Masate (Masàa in dialetto
locale) è un comune della città metropolitana
di Milano, in Lombardia. Fa parte del territorio della
Martesana ma molti ritengono che faccia parte anche
della Brianza. Masate è un paese sulle sponde
del canale Villoresi e ai confini del Parco del Rio
Vallone, immerso nel verde della campagna ma caratterizzato
dalla presenza di una crescente fascia di industrializzazione.
Situato fra il Milanese e la Bergamasca, il centro
ha saputo mantenere una certa tradizione architettonica
di stampo lombardo, sebbene negli ultimi 20 anni si
sia registrato l'avanzare della cementificazione.
Lo stemma del Comune di Masate evidenzia le caratteristiche
prevalentemente agricole della sua terra e della sua
economia. Tale aspetto è stato realizzato su
due diversi piani paralleli: quello delle figure e
quello del colore. Fra le figure, la farfalla cavolaia
sottolinea il carattere spiccatamente agricolo della
zona, mentre le tre spighe di grano segnalano la fertilità
dei campi. Per quanto riguarda invece i colori, l'azzurro
della prima sezione del tagliato sembrerebbe voler
evidenziare la purezza e la salubrità dell'aria
che un tempo si respirava in questo territorio. Il
verde della seconda sezione si rifà al passato
e sottolinea la ubertosità e la produttività
dei campi, oggi sempre più sostituiti da nuove
zone abitative e produttive. Ai confini con il comune
di Cambiago e all'interno del Parco del Rio Vallone
esiste un ex inceneritore dell'AMSAmsa, attivo negli
anni cinquanta e sessanta e del quale rimangono il
solo basamento in cemento armato e tonnellate di ceneri
altamente inquinanti e mai correttamente smaltite.
ETIMOLOGIA
Potrebbe derivare dal latino volgare mansum (da mansio,
-onis), ossia "luogo di sosta" con l'aggiunta
del suffisso -ate. Oppure potrebbe riferirsi al nome
latino di persona Masius o Mattius.
LA PARROCCHIALE DI SAN GIOVANNI
EVANGELISTA
L'odierna parrocchiale di San Giovanni Evangelista
è un edificio neoclassico della prima metà
dell'Ottocento. Nella Cascina San Nabore, in periferia,
le origini dell'oratorio dei Santi Nabore e Felice
risalgono invece a prima del XIII secolo.
ALTRI EDIFICI RELIGIOSI
Chiesa dei Santi Nabore e Felice.
ORIGINI E CENNI STORICI
Il nucleo abitativo sorge su una piccola collinetta
dove storicamente era presente la coltura di vite.
Veniva infatti prodotto un buon vino bianco decantato
anche dal poeta Carlo Porta. Masate ha una tradizione
agricola e poi tessile ed è documentato almeno
dall'XI secolo. Il paese durante il medioevo era parte
del Comitato della Martesana, e quindi seguì
le sorti del Ducato di Milano. Tra le famiglie d'antico
regime che qui ebbero feudo compaiono i Trivulzio,
gli Stampa di Soncino, i de Leyva e i Visconti di
San Giorgio. Da questo paese ebbe inoltre origine
la famiglia De Maxate, che nel XVIII secolo abitava
a Milano e che doveva avere ancora possedimenti in
loco.