Crema
é il secondo comune della provincia di Cremona;
é inserita nel contesto del Parco del Serio
é dista soli 44 km da Milano. La città
si è sviluppata allinterno di una zona
in cui scorrono numerosi corsi dacqua (i fiumi
Serio, Adda e Oglio, canali, risorgive ecc.) ed è
questo lelemento che ha determinato la conformazione
dellambiente circostante fin daitempi più
antichi. In origine infatti il territorio cremasco
era sommerso dalle acque che, ritirandosi, lasciarono
progressivamente posto alle terre emerse. Fra queste
andò sempre più definendosi lInsula
Fulcheria che rimase circondata per lungo tempo da
una grande palude chiamata Lago Gerundo. Una naturale
evoluzione portò quelle acque a scorrere in
modo più ordinato e a scavarsi un letto meno
incerto, formando un territorio molto fertile. Lacqua
diventò allora una preziosa risorsa per gli
abitanti dei luoghi, utile per le coltivazioni, come
via di comunicazione e come elemento naturale di difesa.
ORIGINI
ED ETIMOLOGIA
Il popolamento della zona si può far risalire
al quarto millennio a.C., come dimostrano i ritrovamenti
di manufatti conservati nel Museo Civico di Crema
(frammenti di pietra lavorata, punte di frecce, asce
in pietra). Le origini della città sono legate
all'invasione longobarda del VI secolo d.c. e il nome
stesso della città deriva dal termine "Crem"
che si significa "altura". Secondo
un'ipotesi fantasiosa il nome è da riferirsi
al latino cremare, ossia bruciare, credendo che la
città abbia accolto delle persone fuggite da
una città bruciata. Più veritiera risulta
l'ipotesi che la collega a "Cremona", vedendo
una discendenza dal prelatino carra (sasso) nelle
varianti carm e cram. Secondo
la tradizione, invece, la fondazione della città
risalirebbe al 15 agosto 570 quando, di fronte alla
minaccia dellinvasione longobarda, gli abitanti
della zona si rifugiarono nella parte più elevata
dell Isola della Mosa, approntandola a difesa
sotto la guida prima di Cremete, conte di Palazzo,
e poi di Fulcherio. Da questidue personaggi deriverebbero
perciò i toponimi Crema e Insula Fulcheria.
CENNI
STORICI
La prima apparizione dell'abitato costituito nei documenti
risale 1000 d.C. come possedimento dei conti di Camisano
per essere poi governata da Bonifacio marchese di
Toscana e da sua figlia Matilde, la quale nel 1098
diede in dono la città al vescovo di Cremona.
Durante questo periodo l'agricoltura prosperò
e l'Ordine degli Umiliati introdusse la lavorazione
della lana, chefu una delle principali attività
economiche fino al 1800. Nel 1159, dopo aver stretto
un'alleanza con Milano contro la ghibellina Cremona,
Crema venne invasa e distrutta da Federico Barbarossa.
Con la Pace di Costanza (1185) la città venne
ricostruita come "castrum", quindi seguì
una fase di libero comune in cui venne fortificata
con nuove mura e porte, mentre una fitta rete di canali
valorizzò l'agricoltura. Al secolo XIII risale
la costruzione della Cattedrale e del Palazzo Pretorio.
L'autonomia del comune terminò nel 1335, quando
la città si arrese a Gian Galeazzo Visconti
per poi passare alla Repubblica di Venezia. In qualità
di provincia veneziana dell'entroterra, Crema ottenne
numerosi privilegi e mantenne una autonomia che permise
la progettazione di nuove costruzioni come la nuova
cinta muraria, la ricostruzione del Palazzo Comunale
(1525-1533) e il Palazzo della Notaria (l'attuale
Palazzo Vescovile). Nel 1580 la città divenne
una diocesi e fu costruito il Santuario di Santa Maria
della Croce, quindi, dopo la dominazione francese
e poi austriaca, la città entrò a far
parte del Regno d'Italia. La visita a questa stupenda
città ci permetterà di apprezzare i
suoi tesori storico-monumentali come il Duomo, eretto
in stile gotico-lombardo fra il 1284 e il 1341 con
una facciata "a vento" tripartita da arcate,
sulla quale si aprono finestre bifore e uno splendido
portale che risale alla preesistente costruzione del
XII secolo. L'interno, diviso in tre, é stato
trasformato dagli interventi del XVIII secolo. La
chiesa conserva dipinti di Vincenzo Civerchio, il
piu' grande pittore cremasco vissuto tra il XV e il
XVI secolo, un Crocifisso ligneo trecentesco, una
tela di Guido Reni e numerose opere del '500 e '600.
La cripta, posta sotto l'altare maggiore, custudisce
i resti del precedente duomo venuti alla luce durante
i restauri degli anni Cinquanta. Continuando la nostra
visita resteremo affascinati dall'ex-chiesa rinascimentale
di S. Spirito e di S. Maddalena, dal Santuario di
S. Maria della Croce edificato tra il 1490 e il 1500
di carattere architettonico rinascimentale. Interessanti
anche le chiese della Santissima Trinità e
di Santa Maria delle Grazie, il palazzo comunale con
il Torrazzo, la Torre Pretoria e il Palazzo Vescovile.
Il
turista, oltre che da questi tesori architettonici
checi hanno raccontano la storia, sarà attratto
anche dalle numerose manifestazioni; in particolare
vi segnaliamo la Purificazione di Maria Santissima
del 2 febbraio, chiamata Festa della Ceriola: in chiesa
si benedicono candele che vengono distribuite alle
famiglie. Nella frazione S. Maria della Croce si tiene
ogni anno l'omonima Fiera il 25 marzo. Dal 24 Dicembre
all'ultima settimana di Gennaio è possibile
visitare il Presepe dei Sabbioni, mentre il 10 Giugno
si celebra la festa di San Pantaleone, patrono della
città e della diocesi di Crema. A metà
agosto ha luogo la Tortellata Cremasca dove è
possibile degustare tipici piatti locali; sarà
d'obbligo gustare il piatto più caratteristico:
i Tortelli Cremaschi, ravioli con un ripieno dolce
composto da amaretto e uvette. Vi ricordiamo inoltre
il "salva con le tighe", dove il "salva"
è un formaggio tipico della zona di Crema e
Lodi mentre le "tighe" sono una varietà
locale di peperoni. La "spongarda" é
invece è il dolce tipico della città.
Abbiamo incontrato Claudio Ceravolo, sindaco di Crema
dal 1997, che ci riferisce di come la città
abbia fortemente risentito del fallimento e della
conseguente chiusura della nota azienda Olivetti nel
1993; l'amministrazione comunale, però, coadiuvata
da Stato e Regione e sostenuta dagli stessi cremaschi,
ha favorito tra l'altro l'insediamento di un polo
universitario; questo ha permesso un significativo
risollevamento dalla crisi economica favorendo il
sorgere di numerose attività artigianali che
ora affiancano agricoltura e allevamento, attività
tradizionali della zona. L'economia é caratterizzata
dalla presenza di importanti aziende, principalmente
nel settore della lavorazione dei metalli e alimentari.
Per esempio la ALINOR Spa, dal 1975 produce e commercializza
prodotti di alta qualità a base di latte (panna,
budini e besciamella) e bevande a base di riso e di
soia da agricoltura biologica. (Sistema qualità
certificato da DNV secondo la norma UNI EN ISO 9001:2000).
Un aspetto notevole dell'artigianato è costituito
dalle fabbriche di organi musicali; la fabbrica d'organi
Inzoli Cav. Pacifico, fondata nel 1867, da quasi centoquarant'anni
si dedica con passione e competenza al restauro di
organi antichi ed alla realizzazione di nuovi strumenti
secondo la tradizione organaria italiana. Rilevante
anche il settore terziario nel quale vi proponiamo
interessanti realtà: la Srl Dott.Giovanni Lecce
& C. Ufficio Internazionale Brevetti con sede
a Milano e con filiali diverse, tra le quali una in
Crema, è guidata dallAvv. Giovanni Lecce,
mandatario nazionale ed europeo.
La
società deposita invenzioni, modelli industriali
e marchi sia a livello nazionale che internazionale,
offrendo tutela giudiziale e stragiudiziale alle privative,
attraverso una qualificata rete di corrispondenti.
Il gruppo SCA.DA effettua traslochi per privati ed
aziende con servizio completo e per lunghi tragitti
un solo trasferimento per più clienti permette
di contenere tempi e costi. La SCA.DA svolge inoltre
stoccaggio e logistica terziarizzata: logistica in
entrata, ricezione, controllo qualità, smistamento
magazzinaggio, funzioni amministrative trasporto e
distribuzione. La Società Cremasca Servizi
Spa è nata nel 2003 dall'integrazione tra l'Azienda
Cremasca Servizi, che a Crema si occupava della gestione
di acqua, gas, centri sportivi, pubblica illuminazione
e parcheggi a pagamento, e il Consorzio Cremasco,
operativo nell'igiene urbana, nello smaltimento rifiuti
e nella depurazione delleacque in tutto il territorio
Cremasco; rappresenta il punto di congiunzione della
gestione dei servizi energetico-ambientali dell'area
cremasca e conta oltre 180 dipendenti. SIME COMM è
il ramo aziendale del gruppo Sime per la vendita del
Gas; la sua attività si snoda attraverso Lombardia,
Emilia Romagna e Piemonte offrendo i propri servizi
a circa 60.000 clienti suddivisi in 30 Comuni, vendendo
oltre 120 milioni di mc di gas allanno per usi
civili ed industriali. La SCRP, Società Cremasca
Reti e Patrimonio SpA, di proprietà dei 50
comuni del territorio cremasco, possiede depuratori,
reti fognarie intercomunali ed altre infrastrutture
e impianti per lo stoccaggio e lo smaltimento dei
rifiuti solidi urbani. Partecipa a progetti provinciali
quali il progetto connettività in banda larga,
eroga servizi tecnologici
avanzati con il Centro Servizi Informatici Territoriali
ed il Sistema Informativo Cartografico Territoriale.
Records Center Spa - FDM Group opera da oltre un decennio
nel settore del Document e Workflow Management con
soluzioni organizzative, tecnologiche e logistiche
per la gestione, per conto di terzi, degli archivi
documentali, cartacei, elettronici ed ottici. Per
quanto riguarda gli Istituti di Credito vi indichiamo
delle importanti realtà: la Banca Popolare
di Crema, che fa parte del Gruppo Banca Popolare Italiana,
è una presenza storica nel territorio. Costituita
nel 1870 come
Banca Popolare Agricola di Mutuo Credito, oggi con
le 44 filiali attive nel Cremasco e nel Bresciano,
continua ad essere linterlocutore di riferimento
per la propria clientela e per lo sviluppo socio economico
locale. La Banca Popolare di Milano, costituita nel
1865, è una società cooperativa di credito
per azioni a responsabilità limitata fondata
sul principio della mutualità che coniuga da
sempre cooperazione e competizione. Il Gruppo Bipiemme
è un gruppo bancario regionale al servizio
di una vasta clientela con particolare attenzione
alle famiglie, alla piccola impresa, alle medie e
grandi aziende alle quali dedica specifiche strutture
della capogruppo. Interessante a Crema la realtà
delle associazioni a scopo benefico: l'ANFFAS onlus,
operativa dal 1971, è l'associazione che ha
come scopi primari la tutela dei diritti delle persone
con disabilità intellettiva e relazionale e
delle loro famiglie con l'impegno a realizzare le
condizioni di pari opportunità e non discriminazione.
I servizi gestiti sono: comunità alloggio,
Servizio diurno di Formazione all'Autonomia, piscina
idroterapica aperta al territorio e rivolta a disabili,
neonati e gestanti. Vi segnaliamo anche la Fondazione
Benefattori Cremaschi onlus, istituto polifunzionale
di riabilitazione e di assistenza sociosanitaria di
Crema gestisce 360 posti letto (riabilitazione geriatrica-RSA-post-acuti-Alzheimer),
un reparto Hospice e un Centro Diurno Integrato accreditati
dalla Regione Lombardia.