Cerro Maggiore
Lombardia

ETIMOLOGIA
Deriva dal latino cerrus, ossia cerro (albero simile alla quercia).
La specifica maggiore lo distingue da Cerro al Lambro.

EDIFICI STORICI
- Palazzo dell'Acqua, era la "casa di villeggiatura" dei nobili Corneliani
- Palazzo del Re

EDIFICI RELIGIOSI
- Chiesa Visitazione di Maria dei Frati Cappuccini
- Chiesa Parrochiale SS. Cornelio e Cipriano
- Chiesa di San Bartolomeo (in frazione Cantalupo)
- Chiesa della Boretta

Villa dell'Acqua
La villa di stile neoclassico fu voluta dalla nobile famiglia dei Bernocchi. Il corpo principale presenta al piano terra un bel porticato, ora chiuso da vetrate. Gli interni, a seguito delle travagliate storie della villa e dei cambiamenti di proprietà, hanno perso tutto il loro splendore e conservato solo qualche traccia di stucchi e affreschi. Il parco della villa conserva ancora, sul retro, qualche traccia di un giardino all'italiana. Attualmente la villa è sede della Biblioteca Civica.
Palazzo dell'Acqua

La costruzione, risalente al XIX secolo, era la "casa di villeggiatura" dei nobili Corneliani. Il palazzo, strutturato con un corpo centrale, due ali laterali, la casa colonica e l'originaria cappella, racchiude due cortili interni e conserva alcuni affreschi originari sullo scalone e al piano nobile. Nel 1927 fu acquistato dalla famiglia di industriali tessili Dell'Acqua che lo destinò parzialmente ad asilo infantile. Negli anni '80 venne ceduto al Comune del quale attualmente ospita gli uffici.
Palazzo del Re

Situato nel centro storico, a pochi passi dalla piazza SS. Cornelio e Cipriano, in origine era la residenza di una famiglia di proprietari terrieri. L'ingresso principale, con cinta e cancellata monumentali, si affaccia su via Roma e dà accesso a un cortile colonnato. Il corpo principale dell'edificio ha due corpi simmetrici laterali. Il corpo interno settecentesco del complesso si affaccia a ovest su un'area adibita a verde pubblico. Il complesso della villa, recentemente ristrutturato, è ricco di elementi decorativi. È stato recentemente ristrutturato sotto la guida della Soprintendenza ai beni architettonici ed è attualmente destinato ad abitazioni private.
Chiesa Parrochiale SS. MM. Cornelio e Cipriano
La chiesa parrocchiale "SS. Cornelio e Cipriano" fu progettata dall'arch. Caslini di Milano nel 1739 e la costruzione, sorta in parte sull'area occupata dall'antica parrocchia, fu terminata nel 1778.
Nel 1830 venne restaurata e sobriamente decorata, mentre nel 1842, grazie ai lasciti di Donna Antonia Albuzi, venne costruito l'altare maggiore.
Nel 1908 venne realizzata, per volontà del parroco don Luigi Oltolina, la grotta della Cappella di Lourdes; le donne cerresi donarono la statua della Madonna mentre gli uomini donarono una nuova croce di legno, guarnita di lamine d'argento cesellate. La chiesa fu poi ampliata alla fine degli anni sessanta per volere del parroco don Vittorio Branca.
Chiesa della Boretta

Anch'essa progettata dall'arch. Caslini, venne cominciata nel 1758 e terminata sedici anni più tardi. Di forma ottagonale, presenta tipici lineamenti barocchi; il suo nome deriva dal fatto che venne eretta su un campo chiamato Boretta (dal nome del suo proprietario). In passato la rivalità fra la chiesa parrocchiale e la chiesa della Boretta era causata dal fatto che quest'ultima era amministrata da una confraternita distaccatasi da quella del SS. Sacramento della parrocchia e aveva preso il titolo della Concezione della Beata Vergine. Restaurata negli anni novanta del XX secolo, ospita un organo di pregio che accompagna la corale locale.
Chiesa di S. Bartolomeo - Frazione di Cantalupo

Come risulta dall'archivio Plebano di Parabiago la Chiesa della frazione di Cantalupo nell'anno 1600 era una piccola chiesina di campagna. Solo dopo la visita del Cardinale Federico Borromeo si ebbe un primo ampliamento della costruzione e la consacrazione a chiesa parrocchiale. Nel 1852, attraverso un concorso pubblico, si iniziarono nuove opere di ampliamento. Nel 1947 fu abbattuto il vecchio campanile e se ne costruì uno nuovo, che divenne l'emblema del paese.
Chiesa dei Frati Cappuccini

Nel XVI secolo il ricco mercante Pompeo Legnano, dopo aver fatto costruire una piccola Chiesa dedicata alla Visitazione, cercava un modo per investire le proprie sostanze.
Nel contempo i frati Cappuccini desideravano che Cerro Maggiore diventasse luogo d'appoggio per la loro opera. Così, grazie all'intervento del notaio Antonio Rinaldi, legato ai frati e grande amico del mercante Legnano, ebbe inizio, nel 1583, la costruzione del convento.
Tra il 1627 e il 1630 il convento di Cerro Maggiore fu retto da Padre Sempliciano da Milano, della nobile famiglia Visconti.
Il convento possedeva una biblioteca con le opere dei santi Padri, oltre a volumi di storia e di autori ascetici e fungeva da punto di riferimento alle più rifornite biblioteche conventuali milanesi di S. Vittore all'Olmo e della Concezione.
I Cappuccini mantennero la proprietà del convento fino ai primi anni dell'800 quando, per ordine di Napoleone, ne venne decisa la soppressione. Circa novanta anni più tardi i frati ne rientrarono in possesso. Tuttavia furono necessari notevoli interventi di restauro, sia per la chiesa annessa che per l'edificio conventuale.
In particolare venne predisposta una vera e propria ricostruzione del convento, culminata nel 1964 con il rifacimento completo dell'ultima ala della struttura.
Va ricordato, inoltre, che nell'agosto del 1946 la salma di Benito Mussolini venne depositata nel convento in tutta segretezza e ivi rimase fino a quando il governo italiano permise la tumulazione nel cimitero di Predappio (1957).

DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente: 13.893 (M 6.698, F 7.195)
Densità per Kmq: 1.358,1
CAP: 20023
Prefisso Telefonico: 0331
Codice Istat: 015072
Codice Catastale: C537 Numero Famiglie 5.313
Numero Abitazioni 5.568
Denominazione abitanti: cerresi

Il Comune di Cerro Maggiore fa parte di:
Regione Agraria n. 2 - Pianura di Legnano

Località e Frazioni di Cerro Maggiore: Cantalupo

Comuni Confinanti: Legnano, Nerviano, Origgio (VA), Parabiago, Rescaldina, San Vittore Olona, Uboldo (VA).

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MAZAK - CERRO MAGGIORE (MI)
AUMA - CERRO MAGGIORE (MI)
ENTE MORALE ASILO INFANTILE - SAN VITTORE OLONA (MI)