Clusone
è un comune di 8.148 abitanti in provincia di Bergamo,
considerato parte della Val Seriana, sebbene da un punto
di vista orografico l'altopiano di Clusone, di origine glaciale,
appartenga al bacino dell'Oglio.
DA
VEDERE
La città fino al XIX secolo era cinta da mura, e
vi sono testimonianze documentali che in epoca più
lontana fosse anche dotata di una rocca di cui non rimane
alcuna traccia. Le strade della città sono disposte
prevalentemente di costa rispetto al declivio su cui sorge:
nella strada più alta è posta la monumentale
basilica di Santa Maria Assunta, di forme settecentesche,
il cui alto campanile è visibile da tutta la vallata.
Di fronte alla facciata della basilica sorge l'Oratorio
dei Disciplini, che presenta in facciata un affresco del
XV secolo con in alto il Trionfo della morte e nel registro
inferiore una Danza macabra di grande interesse. La basilica
sorge in posizione dominante sull'abitato, e il lato sud
verso la città è dotato di un portico con
archi e colonne che si affaccia su una scenografica scalinata,
decorata da balaustre e da quattro grandi statue degli evangelisti.
Nella strada al livello immediatamente sottostante sorgono
gli edifici civili più importanti, fra cui il palazzo
comunale, con la facciata ricoperta da affreschi tardo gotici
e con la torre dell'orologio. La strada più bassa
è invece a destinazione prevalentemente commerciale,
mentre quella inferiore, a fianco del luogo in cui sorgevano
le mura, è costituita da edifici con la tipica struttura
a ballatoio a destinazione originariamente agricola. Fra
gli edifici più interessanti abbiamo la chiesa e
la Corte di Sant'Anna. Altre chiese importanti sono la chiesa
del Paradiso, che sorge nei pressi di Piazza Uccelli e la
chiesa di San Defendente entrambe del XV secolo. Altri edifici
di particolare importanza sono il Palazzo Fogaccia, costruito
nel XVII secolo e dotato di grandi saloni in cui sono esposti
dipinti di gran valore (tra i quali meritano menzione quelli
dei clusonesi Domenico Carpinoni ed Antonio Cifrondi) ed
il Palazzo Comunale. Quest'ultimo è attiguo alla
Torre dell'orologio ed è considerato il simbolo della
città.
MANIFESTAZIONI
Festival Clusone - Settimana in Musica: è una manifestazione
internazionale di musica, arte, cultura e spettacolo che
si svolge annualmente nel periodo estivo, nei luoghi più
belli della città.
CENNI
STORICI
La città ha un'antica origine, risalente ai primi
insediamenti degli Orobi che vi si installarono nel 1300
a.C. Successivamente, in epoca romana si verificarono importanti
insediamenti che resero il borgo un centro di grande importanza
nell'intero circondario, con tanto di una costruzione di
genere fortilizio. Il nome della città ebbe origine
in questo periodo storico e deriva dalla parola latina Clausus,
indicante un luogo chiuso circondato da montagne. I secoli
seguenti videro il termine della dominazione romana ed il
conseguente arrivo dei Longobardi, a cui subentrarono poi
i Franchi, i quali crearono i presupposti per la formazione
del Sacro Romano Impero, i cui reggenti governarono le sorti
del paese per tutta lepoca medievale. Il primo documento
scritto in cui viene fatta menzione di Clusone risale al
774, quando in un atto si attesta che il nucleo della Rocca
veniva consegnato da Carlo Magno ai monaci di San Martino
di Tours. La rocca in questione si sviluppò notevolmente
in epoca medievale, tanto da assumere la fisionomia di un
vero e proprio castello, con tanto di mura e torri a scopo
difensivo. Il successivo passaggio ai territori della Repubblica
di Venezia rappresentò il periodo di maggior sviluppo
sia artistico che culturale che commerciale, permettendo
di raggiungere un elevato grado di ricchezza. Qui era presente
un Podestà, che amministrava il territorio coadiuvato
dall'Arengo, un'assemblea composta dai capifamiglia locali,
e dal Consiglio di Congrega. Con la Serenissima Clusone
condivise le sorti fino al trattato di Campoformio quando
venne aggregata alla Repubblica Cisalpina. Dopo l'assegnazione
di questi territori agli austriaci, che inserirono la cittadina
nel Regno Lombardo-Veneto, avvenne il definitivo passaggio
al Regno d'Italia, che permise a Clusone di mantenere intatto
il ruolo di capoluogo dell'alta Val Seriana. Il 12 novembre
1801 venne proclamata "Città", titolo riconosciutole
per la ricchezza di edifici che ricordano il suo fastoso
passato. Questo titolo venne riconfermato il 15 maggio del
1957 dalla Repubblica Italiana.