Cinisello Balsamo é uno tra i comuni più grandi dell’area metropolitana milanese. Situata all’incrocio di importanti vie di comunicazione, la città offre molte opportunità ed efficienti servizi principalmente nel campo della sanità, dell’assistenza, della cultura, dello sport e del tempo libero. Oggi, superato l’aspetto di periferia alle porte di Milano, Cinisello Balsamo ha lanciato la grande sfida della riqualificazione ridefinendo la propria immagine come città della cultura, dell’innovazione, del nuovo welfare, della qualità urbana e dei parchi, integrandosi perfettamente con l’area metropolitana milanese.

ETIMOLOGIA
Il comune è costituito dall'unione di due centri separati: Cinisello e Balsamo. Il nome Cinisello deriva dal latino Cinexellum da cinisia, ossia cenere. La leggenda ci racconta che il paese in epoca romana assunse il nome di cinis Aelii in virtù della presenza di un sepolcro di un personaggio chiamato Elio. In particolare “cinisia”, definisce il colore assunto dal terreno paludoso a seguito del ritiro dei ghiacciai; “Balsamo” deriva invece dalla antica nobile famiglia omonima.

ORIGINI E CENNI STORICI
La storia di Cinisello Balsamo, con questa denominazione, inizia nel 1928 con l’unione dei due borghi rurali, per l’appunto Cinisello e Balsamo. Intorno agli anni ’50 avvengono le prime trasformazioni legate allo sviluppo delle attività produttive e al fenomeno dell’immigrazione. Si cominciano così a costruire quartieri residenziali e parallelamente la città viene dotata dei più importanti servizi. Lo sviluppo delle attività industriali e il rilevante numero di abitanti che vi si insedia portano nel 1972 al conferimento del titolo di città con Decreto del Presidente della Repubblica.

DA VEDERE
Cinisello Balsamo non è solo modernità; girovagando scopriremo suggestive ville del ‘600 e del ‘700 come Villa Silva, Villa Ghirlanda, Villa Forno, Villa Arconati e Villa Casati-Stampa di Soncino (per citarne solo alcune). Notevoli anche le chiese, come il Santuario di Sant’Eusebio (XI sec.), la Chiesa di Sant’Ambrogio (XIII sec.) e il Santuario di San Martino (XIII sec.).

INIZIATIVE RECENTI
sono stati sperimentati i programmi per la rigenerazione urbana “Contratto di Quartiere 1 e 2” e “Urban Italia”; è stato riqualificato un luogo simbolico come la storica Piazza Gramsci, si è data vita al Museo della Fotografia Contemporanea, è stato realizzato il Parco del Grugnotorto. Attualmente in corso è la realizzazione della metrotranvia, mezzo di trasporto innovativo per un rapido collegamento con Milano nel cui tratto verrannosostituiti tutti i sottoservizi riqualificando l’arredo urbano con materiali di pregio. Un progetto ambizioso è la realizzazione del Nuovo Centro Culturale, grande struttura moderna di 5.000 mq che ospiterà la Biblioteca, il Centro Multimediale, il Centro Documentazione Storica e una Sala Conferenze. L’edificio, collocato nel cuore della città, manterrà la facciata del vecchio edificio dei primi del ‘900 ma sarà attrezzato contecnologie avanzate; si caratterizzerà come Polo Culturale di grande valore capace di attrarre pubblico anche dalle città vicine.