Castiglione
Olona è un comune italiano di 7.906 abitanti
della provincia di Varese in Lombardia. Il paese dista
18 km da Busto Arsizio, 21 km da Gallarate e 13 km
da Varese. Castiglione Olona fra il lago Maggiore
e il lago di Como è un borgo quattrocentesco
allungato nel verde e bagnato dal fiume Olona e da
una moltitudine di piccoli torrenti. Al confine tra
Castiglione e Lozza sfocia nell'Olona il torrente
Selvagna, alimentato dal torrente Felisera e dal Riale
Gasletti. Il torrente Mornaga scorre tra le frazioni
di Caronno Corbellaro e Gornate Superiore, e riceve
le acque della Marnetta, formata dal Rio Griano e
dal Rio Dietro Costa, e del Rio Canale, emissario
del laghetto per la pesca sportiva; in seguito il
Mornaga sfocia nell'Olona, così come il Riale
delle Selve ed il Marubbio. Al confine tra Castiglione
e Gornate Olona scorre il Valdessera, tributario dell'Olona.
All'estremo nord ovest, Castiglione è lambito
dal torrente Tenore.
ETIMOLOGIA
La prima parte deriva dal volgare latino castellum,
castello o fortezza (dal latino classico castrum)
con l'accrescitivo -onis. La specifica fu aggiunta
nel 1863 e si riferisce alla collocazione del paese
sulla riva sinistra del fiume.
MANIFESTAZIONI
La manifestazione principale, in ambito cittadino,
è il Palio dei Castelli, il terzo palio d'Italia,
dopo Siena e Asti che, dal 1971, si corre ogni anno
tra gli otto rioni del borgo, richiamando un gran
numero di visitatori. Il Palio, che si svolge di norma
nella seconda settimana di Luglio, è composto
di vari momenti, tra cui il più significativo
è quello della cosiddetta Corsa delle botti.
Dall'incontro nel 2002 di Lee Konitz con il borgo
di Castiglione nasce il Castiglione Jazz Festival,
manifestazione di prestigio internazionale che dal
2003 accoglie nel borgo quattrocentesco i migliori
interpreti del Jazz contemporaneo.
Fiera del cardinale, il mercato dell'antiquariato
nel centro storico la prima domenica di ogni mese
D'estate (giugno,luglio e settembre) si tiene il Festival
del teatro di piazza.
PALAZZO
BRANDA CASTIGLIONI
Il palazzo Branda Castiglioni, comunemente chiamato
Palazzo Branda, è un edificio costruito tra
il XIV e il XV secolo, anticamente dimora del cardinale,
da cui prende il nome.
L'edificio è costituito da due corpi, il primo
del XIV secolo e il secondo dei primi decenni del
XV secolo. Tuttavia il palazzo ha subito nel corso
degli anni una serie di interventi che ne hanno modificato
la struttura originaria. Ornato con gli affreschi
di Masolino da Panicale raffiguranti la veduta della
città ungherese di Veszprém, ove il
prelato aveva esplicato l'autorità vescovile
come amministratore apostolico dal 1410 al 1420 per
invito del re Sigismondo di Lussemburgo.
Con l'estinzione del casato Castiglioni il palazzo
è diventato proprietà municipale
LA
COLLEGIATA
Fondata il 15 marzo 1425, la chiesa dei santi Stefano
e Lorenzo, denominata semplicemente "La collegiata",
poiché un tempo sede di un collegio di canonici,
è una delle testimonianze più luminose
della Lombardia per quanto riguarda l'architettura
religiosa. La chiesa è in stile lombardo-gotico
eretta nel 1421,sorge nella parte alta dell'abitato
e contiene affreschi di notevole importanza di scuola
toscana: nella volta, storie di Maria, di Masolino
da Panicale (1428); alle pareti. storie di S. Lorenzo
di Paolo Schiavo e, storie di S. Stefano di Lorenzo
Vecchietta. Alla parete sinistra, tomba del cardinale
Branda Castiglioni, di arte veneta-lombarda; nell'abside,
Crocifissione attribuita a Neri di Bicci. La chiesa
si erge sopra il colle che sovrasta la parte antica
del borgo di Castiglione. Per quanto riguarda la parte
architettonica dell'edificio non è chiaro,
e pare che non sia neppure riportato in alcun documento
dell'epoca, a chi sia da attribuire la concezione
dell'edificio. Il complesso della Collegiata, oltre
alla chiesa in sè, comprende un antico campanile
e un chiostro su cui si affaccia quella che una volta
era la canonica. Al di sotto della collegiata vi è
uno scurolo (la cappella jemale) dove si tenevano
le funzioni nei periodi meno caldi dell'anno. La chiesa
è stata, negli ultimi anni, oggetto costante
di restauri volti alla conservazione di questo capolavoro
dell'arte, ultimo in ordine di tempo il recupero alla
loro antica bellezza della vele dell'abside principale.
La chiesa conserva alcuni notevli affreschi a tema;
di Masolino sono le Storie della Vergine del 1435.
IL
BATTISTERO
All'interno del chiostro, altro edificio pregevole
è il battistero ricavato in un'antica torre
del Castello, con gli affreschi di Masolino raffigurante
le Storie del Battista(1435); la marmorea vasca battesimale
reca una delicata ornamentazione di putti opera dello
scultore Francesco Solari da Carona nel Cantone Ticino,
fratello di Giovanni Solari che ispirandosi al modello
della brunelleschiana Sagrestia Vecchia edificò
la centrale chiesa del Santissimo Corpo di Cristo,
opera scultorea affine alla bottega operante nella
Chiesa dei Santi Giorgio e Andrea a Carona e nella
Chiesa di San Giovanni in Bragora a Venezia. In una
sala attigua, il Museo della Collegiata espone dipinti
e preziosi arredi sacri.
EDIFICI
STORICI
Castello di Monteruzzo
ORIGINI
E CENNI STORICI
Il paese è ricco di testimonianze storiche ed
artistiche. I cronisti dell'epoca registrarono la presenza
longobarda da cui discese, attorno all'anno 1000, la
nobile famiglia Castiglioni, possidente del feudo castiglionese
perlomeno dal 1028. Nel contesto delle battaglie per
il controllo del Contado del Seprio, Castiglione Olona
si trovò più volte coinvolto in giochi
di alleanze politiche con le famiglie potenti che gestivano
il potere locale, parteggiando quindi ora per i Torriani
ora per i Visconti. Risalgono a questo periodo le costruzioni
delle mura di cinta del borgo che si conservano solo
nella parte più alta del colle dove venne eretta
nell'XII secolo la rocca difesa dal corso del fiume
Olona per ben tre quarti e da un massiccio bastione
con ponte levatoio nella parte rimanente. La località
ha un posto nella storia dell'arte per aver accolto
il pittore toscano Masolino da Panicale, chiamato dal
cardinale Branda Castiglioni ad adornare il Palazzo
dei Parenti. La famiglia Castiglioni consolidò
le proprie radici castiglionesi raggiungendo una notevole
prosperità economica tanto che i suoi membri
occuparono alti gradi nelle cariche europee: esponenti
di spicco della nobile famiglia furono, oltre al cardinale
Branda Castiglioni (1350-1443), Baldassarre Castiglione,
del ramo dei Castiglioni di Mantova, e anche due pontefici:
Celestino IV (papa nel 1241) e Pio VIII (papa dal 1829
al 1830).