Castana è un comune
di 747 abitanti della provincia di Pavia in Lombardia.
Si trova sulle colline dell'Oltrepò Pavese,
tra le valli Versa e Scuropasso.
ETIMOLOGIA
Riprende il termine lombardo castan, castagno.
EDIFICI RELIGIOSI
Chiesa di Sant'Andrea
CENNI STORICI
Il castello di Castana è noto fin dal 974;
tuttavia la località non doveva avere grande
importanza, non essendo citata nel diploma del 1164
con cui Federico I poneva il territorio sotto la giurisdizione
di Pavia (il diploma cita invece il vicino Montescano).
Nel 1250 appare comunque nell'elenco delle terre pavesi.
Fece parte del feudo di Broni, di spettanza dei Beccaria
fino al 1531 quando Castana (con la frazione Martinasca,
che allora era un comune a sé) fece parte delle
terre componenti metà circa del feudo di Broni
che furono confiscate ai Beccaria e assegnate ai Visconti
Scaramuzza. Successivamente (1531) passò ai
Borromeo, e da essi nel 1740 ai Pallavicino-Trivulzio.
I feudatari erano anche i maggiori proprietari terrieri
nel comune. Il feudalesimo a Castana ebbe termine
probabilmente un po' prima dell'abolizione definitiva
(1797). Il castello, di proprietà privata,
è stato completamente ristrutturato e restaurato
tra il 2004 ed il 2006, e non è visitabile.
Nel XVIII secolo Martinasca, già comune autonomo,
fu aggregato a Castana, il cui comune si chiamò
per qualche tempo Castana con Martinasca.