Castel
Mella (già Castelnuovo Mella) è un comune di 10.120 abitanti
della provincia di Brescia, nella pianura immediatamente a sudovest del
capoluogo. Oltre a Castel Mella sono ubicate nel comune le frazioni di Colorne
ed Onzato e le località Fornaci e Masna (Macina).
STORIA
Sul territorio Castelmellese, dagli anni settanta in poi, sono stati ritrovati
molti reperti archeologici (monete, monili, lapidi votive) che hanno testimoniato
la presenza sul luogo di Celti, Romani, Longobardi. Documenti più
certi, testimoniano la presenza di "Castrum Novum", in epoca
Romana. Castel Nuovo Mella rimarrà il nome del paese fino al 1817,
quando si decise di modificare la denominazione per evitare confusioni
con altre località. Il Fiume Mella, che divide il comune a metà,
nel tempo non solo è stato una risorsa, ma è stato anche
un motivo di paura per le frequenti inondazioni (l'ultima è stata
nel 1966).
MANIFESTAZIONI
Rogo della Vecchia: un rito che si svolge a metà quaresima, bruciando
la vecchia, simbolicamente si vuole salutare la fine dell'inverno.
In data variabile, generalmente quattro giorni a fine aprile, c'è
la sagra regionale del Loertis (asparago selvatico); con bancarelle, stand
gastronomico e spettacoli vari.
Festa della Madonnina del Boschetto: questa festa a Castel Mella è
molto sentita, ogni anno i festeggiamenti (si svolgono nella frazione
Onzato) durano una settimana e finiscono solitamente l'8 settembre.
DATI RIEPILOGATIVI
Popolazione
Residente 8.141 (M 4.033, F 4.108)
Densità per Kmq: 1.092,8 (Censimento Istat 2001)
CAP
25030
Prefisso Telefonico 030
Codice Istat 017042
Codice Catastale C208
Denominazione
Abitanti castelmellesi
Santo Patrono San Siro
Festa Patronale 9 dicembre
Numero
Famiglie (2001) 2.968
Numero Abitazioni (2001) 3.077
Il
Comune di Castel Mella fa parte di:
Regione Agraria n. 10 - Colline di Brescia
Località e Frazioni di Castel Mella
Colorne, Onzato
Comuni Confinanti
Azzano Mella, Brescia, Capriano del Colle, Flero, Roncadelle, Torbole
Casaglia.
APPROFONDIMENTO
di Antonella
Serra
Se
volete vivere in un paese tranquillo con tanto verde, Castel Mella fa
al caso vostro. Situato alle porte di Brescia, con i suoi 8.147 abitanti
è nella provincia il paese col maggior incremento demografico.
Il toponimo si riferisce ad un castello di cui restano poche notizie,
ma il nome del paese fino al 1817 era Castelnuovo, poi, per distinguerlo
da altri paesi, si decise di chiamarlo Castel Mella, dal nome dal fiume
che lo attraversa. La zona era già abitata in epoca barbarica,
come attestano i reperti di alcune tombe. I conti Lomello avevano in questo
luogo terre e vassalli, che furono acquistati nel 1187 dal Comune di Brescia
che nel 1237 rivendicò tutti i diritti lungo le sponde del fiume
Mella. Del castello si sa che nel '400 fu danneggiato durante le rivalità
tra Guelfi e Ghibellini. Nel 1438 qui si accampò Gattamelata, al
servizio dei Veneziani, per contrastare il Piccinino che assediava Brescia.
A Castel Mella visitiamo la Parrocchiale di San Siro (1746), sui resti
di un'antica cappella longobarda dell'VIII sec. che racchiude una pala
di scuola veneta e un'altra (1728) di Francesco Paglia; notevoli le balaustre
del Callegari e le statue lignee del Settecento. In località Onzato,
importante il Santuario della Madonna del Boschetto (XVIII sec.) con un
affresco di scuola del Romanino. E' in costruzione un grande parco pubblico,
denominato Central Park. Sindaco di Castel Mella è l'ing. Guido
Bonomelli.
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idromassaggio e cyclette, 6 junior suite con idromassaggio, 3 camere executive
attrezzate con fax, computer e connessione Internet tramite ADSL. L'impianto
congressuale, poi, costituito da 19 sale, capaci di ospitare dalle 10
alle 500 persone, e da 2.000 metri quadri espositivi disposti su un unico
piano, assegna alla struttura la definizione di vera e propria cittadella
congressuale; supportata da un parcheggio privato per oltre 350 vetture.
Grazie ai moderni equipaggiamenti le sale congressi hanno tutte un elevato
profilo tecnologico, che, unito a dislocazione e multifunzionalità
degli spazi, completa il già elevato standard qualitativo del President
Hotel. La ristorazione aggiunge alla struttura un ulteriore elemento preferenziale,
capace di catturare la clientela per feste, galà danzanti, matrimoni
e altre ricorrenze con un'ampia scelta di pietanze internazionali e nazionali,
fra cui gli specialissimi risotti. Nell'àmbito economico segnaliamo
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la sua missione è il servizio ai Soci, alle famiglie e alle piccole
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dedichiamo uno spazio apposito) e ringraziare la Farmacia Comunale per
la partecipazione.
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