Cusano Milanino (Cusan in dialetto
locale e semplicemente Cusano fino al 1862) è
un comune della città metropolitana di Milano
in Lombardia. Il comune fa parte del territorio del
Nord Milano. Il comune sorge nell'alta pianura lombarda,
a 152 m s.l.m., lungo il corso del Seveso, il fiume
che attraversa l'area occidentale della città
da nord a sud. Il territorio comunale è per
la quasi totalità urbanizzato, a eccezione
della zona agricola a settentrione del Milanino, compresa
nel Parco Grugnotorto Villoresi. Facente parte dell'area
urbana della Grande Milano, e confinante con i comuni
di Bresso, Cinisello Balsamo, Cormano e Paderno Dugnano,
Cusano Milanino è un comune della prima cintura
urbana di Milano ed è situato a circa 10 chilometri
a nord della Piazza del Duomo di Milano.Il territorio
comunale è lambito a sud dall'autostrada A4
Milano-Venezia e dalla superstrada SP 44 Milano-Meda.
La località è servita dalla stazione
ferroviaria di Cormano-Cusano Milanino, posta sulla
linea Milano–Asso e gestita da FerrovieNord.
La stazione, servita da collegamenti gestiti da Trenord
tramite il servizio ferroviario suburbano di Milano,
è stata aperta il 26 aprile 2015, contestualmente
alla chiusura della vecchia stazione di Cusano Milanino,
situata 200 metri più a nord. I trasporti urbani
di Cusano Milanino vengono svolti con autoservizi
di linea gestiti ATM, i collegamenti interurbani sono
assicurati dalla stessa ATM e dalla società
Brianza Trasporti. Lungo la Vecchia Valassina scorreva
la tranvia Milano-Desio, che dal 2011 è stata
sostituita da una linea gestita da ATM che copre la
stessa tratta. Il ramo che attrarsava il quartiere
del Milanino di tale tranvia, è stato chiuso
nel 1999 e di conseguenza il servizio Milano-Milanino
è stato soppresso. Fra il 1890 e il 1918 era
inoltre attiva la tranvia Cusano-Cinisello-Monza.
ETIMOLOGIA
Chiamato in passato Cuxano deriva dal nome latino
di persona Cusius con il suffisso -acus. La specifica
"Milanino" è successiva ed ha il
significato di "piccola Milano".
ORIGINI E CENNI STORICI
La storia di Cusano inizia nel 337, anno in cui giunsero
in questi territori dei giudici inviati dall'imperatore
Gioviano: assunsero ben presto il nome di Capuani,
essendo loro originari di Capua. Mandati per svolgere
funzioni amministrative, ottennero ben presto la qualifica
di conti. Intorno all'anno Mille, il potere sarebbe
passato alla famiglia dei Cusani, alla quale la precedente
aveva devoluto i propri beni. Durante il periodo della
dominazione Spagnola fu legato amministrativamente
al Feudo di Desio, di cui seguì le sorti fino
al 1657, quando fu scisso e ceduto alla famiglia Omodei.
Il palazzo Omodei ospita gli affreschi degli anni
1654-1655 dipinti da Carpoforo Tencalla.
Un ramo della nobile famiglia
Aliprandi, che discende dal nobile Giulio Cesare Aliprandi,
figlio di Gaspare, ammesso nel 1584, con prove di
nobiltà, nel Collegio dei Nobili Giureconsulti
di Milano, fratello di Luigi Aliprandi ricevuto nel
1587, con prove di nobiltà, nell'Ordine di
Santo Stefano Papa e Martire, nella seconda metà
del Settecento si trasferì a Cusano dove aveva
possessi terrieri e una villa. Tra i suoi membri annovera
il Cav. Vincenzo Aliprandi, sindaco di Cusano sul
Seveso dal 1888 al 1904.Gli Aliprandi erano proprietari
della "Bernasciora de chi", cascina unica,
poi divisa, risalente al 1700. Il nome deriva dalla
deformazione dialettale di Guarnazzola che è
la via laterale.
Ai primi dell'Ottocento il
Comune - retto da deputati, dei quali uno fungeva
da presidente - era molto efficiente e possedeva già
un archivio, i cui primi atti risalgono al 1816. Nel
1860 venne istituito il Consiglio Comunale e fu anche
nominato il primo sindaco, nella persona di Giovanni
Panizzoni, farmacista. Due anni dopo, Cusano divenne
Cusano sul Seveso e nel 1869 vi si aggregano Cormano
e Brusuglio, ma appena un anno dopo si staccarono
di nuovo. Nel 1875 si acquistò il terreno per
la costruzione della prima Casa Comunale, che venne
terminata nel 1879.
Col Novecento si ebbero i primi
momenti di vera svolta nella storia del paese, a cominciare
dall'edificazione della città-giardino di Milanino,
la prima costruita in Italia sul modello di quelle
realizzate in Inghilterra. Suo ideatore, il bresciano
Luigi Buffoli, tra i primi nel mondo a capire l'importanza
ed il valore sociale delle Cooperative, non solo quelle
di consumo ma anche nel campo dell'edilizia, vista
soprattutto come esperienza sociale. Nel 1915 nacque
quindi la Cusano Milanino che oggi conosciamo.
Milanino è nato quindi per soddisfare i "bisogni
abitativi" della classe media, riunitisi nella
cooperativa fondata da Luigi Buffoli nel 1886: l'Unione
Cooperativa,che si arricchì fra il 1909 e il
1923 di eleganti ville e villette, in stile Liberty
ed eclettico, inframezzate da numerose zone a verde
sia private sia pubbliche, una particolare rarità
nell'urbanizzatissimo hinterland settentrionale milanese.
Negli ultimi decenni, Milanino è divenuto oggetto
di una specifica tutela da parte del Comune mentre
la Regione Lombardia ha posto il vincolo di tutela
ambientale.
Nei documenti, già nel
Medioevo, il territorio dell'attuale Cusano veniva
indicato come Cusanum o Cuxanum (prima fonte certa,
un documento del 1689), ma non vi sono fonti specifiche
che ne indichino una possibile derivazione. Rimasto
fino al 1862, il toponimo Cusano, divenne poi Cusano
sul Seveso. Tale richiesta, proveniente dall'ente
chiese, nasceva dalla larga presenza di altri comuni
del Regno d'Italia con lo stesso nome. Il regio decreto
risale al 14 dicembre 1862. Lo stesso ente optò
in seguito, nel 1914, ad un ulteriore mutamento del
nome, divenuto Cusano Milanino, in riconoscimento
anche alla costruenda città-giardino. Tale
altro regio decreto risale invece al 1º agosto
1915.