: la lotta contro il cancro, le malattie nervose e mentali, le malattie del cuore e dei vasi sanguigni, le malattie renali, le malattie rare, gli effetti tossici delle sostanze che inquinano l'ambiente, la lotta contro il dolore e lo studio del problema della «droga», la salute materno-infantile, l'epidemiologia.

La formazione e la diffusione della cultura scientifica
Accanto all'attività di ricerca abbiamo sentito la necessità di educare giovani ricercatori e di aiutarli a sviluppare la loro creatività. Sono oltre 3000 i giovani che sono stati formati in Istituto; molti di essi hanno ottenuto diplomi di qualificazione professionale per tecnici, farmacologi, infermieri. Di recente, abbiamo attivato un programma di formazione avanzata per ottenere il titolo di PhD, grazie a una convenzione con la Open University di Londra. La divulgazione delle informazioni è stata uno dei nostri costanti interessi fin dall'epoca in cui i ricercatori non abbandonavano la loro torre d'avorio. Spesso siamo andati controcorrente nella difesa dell'ambiente, nella lotta contro il fumo e la droga, nell'informazione sui rischi e benefici associati all'impiego dei farmaci, promuovendo la libertà della ricerca dalle ideologie politiche e religiose nonché la prevenzione dalle malattie e i diritti degli ammalati. Ci ha confortato e stimolato l'aiuto di molti: istituzioni e privati, grandi e piccoli contributi. Ci auguriamo di ricevere il supporto di tanti per continuare a essere un istituto scientifico libero, sempre al servizio degli ammalati.

Strutture
L’Istituto Mario Negri è strutturato in Dipartimenti, Unità di ricerca, Laboratori che si occupano di Politica Sanitaria e Laboratori che non afferiscono ad alcun Dipartimento dell’Istituto.

La Storia
Nel 1960, Mario Negri con il suo testamento ci ha dato una grande opportunità. L'abbiamo colta realizzando a Milano la prima fondazione italiana interamente dedicata alla ricerca biomedica: una struttura agile, come tutte le attività private, ma dedicata all'interessa pubblico perché appartenente al non profit. Siamo partiti in 22, il gruppo attivo all'Istituto di Farmacologia dell'Università di Milano e siamo cresciuti nel tempo e nello spazio: siamo oggi quasi 900 in quattro sedi. Abbiamo creato un centro al servizio delle conoscenze scientifiche e degli ammalati. Oltre 11.000 pubblicazioni in riviste scientifiche internazionali hanno riscosso interesse tanto che, tra i 50 ricercatori italiani di tutte le discipline scientifiche più citati nel mondo, quattro appartengono al Mario Negri. Le difficoltà sono state molte, perché viviamo in un Paese dove la ricerca non è mai stata una priorità. Abbiamo sempre posto in primo piano la libertà, anche se ciò ha comportato sacrifici economici. Non abbiamo debiti. Pubblichiamo i nostri risultati. Per scelta, non brevettiamo i risultati della nostra ricerca in campo terapeutico. Abbiamo mantenuto costanti i nostri settori di interesse nel campo delle malattie cardio-vascolari, psichiatriche/neurologiche e tumorali. Abbiamo aggiunto nel prosieguo delle nostre attività: ambiente e salute, malattie renali, trapianti d'organo, malattie rare, adattando le nostre ricerche agli sviluppi tecnologici. Abbiamo accentuato, come necessario, la specializzazione cercando, tuttavia, di mantenere presente il quadro generale sempre orientato alla medicina e agli ammalati. Dal lavoro iniziale, strettamente di laboratorio, abbiamo sentito la necessità di un collegamento diretto con la clinica, operando per una medicina basata sull'evidenza e imparando l'importanza degli studi epidemiologici, dei fattori di rischio, delle condizioni economiche e sociali per la salute individuale e collettiva. Abbiamo fatto partecipi delle nostre attività associazioni, gruppi ospedalieri in varie specializzazioni, medici di medicina generale, infermieri, convinti che la ricerca sia il motore indispensabile per conoscere e progredire. Tutto ciò è stato sorretto da una ricerca di base nei campi della farmacocinetica, della farmacologia, dell'immunologia, della biologia cellulare, della genomica e della proteomica.

 
.