Vezzano Ligure
Liguria

Vezzano Ligure è un comune della provincia della Spezia in Liguria. Vezzano Ligure assume una posizione centrale nella geografia spezzina. Il suo territorio mette in comunicazione tre dei quattro "distretti" spezzini come il Golfo, la val di Magra e la val di Vara. Il suo ampio territorio comprende: la collina dove sorge il borgo capoluogo comunale, una posizione strategica da dove si può ammirare uno dei panorami più interessanti della zona, a 360° sul territorio circostante. Il borgo di Vezzano è suddiviso in due agglomerati, Vezzano Inferiore e Superiore, di poco distaccati tra loro.
la piana della val di Magra, confinante con Sarzana e Santo Stefano di Magra;
la piana della val di Vara, che mette in comunicazione Vezzano con la parte nord della provincia, attraverso i comuni di Bolano e Follo; i territori limitrofi al Golfo della Spezia. Fanno parte anche del territorio le altre frazioni di Bottagna, Buonviaggio, Carozzo, Fornola, Lagoscuro, Piano di Valeriano, Piano di Vezzano, Prati e Valeriano Lunense per un totale di 18,42 chilometri quadrati. Confina a nord con i comuni di Follo e Bolano, a sud con La Spezia e Arcola, ad ovest con Follo e La Spezia e ad est con Bolano, Santo Stefano di Magra e Sarzana. Il comune fa parte del Parco naturale regionale di Montemarcello-Magra. Dista circa 9 chilometri ad est della Spezia e 98 chilometri ad est di Genova. L'economia vezzanese è costituita da un mosaico di settori produttivi che vanno dalla media impresa, ai servizi, dall'agricoltura al turismo. Nel territorio è presente la zona retro portuale, scalo merci e movimento container provenienti dal porto della Spezia e quindi molte sono le imprese di logistica che operano nel settore dell'intermodalità. L'agricoltura prevalentemente concentrata rispecchia la natura del territorio provinciale, e spiccano le coltivazioni di vite ed olivo, con conseguente produzione di vini ed olio d'oliva. Il turismo è strettamente legato a questi aspetti produttivi ed all'enogastronomia. Sono presenti infatti numerosi agriturismi e locali tipici. In un'enclave territoriale del vicino comune di Santo Stefano Magra è presente l'unico impianto per TMB presente nella provincia per la produzione di CDR. L'impianto è gestito dalla Veolia Environnement S.p.A., la stessa società proprietaria dell'inceneritore del Pollino (o di Falascaia) a Pietrasanta, impianto oggetto d'inchiesta della magistratura lucchese a causa delle presunte manomissioni al software dell'impianto che avrebbero segnalato valori di diossina inferiori rispetto alla realtà.

Dal 2005, nelle frazioni di Vezzano Alto e Vezzano Basso, è stato avviato un progetto di raccolta differenziata porta a porta. La raccolta differenziata è obbligatoria, purtroppo mancano controlli periodici e soprattutto multe per i trasgressori. La particolarità di questa raccolta è che i rifiuti non sono portati nei soliti contenitori, ma sono ritirati a domicilio. I cittadini depositano i rifiuti di cartone, vetro, lattine e plastica in sacchetti separati di diverso colore, vicino al portone di casa. Ogni mattina gli addetti della raccolta ritirano i sacchetti a domicilio.

Dal 2005, il Comune si è dotato di uno dei primi regolamenti italiani in materia di bioedilizia. Il regolamento prevede incentivi per l'uso di tecniche costruttive e materiali biocompatibili, in termini di minori oneri di fabbricazione, e di semplificazione dell'iter per ottenere i permessi edilizi. Pone un limite alle emissioni elettromagnetiche circa 10 volte più stringente di quello previsto dalla normativa nazionale.

MANIFESTAZIONI
Palio dei Rioni Vezzanesi a settembre.
Sagra dell'Uva e del Vino.

DA VEDERE
Chiesa parrocchiale di Nostra Signora del Soccorso, del XVIII secolo, a Vezzano Superiore.
Oratorio di San Michele Arcangelo, sconsacrato, a Vezzano Superiore.
Chiesa parrocchiale dei Santi Sebastiano e Maria Assunta a Vezzano Inferiore, della prima metà del XVII secolo; nel secondo altare della navata sinistra è presente un gruppo scultoreo raffigurante la Pietà del genovese Anton Maria Maragliano.
Chiesa romanica di Santa Maria del XII secolo a Vezzano Inferiore.
Chiesa di San Michele Arcangelo, sconsacrata, a Vezzano Inferiore. La sua prima menzione scritta è datata al 1224, anche se dell'originaria struttura tardo medievale mantiene pochi elementi architettonici. Ha pianta unica e abside piana, nel corso del XV secolo fu fortificata con l'aggiunta di feritoie per armi da fuoco e scarpatura per adattare il sito allo scopo difensivo. Nel XVI secolo fu riconvertita in oratorio fino alla sua sconsacrazione (datazione sconosciuta).
Chiesa parrocchiale di Sant'Apollinare, del XVIII secolo e ad unica navata, nella frazione di Valeriano Lunense. L'organo è datato al 1876.
Chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo nella frazione di Bottagna.
Pieve di San Prospero in località Corongiola. I ruderi dell'antica pieve, citata in un privilegio del 1148 di papa Innocenzo III al vescovo di Luni, sono oggi inglobati in un odierno casolare.
Santuario-chiesa parrocchiale di Santa Maria del Molinello nella frazione di Prati di Vezzano. L'edificazione del santuario avvenne nel XVI secolo dopo l'apparizione mariana del 1523 alla paesana Caterina del Rosso durante la pestilenza che colpì il territorio.
Chiesa di San Siro, del XII secolo e parzialmente abbattuta nel 1880 per esigenze stradali.
Ospitale di San Nicola, lungo il percorso tra i borghi di Vezzano Inferiore e Superiore, già presente nel XIV secolo. Da fonti storiche si apprende che nel XVI secolo la struttura era divisa in due corpi: una cappella con annesso ricovero per viandanti o malati e una domus per predicatori. L'ospitale rimase attivo fino al XIX secolo. In facciata una lapide in marmo reca la datazione 1705, forse l'anno del completamento e l'apertura della nuova struttura sei-settecentesca.
Palazzo Giustiniani con i resti delle antiche mura medievali a Vezzano Inferiore.
Ruderi del castello a Vezzano Superiore.
Arco di San Giorgio, a Vezzano Inferiore, del XIII-XIV secolo.
Torre pentagonale del XIII secolo, alta circa quindici metri, a Vezzano Inferiore.
Forte di Monte Albano, a circa 2 km dalla frazione di Valeriano Lunense. Costruito nel 1887 come difesa verso il fronte terrestre, e poi utilizzato nella prima e seconda guerra mondiale con una dotazione fino a 38 bocche da fuoco da 120 mm, come parte integrante della rete di postazioni a presidio del Golfo dei Poeti.

ORIGINI
Storicamente importante per la collocazione geografica, è ipotizzabile la presenza, prima della dominazione romana, di un insediamento preistorico dei Liguri o comunque di un "castellaro". Il primo documento ufficiale che parla espressamente della città di Vezzano è datato al 19 maggio 963 quando venne compilato dall'imperatore Ottone I del Sacro Romano Impero per assegnare il castello, le fortificazioni e la corte al conte-vescovo di Luni. Per tutto il XII secolo il potere rimase ben saldo nelle mani della diocesi lunense e ai Signori di Vezzano, quest'ultimi signorotti locali che ottennero proprio dal vescovo l'investitura ufficiale.

STORIA RECENTE
Nel 1815 verrà inglobato nel Regno di Sardegna, così come stabilirà il Congresso di Vienna del 1814 anche per gli altri comuni della repubblica ligure, e successivamente nel Regno d'Italia dal 1861. Dal 1859 al 1927 il territorio fu compreso nel III° mandamento di Vezzano del Circondario di Levante facente parte della Provincia di Genova prima e, con l'istituzione nel 1923, della Provincia della Spezia poi. Nel 1863 assumerà l'odierna denominazione di "Vezzano Ligure".

DATI RIEPILOGATIVI

In aggiornamento

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