Dovera
è un comune della provincia di Cremona in Lombardia.
Il territorio comunale comprende, oltre al capoluogo,
le frazioni di Barbuzzera, Postino, Roncadello e San
Rocco. Il centro abitato è attraversato dalla
strada statale 472 Bergamina, che unisce Treviglio
a Lodi, ed è punto di origine di una strada
provinciale che conduce a Crespiatica passando per
la frazione di Postino. Vi sono poi alcune strade
minori, di importanza locale, dirette ai centri limitrofi.
La parte nord del territorio comunale, ai confini
con Pandino, è lambita dalla strada statale
415 Paullese. Dal 1880 al 1920 Dovera fu servita dalla
tranvia interurbana a vapore Lodi–Bergamo, che
correva lungo la strada Bergamina.
ETIMOLOGIA
Corrisponde al dialetto toscano dugaia o al lombardo
dugar, ossia dogaia (fosso, avvallamento) dal latino
doga, botte, che assume il significato figurato di
fossa.
DA
VEDERE
Chiesa parrocchiale di San Lorenzo, edificio in gran
parte ricostruito nel 1961 ma che conserva la parte
absidale della precedente chiesa.
Santuario della Beata Vergine del Pilastrello, complesso
di due edifici lungo la strada provinciale Bergamina.
Villa
Barni Villa Barni (Fraz. Roncadello)
PERSONALITA'
Buoso da Duera (Dovera, ... – 1282), signore
di Soncino e di Cremona.
ORIGINI
E CENNI STORICI
Borgo agricolo di antica origine, Dovera appartenne
da sempre alla Gera d'Adda milanese. Il limitrofo
centro abitato di Roncadello, oggi frazione, apparteneva
invece al Contado di Lodi.
Dovera appartenne alla provincia di Lodi dal 1786
al 1791.
In età napoleonica (1810) al comune di Dovera
fu aggregata Roncadello, ridivenuta autonoma con la
costituzione del Regno Lombardo-Veneto (1815). Contemporaneamente,
entrambi i centri furono inseriti nel distretto di
Pandino della provincia di Lodi e Crema.
Con l'Unità d'Italia i comuni di Dovera e Roncadello
furono inseriti nel circondario di Crema della provincia
di Cremona. Nel 1868 il comune di Roncadello fu aggregato
definitivamente a Dovera.
Nell'anno di creazione della provincia di Lodi nel
1992, Dovera, tramite un referendum, decise di rimanere
nella provincia di Cremona.