Giussano
Lombardia

Giussano è un comune della provincia di Monza e Brianza. Il territorio comunale è attraversato dalla statale 36 Milano-Lecco.

ETIMOLOGIA
Chiamato in precedenza Glociano e Gluxiano, deriva dal nome latino di persona Cluttius o Clustius con l'aggiunta del suffisso -anus che indica appartenenza.

DA VEDERE
Nel territorio comunale troviamo il Laghetto di giussano, Villa Mazenta e Villa Sartirana, quest'ultima ristrutturata nel 2004 ed attualmente sede della biblioteca civica. Durante l'anno vi si svolgono numerose mostre ed eventi culturali. Di fronte alla villa si trova piazza Roma con al centro la colonna sostenente una statua della Madonna, patrona della città, festeggiata annualmente la prima domenica d'ottobre. Pregiate sono anche le vetrate realizzate da Aligi Sassu per la Sala Consiliare del Municipio. Nel cimitero di Paina è noto il Sepolcro Passalacqua.

LE FRAZIONI
Il Comune di Giussano ha tre frazioni:
Paina, situata a sud del capoluogo in direzione Seregno e Perticato;
Birone, anch'essa situata a sud del capoluogo fra questo e la frazione Paina;
Robbiano, situata ad est del capoluogo in direzione Verano.

BIBLIOTECA
La Biblioteca Civica "Don Rinaldo Beretta" di Giussano fa parte del Sistema Bibliotecario BrianzaBiblioteche.

ALBERTO DA GIUSSANO
Alberto da Giussano è un personaggio leggendario del XII secolo citato in alcune opere letterarie scritte in secoli successivi. Il nome appare per la prima volta nella cronaca storica della città di Milano scritta dal frate domenicano Galvano Fiamma[3] nella prima metà del XIV secolo. La cronaca fu scritta per compiacere Galeazzo Visconti signore di Milano, ricostruendo la storia del medioevo del comune in toni eroici. Alberto venne descritto come il cavaliere che si distinse insieme ai due fratelli nella battaglia di Legnano del 29 maggio 1176 per aver guidato la Compagnia della Morte. Secondo Galvano Fiamma, egli fondò, organizzò ed equipaggiò la Compagnia della Morte descritta come un'associazione militare di 900 giovani cavalieri scelti con il compito di difendere fino alla morte il carroccio, simbolo della Lega Lombarda, contro l'esercito imperiale di Federico I Barbarossa, imperatore del Sacro Romano Impero. Tale Compagnia della Morte sarebbe stata per la verità assemblata alla svelta e composta quasi totalmente da Bresciani o cavalieri provenienti dalle regioni orientali della Lombardia e forniti da quei comuni che, primo fra tutti Brescia, appoggiarono l'ideale comunale (e papale) contro quello imperiale (la città di Alessandria stessa deve il suo nome al papa che appoggiò i comuni contro l'impero). Alberto da Giussano, secondo alcune credenze potrebbe essere stato podestà, "notaro" o altrimenti pubblico funzionario. Tale credenza è rafforzata dalla origine (Giussano) in un contesto sì Lombardo, ma di portata certo superiore (i pubblici funzionari erano originari di altri comuni per evitare "conflitti di interessi"). Pur essendo la figura di Alberto da Giussano priva di fondamento storico, nell'immaginario collettivo egli rimane un simbolo della battaglia di Legnano celebrata durante il risorgimento come una vittoria del popolo italiano contro l'invasore straniero, tanto da esser inclusa nel "Canto degli Italiani" di Goffredo Mameli e da diventare l'argomento dell'omonima opera di Giuseppe Verdi, senza però citare il leggendario condottiero. Sebbene più recentemente Alberto da Giussano sia divenuto un simbolo per alcuni movimenti indipendentisti del Nord, vale la pena ricordare che fu invece l'intervento dell'Imperatore Barbarossa ad essere in realtà invocato proprio da alcuni Comuni, come Lodi, Pavia e Como, che ne implorarono l'aiuto contro la prepotenza di Milano che, dopo aver distrutto Lodi e dopo aver vinto una guerra decennale contro Como (1127), ne limitava l'indipendenza e impediva lo sviluppo delle altre città. Nel 1876, in occasione del settecentesimo anniversario della battaglia, il comune di Legnano, stimolato da un discorso di Garibaldi tenuto in città nel 1862, fece erigere in suo onore una statua che lo raffigura, inizialmente realizzata dallo scultore Egidio Pozzi e poi sostituita nel 1900 da un'altra realizzata da Enrico Butti.[3] La statua definitiva, rappresenta l'eroe in una posa poi diventata famosa, con la spada alzata e lo scudo nella sinistra e si trova in Piazza Monumento, nei pressi della stazione ferroviaria. L'effige di Alberto come rappresentato nel monumento, si legò fortemente al comune di Legnano. L'azienda Legnano produttrice di biciclette, con le quali corse Gino Bartali fondata all'inizio del Novecento, adottò il condottiero nel suo marchio. Nel 1934 venne costituita la 58ª Divisione fanteria "Legnano" del Regio Esercito. L'effige dell'eroe venne inserita nello stemma araldico e vi è rimasta, pur nei cambi di denominazione dell'unità, fino al 16 settembre 1996 quando fu trasformata in Comando Unità Supporti "Legnano" nell'ambito della Divisione corazzata Centauro di cui già era stata assorbita. Il comando fu sciolto l'anno successivo. Negli anni trenta un incrociatore leggero della Regia Marina della classe Condottieri, andato perduto nel corso della seconda guerra mondiale, venne chiamato Alberto da Giussano. L'eroe lombardo è ricordato durante l'annuale Palio di Legnano, dove un figurante lo rappresenta a cavallo con la spada alta verso il cielo che, dopo l'ingresso allo stadio, dà il via alla competizione ippica tra le contrade. Dal 1991 Alberto da Giussano è presente nella raffigurazione della statua legnanese nel simbolo elettorale della Lega Nord Lega Lombarda. Il personaggio di Alberto da Giussano è il protagonista del film Barbarossa di Renzo Martinelli del 2009, dove è interpretato dall'attore Raz Degan.

DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente 24.363 (M 12.062, F 12.301)
Densità per Kmq: 2.369,9
Superficie: 10,28 Kmq

CAP 20833
ex CAP (non valido) 20034
Prefisso Telefonico 0362
Codice Istat 108024
Codice Catastale E063

Denominazione Abitanti giussanesi
Santo Patrono SS. Filippo e Giacomo
Festa Patronale primo lunedì di ottobre

Il Comune di Giussano fa parte di:
Regione Agraria n. 1 - Brianza Milanese
Parco della Valle del Lambro

Località e Frazioni di Giussano
Robbiano, Paina, Brugazzo, Birone

Comuni Confinanti
Arosio (CO), Briosco, Carate Brianza, Carugo (CO), Inverigo (CO), Mariano Comense (CO), Seregno, Verano Brianza.

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BEDETTI GIARDINI CANTU'
ISTITUTO VESCOVI VALTORTA E COLOMBO - CARATE BRIANZA (MB)