Lentate
sul Seveso è un comune di circa 15.000 abitanti,
entrato ufficialmente a far parte della provincia
di Monza e della Brianza il 18 dicembre 2009. È
posto approssimativamente a metà della distanza
che separa Milano da Como, lungo il percorso della
via Nazionale dei Giovi e del fiume Seveso.
ETIMOLOGIA
Le origini del nome appaiono non chiare. Don Giovanni
Varina, parroco del paese dal 1843 al 1859, presenta
tuttavia tre differenti e possibili interpretazioni
all'interno dei registri parrocchiali: Nella prima,
il nome deriverebbe da lentificus (lentischio), una
pianta che Plinio il Giovane citava nei propri scritti
come utile per la produzione di olio; è dunque
plausibile che, in epoca romana, a causa dell'importanza
rivestita dall'olio nella societa' la natura delle
coltivazioni locali avesse dato luogo alla forma sincopata
lentificatum, ovvero "luogo in cui si produce
lentischio". Nella seconda, l'origine andrebbe
invece ricercata nella coltivazione del lino, descritta
da Pietro Verri come tipica del ducato di Milano del
V-VI secolo. Il vestirsi di lino tipico degli abitanti
sarebbe risultato appariscente agli occhi degli altri
galli, pastori abituati ad abiti di lana, cosa che
avrebbe portato alla nascita del nome Linteatum.
La terza possibile ipotesi ricollega il nome del paese
al termine latino lentus, che nella forma lentatum
si sarebbe riferito al più lento corso del
corso del fiume Seveso una volta raggiunta la valle
di Lentate (a causa degli argini presenti più
a monte, a Carimate, che ne frenavano l'irruenza).
Lentate rimase il nome del paese fino al 1862, quando
la sottoprefettura di Monza ne chiese la modifica
alla giunta in carica al fine di distinguerlo da altri
comuni con il medesino nome. L'aggiunta della dicitura
"sul Seveso", che identificava il paese
come quello attraversato dall'omonimo fiume, venne
infine deliberata dal consiglio comunale in data 11
settembre 1862.
CENNO
STORICO
Nel 1945 si svolse nei boschi tra Mariano Comense
e Lentate sul Seveso la prima Festa de L'Unità
di Italia. Vide la partecipazione di 500.000 persone.
Da quella prima edizione la Festa de L'Unità
fu ripetuta ogni anno. Entrata di diritto a far parte
della tradizione popolare lentatese, si svolge tuttora
a cavallo dei mesi di giugno e luglio. Al momento
della nascita della provincia di Monza e Brianza,
il comune di Lentate sul Seveso, pur rimanendo compreso
tra i territori di comuni appartenenti alle province
di Como e di Monza e Brianza, decise di rimanere a
far parte della provincia di Milano. Successivamente
la nuova giunta comunale attualmente in carica ha
deliberato l'adesione del comune di Lentate alla provincia
di Monza e della Brianza.
BIRAGO
Birago è una frazione di circa 2.000 abitanti;
oltre che con altre frazioni di Lentate, confina con
Lazzate. I suoi abitanti sono chiamati biraghesi.
I santi patroni sono i santi Anna e Gioacchino. La
festa del paese si festeggia il giorno 26 luglio.
È un paese molto bello ed innovativo dal punto
di vista dell'architettura e della struttura, è
sito su una collina ed è ad una altezza di
circa 250 m. La tradizione popolare impone la divisione
in 4 rioni: piazza, laghetto, camporia, borghetto
che si fronteggiano in alcune simpatiche gare a livello
sportivo durante le serate della festa del paese.
Fino al 1869 Birago era un comune autonomo. A Birago
vi è anche la residenza estiva della nobile
famiglia Carpegna, dove oggi il conte e la contessa
Carpegna risiedono nel periodo estivo. Qui Simone
Cantoni edificò la Villa Raimondi dal 1794
al 1798.
CAMNAGO
Camnago è una frazione di Lentate sul Seveso.
Conta circa 3000 abitanti. Si trova ad un'altezza
compresa tra circa 220 metri e circa 240 metri s.l.m.
Oltre che con altre frazioni di Lentate, confina con
Barlassina e Meda. È attraversata dal fiume
Seveso. A Camnago è sita una stazione ferroviaria,
capolinea della linea suburbana S4 Milano Cadorna
- Camnago/Lentate e dove ferma anche la linea regionale
Milano - Chiasso. I suoi abitanti sono chiamati camnaghesi.
I santi patroni sono i santi Quirico e Giulitta. La
festa del paese si festeggia la terza domenica di
luglio. Il paese è sede del Corpo musicale
Giuseppe Verdi, gruppo bandistico di punta del comune
di Lentate sul Seveso.
CIMNAGO
Cimnago è una frazione di Lentate sul Seveso
disposta al confine con Novedrate che conta circa
700 abitanti. I suoi abitanti sono chiamati cimnaghesi.
Il santo patrono è san Vincenzo martire.
COPRENO
Copreno(in dialetto locale "cunvrent") è
una frazione di Lentate sul Seveso che conta quasi
3.000 abitanti. È stato comune autonomo sino
all'Unità d'Italia. Per breve tempo, in epoca
Napoleonica, fu unito a Lazzate. Gli edifici principali
sono le ville Avogadro, Beccaria Bonesana, Clerici
con i loro parchi, e le chiese di S. Alessandro, san
Mauro abate, san Francesco Saverio. In quest'ultimo
edificio è sepolto il cav. Giorgio Clerici
di Cavenago, membro del comitato di guerra delle 5
giornate di Milano, amico di Carlo Cattaneo. Copreno
è anche ricordato come luogo di villeggiatura
frequentato da Alessandro Manzoni. Il cugino di Manzoni,
Giacomo Beccaria, era proprietario del palazzo Beccaria
Bonesana, prospiciente la piazza del borgo. L'edificio
fu ricostruito tra settecento e ottocento, inglobando
fabbricati precedenti, appartenuti ai nobili Porro.
In Copreno, soggiornò anche il maestro Arturo
Toscanini, ospite della cantante lirica Maria Farneti.
Quest'ultima, con il marito avvocato Luigi Riboldi,
impresario teatrale del lirico di Milano, aveva acquistato
villa Clerici, dai Ginami de Licini. In tempi relativamente
recenti è stato costruito il nuovo complesso
parrocchiale, che comprende la chiesa di santa Maria
e san Giuseppe. Il piccolo borgo è sede di
molte associazioni. Festa principale il 15 gennaio
(S. Mauro) e la domenica più vicina. La storia
di Copreno risale all'epoca gallo celtica. Del periodo
più antico sono alcuni ritrovamenti archeologici
oggi ai musei di Como e Milano. È stato feudo
del marchese Carcassola e prima ancora dei monaci
di san Simpliciano di Milano. Principali possidenti
in epoca moderna, sono stati i marchesi Clerici di
Cavenago, ai quali subentrarono i Gianmi de Licini
ed i Cattaneo di Proh. Antico è il culto verso
san Mauro abate. Una leggenda popolare fa risalire
la devozione verso il santo al trasporto di una statua
in pietra, raffigurante san Mauro. La statua, con
l'effige di un abate, doveva essere condotta ad Asnago,
ma i buoi che trainavano il carro non né vollero
sapere di raggiungere la destinazione, e si fermarono
a Copreno. Certo è che i benedettini di san
Simpliciano sin dal Medioevo, avevano fatto costruire
una cappelletta, per devozione ai santi del loro ordine
monastico. Il capitano Francesco Clerici, nel tardo
Seicento, ricostruì l'attuale santuario sull'area
occupata dall'antico luogo di culto benedettino, dotandolo
di rendite e quadri bellissimi, tra cui un "Guercino",
che però sono stati venduti dagli ultimi proprietari.
PERSONAGGI
FAMOSI
La cantante Dori Ghezzi, moglie di Fabrizio De André,
è nata a Lentate sul Seveso nel 1946.
Il calciatore (portiere) Ottavio Bugatti è
nato a Lentate sul Seveso nel 1928, ha militato nelle
file di SPAL, Inter e Napoli e ha collezionato 7 presenze
in Nazionale.
È di origine lentatese Angelo Zomegnan, dal
2004 incaricato dell'organizzazione del Giro d'Italia.
Sono lentatesi l'ex pugile professionista Lorenzo
Zanon e la figlia, la cestita Manuela Zanon.