Dresano (Dresàn in dialetto
milanese) è un comune della città metropolitana
di Milano in Lombardia. Benché il paese sia
storicamente ed ecclesiasticamente legato a Lodi[2],
al momento dell'attivazione della provincia di Lodi
nel 1995 il comune rimase parte della provincia di
Milano. Il territorio, nel mezzo della Pianura Padana,
è caratterizzato da un'altitudine costante
(92 m s.l.m.), il suolo è argilloso. La vegetazione
caratteristica comprende pioppo (bianco e nero), carpino,
biancospino, Robinia pseudoacacia, olmo, sambuco.
Dresano gode di un clima caratterizzato da estati
calde e afose e inverni relativamente miti e piovosi.
Occasionalmente si verificano copiose nevicate. La
fine di agosto e gli inizi di settembre sono caratterizzati
da violenti temporali e forti grandinate che "chiudono"
l'estate. Il centro storico vanta i resti di uno dei
più antichi edifici dresanesi: sul lato est
di piazza Manzoni infatti è ancora presente
il muro di un'abitazione con un massiccio portone
di legno che anticamente faceva parte del convento
di monaci benedettini ai quali si deve il lavoro di
bonifica e coltivazione dei territori paludosi circostanti.
In questa zona era presente la malaria. Il nucleo
abitato è suddiviso in 4 frazioni: Centro storico
(Dresano Vecchio), Madonnina, Villaggio ambrosiano
(edificato negli anni Sessanta), Villaggio Helios
(iniziato negli anni Novanta).
ETIMOLOGIA
Deriva da Arisianum riferendosi al nome di persona
Arisius con l'aggiunta del suffisso -anus. In particolare.
Il toponimo deriva dall'antica presenza, in queste
terre paludose, di 3 insenature: tre 'seni', da cui
la modifica nel corso dei secoli del nome:Tresseno
> Tressano > Tresano > Dresano. Le tre insenature
compaiono anche nello stemma del paese, sormontate
da tre pioppi, il pioppo essendo uno degli alberi
tipici di questa zona della Pianura Padana. L'origine
dello stemma del comune di Dresano risulta piuttosto
evidente. Il messaggio che gli amministratori del
tempo hanno voluto trasmettere, mediante le figure
araldiche dello stemma da loro prescelto, ha un carattere
decisamente descrittivo: sono state evidenziate infatti,
tramite corrette figure araldiche, le caratteristiche
naturali del territorio amministrato. In particolare,
la scelta è stata quella di descrivere visivamente
la salubrità del loro territorio e la fertilità
della loro terra, inserendo nello stemma la rappresentazione
di tre alberi che, come si ricava dalla lettura di
alcuni documenti allegati alla pratica di concessione,
avrebbero dovuto essere tre alberi di pioppo. Una
curiosità di carattere araldico: l'aggettivo
araldico "nodrito" sta a significare un
albero, o un altro tipo di vegetale, che si rappresenta
senza le sue radici, in quanto nascoste da un'altra
partizione araldica; nel caso specifico, dalla figura
araldica della "campagna", ossia la parte
inferiore dello scudo, delimitata da una linea orizzontale.
MANIFESTAZIONI
Carnevale dresanese: febbraio
Dresano fiorita: 2ª domenica di aprile
Quater pass per un vitel: mese di maggio
Torneo del "Gonfalone": maggio
Marcia serale Belpensiero: giugno
Festa dell'uva: 2ª domenica di settembre
DA VEDERE
Il centro storico di Dresano vanta l'antica cascina
Belpensiero, la cui aia è dimora di un platano
secolare. La cascina viene già citata in fonti
storiche del 1500 ed è tuttora immersa tra
i campi a 1 km dal paese.