Varazze
è un comune di 13.780 abitanti in provincia
di Savona. Il comune è situato nella Riviera
di Ponente, adagiato in un'ampia insenatura tra la
punta della Mola e la punta dell'Aspera. Il suo territorio
comunale fa parte della Comunità Montana del
Giovo e del Parco naturale regionale del Beigua. Dista
dal capoluogo circa 11 km. Alla città è
stata conferita nel 2007 la Bandiera Blu per la qualità
delle sue spiagge.
ORIGINI
E CENNI STORICI
Il borgo sorse adiacente alla stazione dell'Impero
romano denominata Ad Navalia. La prima citazione ufficiale
del nome, indicata sulla Tavola Peutingeriana, fu
nel X secolo con il toponimo Varagine. In seguito
fu aspramente conteso tra le città di Savona
e Genova per il controllo del borgo, specie della
fiorente attività cantieristica delle costruzioni
delle navi, quando divenne feudo della famiglia Ponzone.
Si costituì in comune autonomo nel 1227 ed
ereditato dai Malocello che vendettero il borgo alla
Repubblica di Genova nel 1290. La repubblica lo eresse
in podesteria, ottenendo dalla nuova istituzione ampi
territori e giurisdizioni tra cui Celle Ligure e Albissola
(ora Albissola Marina e Albisola Superiore). Nel 1525,
durante una battaglia navale, Ugo De Moncada, comandante
della flotta di Carlo V, qui vi fu sconfitto e fatto
prigioniero. Segui quindi le sorti di Genova, ottenendo
propri Statuti, fino al 1798 anno in cui Napoleone
Bonaparte decretò lo scioglimento della repubblica
e l'annessione in territorio francese. Divenne quindi
a far parte del Regno di Sardegna nel 1815, alla caduta
dell'imperatore francese, e nel successivo Regno d'Italia
(1861).
IL
CENTRO STORICO
Il nucleo medievale più antico (del XI secolo),
esteso fra il torrente Teiro e l'attuale Via Buranello,
era cinto da mura (se ne conserva qualche avanzo in
Via Paseri) e si appoggiava al dosso collinare che
domina il mare e la valle del Teiro. Il borgo murato
si apriva con cinque porte sia verso l'interno, sia
verso i sobborghi allungati lungo la spiaggia: il
Solaro a levante e il Borghetto a ponente. Ampi orti
e giardini di limoni cintati completavano il tradizionale
assetto urbanistico che, se in un primo tempo fu congeniale
allo sviluppo del turismo d'élite (descritto
da Remigio Zena nel romanzo La bocca del lupo), venne
poi trasformato dalla nuova viabilità e da
una espansione edilizia che, saturato tutto lo spazio
pianeggiante, ha aggredito anche la collina.
MUSEI
Mostra Permanente di Materiale Archeologico
IL
QUARTIERE SAN NAZARIO
Arrivando a Varazze percorrendo lAurelia da
Savona, il primo quartiere che si incontra è
quello di San Nazario, dal nome della chiesa consacrata
ai due santi protettori san Nazario e san Celso. Chiesa
inizialmente edificata in stile romanico, e nel 1875
impreziosita dalla posa delle statue del Beato Jacopo
da Varagine e Santa Caterina, protettori della città.
Già da punta Aspera si può avere una
visione panoramica del quartiere e di tutto il golfo
varazzino, apprezzando il suggestivo e particolare
paesaggio. Chilometri di spiaggia in una cornice di
colline in rapida ascesa fino a diventare monti alti
oltre i 1000 metri; ecco spigato il clima mite e temperato.
Allinizio
del Novecento Varazze era una delle poche città,
oltre Savona, ad avere industrie manifatturiere di
una certa importanza. Alcune di queste erano, e sono,
posizionate a San Nazario lungo il litorale e oltre
lAurelia, dove oggi sorgono la caserma dellArma
dei Carabinieri, il tracciato e la stazione ferroviaria.
Citiamo le più importanti: C.I.V.E.S. (Costruzioni
idrovolanti e scuola), dove furono costruiti oltre
mille idrovolanti e addestrati centinaia di piloti.
EDIFICI
RELIGIOSI
Chiesa di San Domenico. Eretta sull'area di un preesistente
convento del 1419, presenta all'interno affreschi
di scuola senese ed un polittico del XVI secolo. Pregevole
il chiostro e la sala capitolare con contrafforti
ogivali.
Chiesa dei SS. Nazario e Celso. Costruita nel Cinquecento,
presenta una probabile origine romanica dell'edificio,
con facciata del 1870.
Chiesa della Madonna degli Angeli.
Chiesa di Sant'Ambrogio. Eretta nel Medioevo, incorporata
in un tratto delle mura del XIV secolo, si presenta
con facciata in stile romanico e un campanile cuspidato
a tre ordini di trifore (appartenente ad un edificio
più antico) in stile romanico-gotico. Al suo
interno sono conservati un polittico di Giovanni Barbagelata
- raffigurante "Sant'Ambrogio, Santi e Angeli
musicanti" - e una tavola di Luca Cambiaso della
Madonna con i Santi Giovanni Battista e Francesco.
Chiesa di Santa Maria in Latronorio. Sita in località
Piani d'Invrea, risale al XII secolo e conserva della
primitiva costruzione un portale ogivale. All'interno
è conservato un grande affresco del XIII secolo.
Santuario di Santa Caterina da Siena. Eretto nel XVII
secolo, la facciata è stata completamente rifatta
nel 1940.
Convento dei Frati Cappuccini. Sito sulla collina
di Tasca, fu costruito nel Seicento.
Convento di Sant'Anna del Deserto.
MANIFESTAZIONI
In estate sono inoltre previste manifestazioni ed
eventi (tra cui il Festival Internazionale del mandolino),
nonché animazioni organizzate dai commercianti
del luogo, che tendono a far divertire e conoscere
la propria cultura.
Festa di Santa Caterina da Siena il 30 aprile, con
sfilata in costume medievale.
Festa del Mare organizzata dalla Polisportiva San
Nazario nei giorni attorno a Ferragosto e da anni
una delle maggiori e caratteristiche sagre del paese.