Limbiate
Lombardia

Limbiate è un comune della provincia di Monza e della Brianza. Limbiate è una cittadina situata a circa quindici km a nord di Milano e circa dodici ad ovest di Monza in una posizione di confine tra la zona pianeggiante della valle del Seveso a sud-est e l'altopiano della fascia delle Groane a nord-ovest. Circa un terzo della superficie comunale è parte dell'omonimo parco. Dal punto di vista geologico il suo territorio può essere suddiviso principalmente in tre fasce: ad ovest il lembo orientale delle Groane; al centro il terreno pianeggiante e asciutto; ad est la zona sabbiosa vicina al fiume Seveso. Il territorio comunale è anch'esso attraversato longitudinalmente da alcuni corsi d’acqua a carattere torrentizio, come il Lombra e il Garbogera. Lungo il corso di quest'ultimo, permangono residui di alberature di ripa ed ambiti di discreta qualità ambientale. Il Comune appartiene all’alta pianura milanese, asciutta e poco fertile, pertanto in passato la coltivazione è stata possibile soltanto attraverso l’irrigazione artificiale, si veda il “Laghettone” di Mombello ed il canale Villoresi, anche se con mediocri risultati. Tale attività infatti ha presto perso di importanza con i primi decenni del XX secolo sotto lo stimolo di nuovi impulsi, le caratteristiche del terreno si sono infatti rivelate più adatte all´urbanizzazione e l'industrializzazione. Limbiate è parte della Provincia di Monza e della Brianza, istituita l'11 giugno 2004 e divenuta operativa nel giugno 2009, della quale ne costituisce, amministrativamente e geograficamente, il confine sud-occidentale, infatti l'area della Brianza identifica il suo confine geografico tradizionale nel canale Villoresi a sud e nella fascia delle Groane ad ovest. Considerando la sua posizione geografica e le specificità del territorio della provincia il Comune di Limbiate è stato designato come sede di un polo istituzionale provinciale di riferimento per l’area ovest così come lo sono Vimercate per l’area est e Monza per l’area centro. Per la sede operativa del polo istituzionale è stata designata l'area di proprietà provinciale di Mombello, comprendente tra l’altro anche la prestigiosa Villa Pusterla Arconati Crivelli. Oltre all'abitato principale esistono altri due nuclei storici che si unirono in epoche successive a formare la odierna cittadina: Mombello e Pinzano.

ETIMOLOGIA
Il toponimo in origine fu "Lemiate", che significa "limite", che stava ad indicare il lembo di terra compreso tra il torrente Garbogera e l’altopiano delle Groane che rappresentava un confine naturale. Per quanto riguarda l'origine toponomastica di Mombello e Pinzano, che sono gli altri due nuclei abitati storici che si unirono in epoche successive a costituire un unico comune, sappiamo riguardo Mombello -Monte Bello- che era probabilmente riferita alla posizione sopraelevata della località ed alla rigogliosa pineta esistente. Anche per Pinzano -Plantianus o Planziano, della Gens Plantia- pare evidente il riferimento alla vegetazione presente.

DA VEDERE
Villa Pusterla Crivelli Arconati: sede dell'Istituto Agrario "Luigi Castiglioni". Nel corso della sua esistenza ha ospitato il Re delle Due Sicilie Ferdinando IV e Napoleone Bonaparte. All'interno della villa furono prese importanti decisioni storiche come la creazione della Repubblica Cisalpina, la fine della Repubblica di Venezia, la caduta di Genova e furono preparate le basi per il trattato di Campoformio. Nella cappella privata, il 14 giugno 1797 fu celebrato il matrimonio tra Paolina Bonaparte ed il generale Leclerc.
Villa Medolago Molinari, situata nella frazione di Limbiate centro, fu costruita tra il 1760 e il 1764. La forma è ad "U", tipica delle ville lombarde. L'architetto Bianchi, per realizzare l'attuale struttura, intervenne su delle costruzioni preesistenti site sui territori acquisiti da parte della famiglia committente Molinari.

ORIGINI E CENNI STORICI
Come avvenuto per altre località della Lombardia le origini sono da attribuire ai processi di migrazione celtica di epoca preromana, e successivamente, agli insediamenti dei legionari di Roma, che durante i periodi di non belligeranza con le popolazioni nordiche stabilivano in queste zone i propri accampamenti invernali. L’antico nome di “Lemiate” è stato rintracciato su un’antica pergamena, datata 17 maggio 859, presso l’Archivio di Stato di Milano, che ad oggi è la prima "cartula" che si conosca e nella quale si nomini "Lemiate". Il documento tratta di un’azione giudiziaria promossa dal Monastero di Sant'Ambrogio in Milano contro Lupo del fu Adalgiso Schianno, per indebita appropriazione di terreni di proprietà dello stesso monastero. Nella controversia legale viene citato come testimone, tra gli altri, tale Audoaldo de Lemiate. L’indicazione "de Lemiate" affiancata al nome della persona Audoaldo, chiamata quindi con il nome di vico o loco, fa supporre alla presenza di un paese o località, da cui si potrebbe risalire, già nel periodo alto-medioevale (Longobardo - Franco), all’attuale Limbiate.
Nel XIII secolo, Limbiate compare in una cronaca dove si racconta della missione di tale Alberto Confaloniero, podestà della Repubblica Milanese, che nel 1285 si accampò nei pressi di Lemiate con la milizia che doveva affrontare i comaschi ed i Torriani che avevano preso Castel Seprio. Limbiate, compresa nella Pieve di Seveso, seguì le vicende della stessa: alla fine del XV secolo, la Pieve passò sotto la giurisdizione dei Marliani, e con essa anche Limbiate e Mombello. Pinzano era compreso nella contea di Bollate, feudo dei Pirovani. La contea di Bollate passò, man mano, ad Ottaviano Rho (1518), fu confiscata per motivi politici pochi anni dopo e concessa prima a Francesco II Sforza e poi, nel 1530, a Giacomo Gallarati. Nel 1580 fu investito della contea Giorgio Manriquez, i successori del quale nel XVIII secolo cedettero alcuni feudi, tra i quali appunto Pinzano, ad Ottavia Ugolani. Limbiate e Mombello furono proprietà di Antonio Carcassola (1538) che la cedette poi a Bartolomeo Arese. La famiglia Arese, ancora nel XVII secolo era tra i grandi proprietari del territorio limbiatese che ospita, come gran parte della zona, le "case di soggiorno" delle famiglie della nobiltà milanese dell´epoca. Nel 1816, con il compartimento territoriale delle province del Regno Lombardo-Veneto, ritornato sotto il dominio Asburgo d'Austria, il comune di Limbiate, che comprendeva la frazione di Mombello, venne inserito nella provincia di Milano, distretto V di Barlassina. All'epoca dell'unità d’Italia Limbiate e Mombello formavano un'unica municipalità. Nel 1869, con RD 11 aprile 1869, n. 5007, si unì a questi il soppresso comune di Pinzano, che era sempre rimasto comune autonomo ad eccezione di una breve parentesi tra il 1809 e il 1816, in cui fu aggregato a Senago.

DATI RIEPILOGATIVI

In aggiornamento

.