Livigno
è un comune della Provincia di Sondrio in Lombardia.
È il più popolato fra i 26 comuni italiani
posti oltre i 1816 metri di altitudine sul livello
del mare (il primo scalino della chiesa S.Maria è
ubicato a 1.816 m s.l.m.). Il paese si snoda lungo
la strada che percorre per oltre 15 km l'intera valle
attraversata dal fiume Spöl (anticamente denominato
Aqua Granda) che convoglia le proprie acque verso
l'Inn e da questo al Danubio e quindi al Mar Nero.
Per questa peculiare situazione, l'Italia ha il diritto
di partecipare alle conferenze internazionali sulla
navigazione del Danubio e le imbarcazioni italiane
non pagano i diritti di navigazione sino al Mar Nero
compreso. Nel suo territorio è compresa la
frazione di Trepalle, che si sviluppa fino a 2250
metri s.l.m.: tale quota ne fa l'abitato permanente
più alto d'Europa, nonché una tra le
più fredde località italiane. È
raggiungibile dall'Italia e dalla Valtellina attraverso
il Passo del Foscagno percorrendo la Strada Statale
301 del Foscagno oppure dalla Svizzera tramite la
Forcola di Livigno passando per la Valle di Poschiavo
(transitabile solo in estate) ed il tunnel Munt La
Schera passando per l'Engadina. La valle di Livigno,
geograficamente elvetica, è politicamente territorio
italiano; per converso, la valle di Poschiavo, fisicamente
ascritta al territorio italiano, è politicamente
parte integrante della Confederazione Elvetica (Cantone
dei Grigioni). Essendo Livigno oltre la cresta delle
Alpi, le sue acque reflue dopo essere transitate per
il Lago del Gallo (di cui è immissario il torrente
Spöl), l'Inn e il Danubio, sboccano nel Mar Nero.
ETIMOLOGIA
Deriva dal latino vinea, ossia vigna. Secondo altri
deriva da una forma aggettivale latina labineu (franoso),
da labina (frana).
IL
TURISMO INVERNALE
Durante il periodo invernale sono molte le persone
che raggiungono la località per trascorrere
una vacanza sulla neve. L'elevata altitudine (il centro
dell'abitato è situato a 1816 m s.l.m. con
piste da sci sino ai 2.800 metri) consente a Livigno
di ricorrere solo occasionalmente all'innevamento
artificiale, che è invece ormai una necessità
imprescindibile per molti altri centri di villeggiatura
invernale. Durante la stagione estiva non mancano
i villeggianti che approfittano della zona extra-doganale
per fare shopping o che, attirati dall'altitudine
del luogo, lasciano le città calde e afose
per rifugiarsi nel fresco clima di Livigno. Questa
località è infatti conosciuta anche
come "il piccolo Tibet", in ragione delle
caratteristiche geomorfologiche del luogo, che sono
in parte simili a quelle himalayane (Livigno è
infatti un altopiano nel cuore delle Alpi Retiche).
ZONA
FRANCA
Il comune di Livigno gode dello status di zona extradoganale
ed è pertanto esente da alcune imposte statali,
come ad esempio l'IVA. Questo status, comune anche
alla vicina località engadinese di Samnaun,
ha favorito lo sviluppo turistico a partire dalla
fine degli anni Cinquanta. Le origini della zona franca
risalgono alle speciali deroghe che la comunità
locale riuscì ad ottenere, sin dal 1538 dalla
Contea di Bormio, successivamente confermate da normative
e convenzioni succedutesi nel corso dell'Ottocento
e del Novecento. I prezzi delle merci vendute a Livigno
sono esenti IVA. Chi visita Livigno trova conveniente
l'acquisto di tabacchi, zucchero e alcoolici ma deve
rimanere entro i limiti stabiliti dalle tabelle doganali.
Conveniente pure il rifornimento di carburante: si
noti che è possibile esportare solo il carburante
contenuto nei serbatoi dei veicoli medesimi oppure
in taniche omologate aventi capienza non superiore
a 10 litri, pena severe sanzioni. L'originario principale
motivo della nascita della zona franca era correlata
all'isolamento che ha lungamente caratterizzato questa
località; si pensi che sino all'inverno del
1952/53 (anno di avvio dell'apertura invernale del
Passo del Foscagno) la comunità di Livigno
rimaneva completamente priva di qualsiasi via di comunicazione
con il resto del mondo per l'intero inverno, fino
allo scioglimento delle nevi nella tarda primavera.
ASSOCIAZIONI
SOCIO-CULTURALI
Corpo Musicale, ovvero la banda paesana
Gruppo Folcloristico
Coro Monteneve
Gruppo teatrale Carcent
Gli Sdracius: Gruppo di giovani livignaschi autocostituitosi
con lo scopo di trovare e organizzare divertimenti
alternativi nella piccola realtà che il paese
offre. Ogni anno si svolge la festa principale chiamata
"SdraciusDay" che arriva a coinvolgere molte
centinaia di persone al ritmo della musica del gruppo
musicale locale: i Metaldreit.
Gruppo Interesse Scala.
Gruppo ApertaMente: gruppo di giovani livignaschi
che intorno a un interesse comune, a una passione
condivisa - la vita amministrativa di Livigno - organizza
momenti di incontro con l'amministrazione.
TAPPE
DEL GIRO D'ITALIA
7 giugno 1972: la Parabiago-Livigno, 16a tappa del
55° Giro d'Italia si conclude con la vittoria
del belga Eddy Merckx.
22 maggio 2005: la Egna-Livigno, 14a tappa del 88°
Giro d'Italia si conclude con la vittoria del colombiano
Ivan Parra.
Nel 2005 è sede dei Campionati del mondo di
mountain bike.
SPORT
INVERNALI
Livigno è il paese di nascita dell'ex campionessa
di sci Daniela Zini, la quale vinse una medaglia di
bronzo a Campionati Mondiali di sci alpino di Schladming
del 1982 ed è altresì il paese dove
vive, da sempre, l'attuale campione di sci Giorgio
Rocca, nel cui palmarès si segnalano finora
la medaglia di bronzo ai Mondiali di sci alpino del
2003 a St. Moritz, le due medaglie di bronzo ai Mondiali
di Bormio, la Coppa del Mondo di slalom speciale 2006
e undici vittorie in Coppa del Mondo. Sono originarie
di Livigno anche le olimpioniche di Torino 2006 Katia
e Mara Zini, vincitrici della medaglia di bronzo nello
short track (staffetta 3000m). Infine non bisogna
dimenticare Marianna Longa, atleta della nazionale
di sci di fondo.