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Carugate
è un comune della provincia di Milano.
ETIMOLOGIA
L'origine del nome non è chiara. Alcune tra
le molte idee proposte sono: "carrucata":
superficie di terra che un contadino può coltivare
con un paio di buoi, "carrivium": strada
per i carri, "callugate": terre caliginose,
"el caraga": insetto parassita della vite
e "carugol": attrezzo per battere il grano.
DA
VEDERE
La chiesa parrocchiale di Sant'Andrea, probabilmente
edificata sulle rovine di una precedente chiesa di
epoca barocca, è conservato una pala in stucco
policromo dedicata a San Giuseppe, vincolata dalla
sovrintendenza alle belle arti di Milano. Nella piccola
chiesa di Santa Maria è andato perduto in seguito
al susseguirsi di restauri un affresco rappresentante
l'ascensione della Vergine, di Cesare Procaccini.
La villa Gallerani, di origine cinquecentesca, è
una costruzione padronale sobria negli esterni e circondata
da un ampio e folto giardino. All'interno è
presente un notevole soffitto affrescato con motivi
allegorici policromi e temi di caccia e pesca. La
villa è privata e non visitabile per il pubblico
se non con rarissime eccezioni. Da anni si cerca di
riportare in vita le antiche tradizioni storiche locali,
insegnando la storia locale nelle scuole elementari
e medie del paese, favorendo manifestazioni artistiche
e culturali, esposizioni di pittura e scultura, ed
organizzando incontri di spettacolo dialettale presso
le vecchie corti.
CENNI
STORICI
Le vicende storiche di Carugate sono comuni a quelle
di tutta questa zona della Lombardia, popolata un tempo
dai popoli Orobi, dai Liguri, Celti ed Etruschi, soppiantati
poi dai Romani. Quindi vennero i Longobardi convertiti
al cristianesimo e le invasioni del Barbarossa. Secondo
una tradizione a Carugate visse Santa Marcellina, sorella
di Sant'Ambrogio e San Satiro, consacrata nella notte
di Natale del 352. La villa dove Santa Marcellina si
ritirò con le consorelle a pregare divenne un
monastero benedettino, secondo un documento del 1398.
Ancora oggi la santa è celebrata nel paese, assieme
al patrono Sant'Andrea. Dagli inizi del XX secolo a
Carugate si è aggiunta all'attività agricola
la lavorazione della seta. Fino agli anni '30, inizio
della produzione di fibre sintetiche e crisi della seta,
erano attive a Carugate quattro filande. Nel dopoguerra
l'industrializzazione è notevolmente aumentata
in tutta l'area ad est di Milano e a Carugate si sono
insediate diverse aziende di rilievo nei settori delle
macchine di movimentazione terra, della lavorazione
del legno e dell'elettronica, ed è attiva una
cooperativa di artigiani dell'arredamento. Nel 1972
un notevole impulso commerciale si ebbe con la costruzione
di un centro commerciale del gruppo francese Carrefour,
oggi affiancato da un Ikea Center. Negli ultimi anni
del secolo si sono aggiunti altri grandi magazzini nelle
immediate vicinanze, e Carugate ha incrementato ulteriormente
la propria espansione urbanistica a danno dei terreni
agricoli che ancora abbondavano negli anni '80. Nello
stesso tempo però l'amministrazione ha riqualificato
e notevolmente migliorato le infrastrutture urbane,
strade, marciapiedi, edifici e giardini pubblici, strutture
sportive ecc. È stato il secondo paese in Europa,
dopo Barcellona, ad adottare le norme delle "abitazioni
ecologiche". |
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Popolazione
Residente 12.635 (M 6.248, F 6.387)
Densità per Kmq: 2.348,5
CAP
20061
Prefisso Telefonico 02
Codice Istat 015051
Codice Catastale B850
Denominazione
Abitanti carugatesi
Santo Patrono Sant'Andrea
Festa Patronale 30 novembre
Numero
Famiglie 4.746
Numero Abitazioni 4.891
Il
Comune di Carugate fa parte di:
Regione Agraria n. 4 - Pianura di Monza
Polo Culturale della Martesana
Comuni Confinanti
Agrate Brianza, Brugherio, Bussero, Caponago,
Cernusco sul Naviglio, Pessano con Bornago. |
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