Albairate (Bairaa in dialetto
locale) è un comune della città metropolitana
di Milano, in Lombardia. Secondo l'ISTAT, il territorio
comunale comprende il centro abitato di Albairate,
la frazione di Castelletto e le località di
Cascina Faustina, Cascina Marcatutto-Bruciata, Cascina
Riazzolo e Rosio
ETIMOLOGIA
Deriva da Albariate, riferendosi al nome latino di
persona Albarius con l'aggiunta del suffisso -ate.
ORIGINI E CENNI STORICI
I primi ritrovamenti archeologici che testimoniano
la presenza di abitanti nell'area di Albairate fanno
risalire i primi insediamenti all'età del bronzo,
quando la zona era abitata dai Liguri. Gran parte
dei reperti ritrovati già all'inizio del Novecento
erano situati presso la Cascina Faustina (il cui oratorio
risale ad epoca carolingia ed è uno dei meglio
conservati dell'intera area) e sono stati dettagliatamente
studiati e catalogati da Carlo Dossi, proprietario
dell'intero podere che effettuò per primo gli
scavi nell'area e si interessò alla collocazione
dei ritrovamenti dove ancora oggi si possono ammirare,
ovvero presso il Museo Privato "Villa Pisani
Dossi" di Corbetta. Testimonianze di Albairate
in epoca romana, sono invece di recente scoperta e
sono stati registrati in località Cascina Rosio,
ad opera della famiglia Ranzani, attuale proprietaria
dello stabile. Di questo comune i documenti parlano
per la prima volta nel 1054, quando dipendeva come
feudo dal monastero milanese di San Vittore, oltre
ad avere proprietà ascrivibili alle famiglie
nobili milanesi dei Pietrasanta e dei Medici. Fu durante
il XIII secolo che ebbe luogo il processo di affrancamento
di Albairate dal vassallaggio e l'istituzione del
vero e proprio comune rurale, passando poi come tutta
l'area del milanese prima sotto la signoria dei Visconti
e poi degli Sforza, sino ai possedimenti spagnoli
del Ducato di Milano. Il 5 aprile 1570 San Carlo Borromeo
si recò in visita ad Albairate stimolando un
rinnovamento spirituale della parrocchia ed avviando
lo sviluppo sociale del paese. La città seguì
le sorti del Ducato di Milano e poi del Regno Lombardo-Veneto
sino all'inclusione nel Regno d'Italia. Negli ultimi
anni della Seconda Guerra Mondiale, le truppe tedesche
incendiarono per rappresaglia la Cascina Chiappana,
attualmente presente sul territorio comunale.
MANIFESTAZIONI
Fine aprile: Fiera di San Giorgio - esposizione di
prodotti agricoli locali e visite guidate per il paese.
Metà giugno: Biciclettata Gastronomica - in
bici lungo il Naviglio Grande con degustazione dei
prodotti locali presso i comuni di Cassinetta di Lugagnano,
Abbiategrasso, Robecco sul Naviglio, Corbetta e Santo
Stefano Ticino.
settembre - ottobre: Autunno Albairatese - ciclo di
manifestazioni culturali, sportive, ricreative e gastronomiche.
Chiesa parrocchiale di San
Giorgio
La chiesa parrocchiale di San Giorgio di Albairate
venne edificata a partire dal 1937 in sostituzione
della più antica chiesa parrocchiale, che sorgeva
nella medesima posizione dell'attuale, in centro al
paese, gittante sulla piazza principale. Tali lavori
si erano resi necessari per problemi di statica del
precedente edificio. La struttura venne consacrata
ufficialmente il 1º ottobre 1938 ed aperta al
culto pubblico. La chiesa precedente, anch'essa dedicata
a San Giorgio, risaliva al XVI secolo e, si presume,
fu a sua volta edificata su un preesistente edificio
di culto: la dedicazione a San Giorgio potrebbe far
risalire la presenza di una chiesa in questo luogo
all'epoca longobarda. La chiesa attuale, costruita
in mattoni a vista, riprende le forme tipiche dell'architettura
romanica, con un tetto a capanna, con ampi finestroni
e vetrate. Il campanile, retrostante la struttura,
è ancora quello originale dell'antica chiesa.
L'interno della chiesa è stato completamente
decorato ad affresco a partire dalla metà degli
anni quaranta, con un ciclo dedicato a San Giorgio
nella navata centrale, le immagini della via crucis
nelle navate laterali, resurrezione nella controfacciata,
ultima cena nel catino dell'abside, battesimo, fuga
in Egitto ed evangelisti nel tiburio. Interessante
anche il piccolo battistero. In occasione del 70°
della consacrazione dell'edificio gli affreschi e
le altre componenti l'apparato decorativo sono stati
completamente ripuliti e offrono un esempio notevole
dell'arte religiosa di metà Novecento.
Chiesa di Santa Maria De Bozzis
La piccola chiesa di Santa Maria De Bozzis, venne
edificata a partire dal Cinquecento come oratorio
per la Confraternita del SS. Sacramento presente presso
la parrocchia di Albairate. L'edificio venne realizzato
con le medesime fattezze del XVI secolo dell'antica
chiesa di Albairate che gli stava proprio di fronte
e che venne abbattuta nel 1937 per far spazio all'attuale
struttura. Osservando l'attuale struttura è
dunque possibile ammirare come dovesse apparire l'antica
parrocchiale. La chiesetta venne invece conservata
e restaurata ed attualmente svolge il servizio di
cappella dell'oratorio parrocchiale.
Chiesa di Santa Teresa (loc.
Riazzolo)
Sita in località Riazzolo, la piccola chiesa
di Santa Teresa venne edificata nel corso del Settecento
come tutto l'antico complesso rurale e residenziale
dell'area. Essa si presenta come un tempio di modeste
dimensioni, con facciata a decorata con tinte bianche
e gialle e mossa da lesene e decorazioni a stucco,
un timpano a termine della struttura. Il resto della
chiesa, si presenta invece esternamente a mattoni
vivi che contraddistinguono anche l'area del presbiterio,
stondato. L'interno, contraddistinto da un'unica navata,
è in stile tardo barocco, semplice ma raffinato,
con la particolarità del grande finestrone
sovrastante il portale d'ingresso che dà luce
all'interno della struttura, che dispone inoltre di
due finestrelle nell'area dell'altare. La chiesa dispone
anche di un piccolo campanile al concerto di due campane.
Di fronte alla chiesa, si trova un piccolo piazzale
a ghiaietto con un viale di piccoli cipressi e una
colonna marmorea con un'aquila di bronzo, sotto la
quale è posta una targa a ricordo dei caduti
della prima guerra mondiale nella frazione. La chiesa
dipende attualmente dalla parrocchia di Albairate,
ma rimane un patronato della famiglia corbettese dei
Pisani-Dossi (oggi passata ai Macchi di Cellere) che
l'acquistò e la ristrutturò per interessamento
di Carlo Alberto Pisani-Dossi. Oggi la chiesa viene
utilizzata solo occasionalmente, soprattutto nel caso
di matrimoni che abbinino a ristorante un vicino agriturismo,
gittante sulla piazzetta della chiesa.
Chiesa di Santa Maria della
Neve
Sita presso la Cascina Rosio e risalente al XVII secolo,
la chiesa di Santa Maria della Neve era la cappella
della grande corte che, trovandosi a lunga distanza
dal paese, richiese e costruì un luogo di culto
in loco.