Caprino Bergamasco

Caprino Bergamasco è un comune di 2.823 abitanti della provincia di Bergamo. Situato nella Valle San Martino, dista circa 19 chilometri dal capoluogo orobico. Ci si arriva In auto: dall'Autostrada A4, uscita Bergamo direzione Lecco, dopo 15 km. circa, lungo la Statale 342, incontrerete il Comune di Pontida, subito dopo svoltando a destra si arriva a Caprino Bergamasco. In treno: per chi arriva da Milano la stazione di Cisano Bergamasco è la più vicina.

ORIGINI, ETIMOLOGIA E CENNI STORICI
Il paese ha una storia molto antica: già in epoca romana era un rinomato centro che, posto su un'importante strada di comunicazione romana che univa le città di Bergamo e di Como, era considerato il capoluogo della valle San Martino, territorio compreso tra l'isola bergamasca ed il lago di Lecco. La strada garantì per anni splendore al borgo, che si sviluppò notevolmente grazie ai commerci che questa garantiva, ma poi fu veicolo di incursioni di orde barbariche che portarono terrore tra gli abitanti. Dopo decenni di profonda instabilità, la situazione parve tranquillizzarsi con l'arrivo dei Longobardi, ai quali subentrarono i Franchi che instaurarono il Sacro Romano Impero. Fu proprio a questi anni che risale il primo documento scritto che attesta l'esistenza del toponimo: nel 962 il re Berengario II certifica i terreni presenti nei suoi possedimenti, tra i quali è presente anche Caprino. I secoli successivi si caratterizzarono però per i violenti scontri tra le opposte fazioni dei guelfi e ghibellini: il paese fu al centro di aspre contese tanto da doversi dotare di una serie di fortificazioni che ancor'oggi rammentano l'importanza del borgo in epoca medievale. Tra i tanti scontri va ricordato quello in cui venne ucciso Ambrogio Visconti, parente di Bernabò, il quale accorse immediatamente con le sue truppe e per rappresaglia mise a ferro e fuoco l'intera zona. Il termine di questo periodo arrivò con l'accordo di pace firmato a Ferrara nel 1433, nel quale venne sancito il passaggio di Caprino e dei borghi limitrofi alla Repubblica di Venezia. Da allora non si sono più verificati episodi di una certa rilevanza politica nel paese che, forte della ritrovata tranquillità, ha ricominciato a riprendere le attività economiche che lo avevano reso importante nei secoli precedenti. Soltanto alcune carestie e ondate epidemiche di peste di manzoniana memoria misero in seria difficoltà la popolazione, che seppe sempre rialzarsi e riprendere le proprie attività. Da allora il borgo principale di Caprino ha cominciato ad assorbire nella propria entità amministrativa i vicini comuni di Celana, Formorone, Perlupario ed Opreno (che tutt'ora compongono il comune), assumendo l'attuale conformazione territoriale soltanto nel 1927, quando venne inglobato anche Sant'Antonio d'Adda.

EDIFICI RELIGIOSI
In ambito religioso sono molto importanti la chiesa parrocchiale di San Biagio, fatta edificare nel 1760 seguendo il modello della chiesa di San Fedele a Milano, conserva una tela del pittore luganese Giovan Battista Discepoli (1590-1654), e la parrocchiale di Celana, che custodisce una pala dell'Assunta eseguita da Lorenzo Lotto.

EDIFICI STORICI
Il territorio comunale è cosparso di edifici civili di grande valore storico ed artistico: nel centro storico spicca una torre che, edificata attorno al 1260, riporta alla memoria il periodo medievale. Più a monte si possono trovare resti di un'altra torre e di fortificazioni coeve. Notevole interesse riscuote anche Palazzo Sozzi, costruito nel XVIII secolo dall'omonima famiglia.


DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente 2.823 (M 1.412, F 1.411)
Densità per Kmq: 328,3 (Censimento Istat 2001)

CAP 24030
Prefisso Telefonico 035
Codice Istat 016052
Codice Catastale B710

Denominazione Abitanti caprinesi
Santo Patrono San Biagio
Festa Patronale 3 febbraio

Numero Famiglie (2001) 1.074
Numero Abitazioni (2001) 1.131

Il Comune di Caprino Bergamasco fa parte di:
Comunità Montana Valle San Martino

Località e Frazioni di Caprino Bergamasco
Sant'Antonio, Perlupario, Prato, Opreno, Formorone, Celana, Cava

Comuni Confinanti
Cisano Bergamasco, Palazzago, Pontida, Roncola, Torre de' Busi (LC)