 Spotorno 
                            è un comune italiano di 4.133 abitanti della 
                            provincia di Savona in Liguria. Il comune è 
                            situato nella Riviera di Ponente, tra Punta del Maiolo 
                            e Punta del Vescovado, ed il suo territorio comunale 
                            fa parte della Comunità Montana Pollupice. 
                            Dista dal capoluogo circa 13 km. Il territorio è 
                            percorso da una rete di sentieri per passeggiate, 
                            mantenuti dall'Arciambiente locale. Alla città 
                            è stata conferita nel 2007 e nel 2008 la Bandiera 
                            Blu per la qualità delle sue spiagge.
Spotorno 
                            è un comune italiano di 4.133 abitanti della 
                            provincia di Savona in Liguria. Il comune è 
                            situato nella Riviera di Ponente, tra Punta del Maiolo 
                            e Punta del Vescovado, ed il suo territorio comunale 
                            fa parte della Comunità Montana Pollupice. 
                            Dista dal capoluogo circa 13 km. Il territorio è 
                            percorso da una rete di sentieri per passeggiate, 
                            mantenuti dall'Arciambiente locale. Alla città 
                            è stata conferita nel 2007 e nel 2008 la Bandiera 
                            Blu per la qualità delle sue spiagge.
                          ETIMOLOGIA
                            Deriva dal nome di pianta spelta, in riferimento alla 
                            coltivazione di questo cereale, il suffisso -urno, 
                            ha valore collettivo.
                          MANIFESTAZIONI
                            Spotorno ospita ogni anno Spotorno Comics, un concorso 
                            fumettistico a tema.
                          EDIFICI 
                            RELIGIOSI
                            Chiesa parrocchiale della Santissima Annunziata, costruita 
                            nel 1585, con facciata affrescata e a una sola navata 
                            e con cappelle laterali. Ospita diversi dipinti seicenteschi 
                            e settecenteschi: 
                            Immacolata Concezione, di Giovanni Lorenzo Bertolotto. 
                            
                            Apparizione del Bambino Gesù a San Filippo 
                            Neri (1687, di Giovanni Andrea Carlone. 
                            Battesimo di Cristo alla presenza di Santa Lucia, 
                            probabilmente di Bernardo Castello. 
                            Madonna con il Bambino e i santi Pietro e San Paolo, 
                            di Giovanni Andrea De Ferrari. 
                            Annunciazione della Vergine (1760), di Giuseppe Galeotti. 
                            
                            Madonna con il Bambino, San Pietro, San Bernardo e 
                            devoti e Madonna e i santi Giuseppe, Erasmo, Chiara 
                            e le anima purganti, di Giovanni Battista Merano. 
                            
                            Madonna con il Bambino tra i santi Antonio da Padova 
                            e Francesco (1667), di Domenico Piola. 
                            Storie della Madonna, di Giovanni Agostino Ratti.
                          Nell'altare 
                            della cappella del Santissimo Crocifisso la scultura 
                            con il Crocifisso di Anton Maria Maragliano si colloca 
                            sullo sfondo della tela di Domenico Parodi con "Madonna, 
                            santa Maria Maddalena e San Giovanni in compianto".
                          Nella 
                            parrocchia si conservano inoltre una collezione di 
                            tessuti e argenti della stessa epoca dei dipinti. 
                            
                            Oratorio della Santissima Annunziata, sede della confraternita 
                            omonima, probabilmente della metà del XVII 
                            secolo, conserva dipinti di Giulio Benso e ancora 
                            di Domenico Piola e di Giovanni Battista Merano e 
                            moltissimi ex voto di marinai. 
                            Oratorio di Santa Caterina, sede della Confraternita 
                            dei Battuti 
                          EDIFICI 
                            STORICI
                            Castello vescovile (del XII secolo. Distrutto nel 
                            1227 e ricostruito nel XIV-XVI secolo), oggi in rovina. 
                            Si trova sulla collina che domina il paese e aveva 
                            pianta quadrangolare. 
                            le Torri di avvistamento del XVI secolo, tra cui quelle 
                            di Sant'Antonio (a Levante) e di Coreallo (a Ponente). 
                            
                          
                            CENNI STORICI
                            Attestato nel XII secolo come Spelturnum e Spolturnum, 
                            il nome deriva dal latino spelta con il suffisso -urnum 
                            che forma i nomi di associazioni vegetali; il significato 
                            è quello di "luogo dove si coltiva la 
                            spelta".
                          Nel 
                            XII secolo il borgo era sotto il dominio dei marchesi 
                            Del Carretto e passò quindi sotto il vescovo 
                            di Savona. Fu distrutto nel 1227 da Noli, alleata 
                            con Genova contro Savona. Papa Urbano VI lo cedette 
                            alla Repubblica di Genova e dal 1385 vi ebbe sede 
                            un podestà. Nel 1582 ottenne un proprio statuto 
                            (Capitoli della Magnifica Comunità di Spotorno").
                          L'economia 
                            del paese si basava sul commercio marittimo verso 
                            Francia, Sicilia, Sardegna e sulla produzione di calce, 
                            di cui si conservano i resti delle antiche fornaci.
                          Nel 
                            1872 il territorio comunale fu attraversato dalla 
                            ferrovia tra Genova e Nizza e all'inizio del XX secolo 
                            si sviluppò il turismo, con la costruzione 
                            di alberghi e stabilimenti balneari. Nel 1953 vi venne 
                            girato il film La spiaggia di Alberto Lattuada.