Borgo
Priolo è un comune della provincia di Pavia
in Lombardia. È situato nell'area collinare
dell'Oltrepò, nella valle del torrente Coppa.
Borgo Priolo è il comune capofila, e quindi
ne fa parte, dell'organizzazione Distretto commerciale
dei borghi e dei castelli. Il comune di Borgo Priolo
è situato nella parte centro-ovest della provincia
di Pavia e nella parte sud dell'oltrepò pavese.
Fa parte della Comunità Montana Oltrepò
Pavese. Il territorio borgopriolese si divide in tre
parti: la parte pianeggiante, la parte di bassa e
media collina e infine la fascia di alta collina.
La prima parte si estende dalla frazione di Rivazza
fino ad arrivare al capoluogo del comune cioè
Borgo Priolo; questa parte contiene le frazioni di
Rivazza, Cappelletta, in buona parte Torchi e il capoluogo
di comune. Questa fascia è la più industrializzata
del comune; soprattutto al confine tra Rivazza e Cappelletta,
e al centro del comune. La peculiarità di questa
zona è che si trova tra due colline: il monte
Ceresino e Torre del Monte.da questa zona passa la
SP 203. La seconda fascia è formata dalle colline
che sono intorno alla parte paineggiante, e da alcune
frazioni confinanti con Borgoratto Mormorolo. Questa
fascia contiene le frazioni di: Torrazzetta ed Olesi;
e quindi tutte le località della collina del
Barco, la frazione Fornace ed Isola, Galà,
Ghiaia dei Risi, Casa Boatti ed alcune località
nei dintorni, Casa Perotti, Torchi, Pianetta ed alcune
altre località come Ca de Bottazzi. In questa
zona è prevalentemente sviluppato il turismo
e la viticoltura. La terza fascia si trova all'estremo
sud del comune, cioè la zona confinante con
i comuni di: Fortunago, Rocca Susella, Montesegale
e in parte Borgoratto, Torrazza Coste, Calvignano
e Montalto P. Anche in questa fascia prevale la viticoltura,
il turismo e il settore primario. Questa zona comprende
le frazioni di: Stefanago, Arpesina, Biancanigi, Schizzola
ed altre località nei dintorni, Staghiglione,
Ca de Bergognoni ed altre località. Le cime
più alte del comune si trovano in questa zona;
il Monte Reale (489 m), Monte Morino (482 m), Monte
Rivalunga (482 m) e Monte Fratello (388 m). Per quanto
riguarda l'idrografia: l'unico lago presente nel comune
è il "Lago della Cava" situato nella
frazione di Casa Vescovo. Mentre, per quanto riguarda
i fiumi, il più importante è il Coppa
poi come altro fiume in questo comune c'è l'affluente
più importante e più lungo del Coppa,
cioè lo Schizzola. Altri torrenti sono: Ghiaia
di Borgoratto ed il Ghiaia di Montalto, che arrivato
in territorio Borgopriolese prende prende il nome
di Ghiaia dei risi.
ETIMOLOGIA
Il toponimo deriva dal dialettale burgpariö,
un evidente composto di Borgo e Priolo. La prima parte
deriva dal latino burgus ovvero "borgo",
piccolo centro abitativo, la seconda potrebbe riferirsi
al termine priore o più probabilmente potrebbe
essere un diminutivo del nome di persona Petrus.
DA
VEDERE
Castello di Stefanago.
FRAZIONI
Arpesina, Biancanigi, Boffenisio, Ca de' Bergognoni,
Ca de' Gallotti, Ca de' Guerci, Ca Percivalle, Cappelletta,
Casa Perotti, Fornace, Gallà, Ghiaia dei Risi,
Òlesi, Pianetta, Rivazza, Schizzola, Staghiglione,
Stefanago, Torrazzetta, Torre Bianchina, Torre del
Monte.
Casa Perotti è un piccolo borgo rurale posto
a mezza collina tra i vigneti, al confine con il contiguo
comune di Borgoratto Mormorolo. Le persone che vi
abitano sono appena otto ed occupano solo sei delle
case esistenti. Il centro del borgo è occupato
da un vecchio castello quattrocentesco, in corso di
ristrutturazione.
Frazione Cassinone è una piccola località
situata al confine tra il comune di Borgo Priolo e
quello di Torrazza Coste, nelle vicinanze del borgo
di Pragate e del torrente Gravenzola, sovrastata dalla
collina boscosa del Barco. È abitato da quindici/venti
persone in sei case. L'area è fortemente coltivata
a vigneti di ottima qualità (bonarda, moscato.)
Frazione Torchi piccolo borgo situato in prossimità
di Cappelletta, tra le due rive del torrente Coppa.
Abitato da circa venticinque persone in 10/12 case.
La zona è dedicata principalmente alla coltura
della vite, tanto che lì sorge l'Azienda Vitivinicola
Percivalle, particolarmente rinomata nella zona.
ORIGINI
E CENNI STORICI
Il comune di Borgo Priolo fu costituito nel 1928 con
l'unione dei due antichi comuni di Staghiglione e
Torre del Monte. La località è citata
per la prima volta nel 1250, nell'elenco delle terre
dell'Oltrepò Pavese, come Burgum Pirrioli cum
Monte Santa Marie, ove il secondo toponimo indica
l'attuale Torre del Monte. Torre del Monte (CC L261),
noto fin dal 1111, era il centro principale della
zona già nel 1164, quando fu unito al territorio
pavese. Nella prima parte del XII secolo Torre del
Monte comprendeva il comune di Calvignano e tutte
le sue frazioni. Nel 1181 Calvignano si distacca dal
comune di Torre del Monte. Nel 1466 è compreso
nel feudo di Casteggio, ma pochi anni dopo viene aggregato
a quello di Montebello, appartenente ai Beccaria.
Dopo l'estinzione (1629) dei Beccaria di Montebello,
il feudo passò ad alcuni signori spagnoli,
ma nel 1650 Torre del Monte ne fu smembrato, passando
successivamente ai Dal Pozzo, ai Beccaria del Mezzano
(nel 1692) e infine ai conti Dàttili, mentre
le frazioni Torrazzetta e Òlesi dal 1692 erano
state infeudate ai Paleari. Il territorio di Torre
del Monte comprendeva anche Borgo Priolo, Òlesi,
Torrazzetta (già Torrazza Ruino e Torrazzetta
Paleari), Boffinisio, Cà de' Guerci, Pianetta.
La sede del comune era in località Torre Bianchina.
A metà degli anni quaranta la ormai frazione
Torre del Monte cambia nome in Cappelletta. Staghiglione
(CC I933) appare citato fin dal 950 come appartenente
alla contea di Tortona. Era dominato dal castello
di Montefratello, località un tempo più
importante, e con questo entrò a far parte
del marchesato di Fortunago, creato dai Botta ma acquistato
nel 1546 dai Malaspina. Unito con il Bobbiese al Regno
di Sardegna nel 1743, in base al Trattato di Worms,
entrò poi a far parte della Provincia di Bobbio.
La fine del marchesato ebbe luogo con l'abolizione
del feudalesimo nel 1797. Nel 1801 il territorio è
annesso alla Francia napoleonica fino al 1814. Nel
1817 fu ingrandito con l'unione del soppresso comune
di Stefanago, luogo antico anch'esso già incluso
nel marchesato di Fortunago. Comprendeva le località
di Stefanago, Schizzola, Arpesina, Cà de' Bergognoni,
Biancanigi, Santa Cristina, San Martino de' Bagozzi
(tutte già comprese nel comune di Stefanago),
Cà de' Perotti e Montefratello. Nel 1818 passa
alla provincia di Voghera e nel 1859 alla provincia
di Pavia. Il comune di Borgo Priolo, all'inizio del
2011, costituisce un'organizzazione con altri 6 comuni.
Borgo Priolo è il capofila di questa organizzazione,
chiamata "Distretto commerciale dei Borghi e
dei Castelli".