Sestri Levante
Liguria

Sestri Levante è un comune italiano di 18.725 abitanti della provincia di Genova in Liguria. Il comune è situato nella Riviera di Levante e precisamente è una delle ultime località che si affacciano ad oriente sul Golfo del Tigullio. Dista 48 chilometri da Genova. Sorge sulla piana alluvionale del torrente Gromolo a ridosso del promontorio roccioso chiamato dagli abitanti semplicemente isola, che proteso verso il mare è unito alla terraferma da un sottile istmo che divide la Baia delle Favole, dove è stato ricavato il porto turistico e il cui nome venne attribuito dallo scrittore Hans Christian Andersen che qui soggiornò nel 1835, dalla ancora più suggestiva Baia del silenzio. Una nuova barriera prima delle spiagge della frazione di Riva, che proseguono fino in località Renà, è costituita dal Capo di Punta Manara e monte Castello (265 m). In località Renà sorge lo scoglio caratteristico dell'"Assêu" e più ad est si trova punta Baffe e monte Moneglia (521 m) che nascondono la vista di Vallegrande e del territorio di Moneglia. Tra le due baie e l'istmo si sviluppa il centro storico, mentre la parte più moderna occupa la piana che, estendendosi tra il mare e le colline dell'entroterra, dividono Sestri a nord dalla val Graveglia con il monte Bianco alto 876 m e a nord-est dalla val Petronio con il monte Caddio (390 m), monte Bomba (608 m) e monte Incisa (700 m); a nord- ovest il promontorio di Sant'Anna prosegue per un difficile ma suggestivo e panoramico crinale sul golfo del Tigullio, fino ai monti Costello (498 m), Zucchetto (614 m) e Capenardo (693 m). Sestri Levante appartiene alla Comunità Montana Val Petronio, insieme ai comuni di Moneglia, Castiglione Chiavarese e Casarza Ligure. Territorialmente, il comune fa parte del Tigullio e della stessa Val Petronio. Dal punto di vista legislativo il comune di Sestri Levante ricade nella Classificazione climatica D (i Gradi giorno della città sono 1416, e il limite massimo consentito per l'accensione dei riscaldamenti è di 12 ore giornaliere, dal 1 novembre al 15 aprile).[2] In ogni caso, il clima è temperato, le escursioni termiche limitate. Anche rispetto ad altre località di costa della Liguria, Sestri Levante gode di un microclima veramente particolare, che fa sì che anche durante ondate di freddo per esempio, fenomeni comunque eccezionali per queste località (come ad esempio la neve) siano veramente rari.

ETIMOLOGIA
Come molti altri borghi liguri la città sorse dagli antichi popoli chiamati Liguri o più dettagliatamente detti Tigulli da cui il nome dell'attuale zona geografica chiamata Tigullio.

EDIFICI RELIGIOSI
Basilica di Santa Maria di Nazareth. Costruita nel XVII secolo ha un pronao neoclassico. All'interno vengono esposte tele di epoca barocca e una Pietà lignea di Anton Maria Maragliano. Nel XVIII secolo, Sestri Levante spesso ospitò stabilmente il vescovo di Brugnato (alla cui diocesi Sestri Levante appartenne fino al 1959) e la chiesa di Santa Maria di Nazaret venne elevata a co-cattedrale, con il permesso per il vescovo di consacrare gli oli santi durante i riti pasquali.
Chiesa di San Nicolò dell'Isola. La chiesa è l'edificio di culto più antico della città, costruito nel 1151 in stile romanico. Fino al XVII secolo fu la parrocchiale di Sestri Levante, titolo ora appartenente alla chiesa di Santa Maria di Nazaret. L'edificio fu trasformato in stile barocco nel corso del XV secolo riportando alla luce il primitivo stile architettonico. La facciata esterna fu rifatta nel Quattrocento e presenta un portale a pseudo protiro sormontato da una trifora; ai lati dell'edificio sono presenti epigrafi ed antiche lapidi del Medioevo. Il campanile con cuspide piramidale ha la cella campanaria a bifore. L'interno, in stile gotico, è composto da tre navate divise da colonne con capitelli cubici.
Madonnina del Grappa Tempio di Cristo Re.
Chiesa di Santo Stefano del Ponte. La costruzione della chiesa risale all'epoca paleocristiana anche se della chiesa d'origine non sono rimasti, almeno in superficie, resti. L'attuale costruzione, che in seguito venne ampliata e arricchita, risale al XVIII secolo.
Chiesa di Sant'Antonio. L'attuale struttura è risalente agli anni sessanta del XX secolo, ad opera dell'architetto Ceschi, ma sul luogo dell'odierno tempio già sorsero in passato diversi edifici religiosi. Qui era presente un antico oratorio dei Santi Giovanni Evangelista ed Antonio e furono i frati minori conventuali che, nel 1647, vi costruirono una nuova chiesa omonima. Divenuta possedimento del clero secolare nel 1798 fu dichiarata succursale della basilica di Santa Maria di Nazareth nel 1855 e nel 1948 elevata al titolo di parrocchiale con l'istituzione dell'omonima parrocchia.
Chiesa dell'Immacolata Concezione. Sita nei pressi della Baia del Silenzio è una costruzione del 1688 eretta in stile medievale con la caratteristica facciata in fasce bianche e nere. Alla struttura è annesso il convento dei Cappuccini. Al suo interno è conservata una statua in legno dell'Immacolata del XVIII secolo sull'altare maggiore, un dipinto di Domenico Fiasella ritraente Il miracolo di Sant'Antonio da Padova e sempre dello stesso pittore la tela raffigurante San Felice da Cantalice che riceve dalla Vergine il Bambino Gesù.
Chiesa dell'Istituto delle suore maestre pie. Antico monastero delle Monache Turchine è posto lungo la sommità del promontorio, nei pressi dell'antica porta orientale dell'Isola, e la sua fondazione è risalente al 1658 quando giunse a Sestri Levante l'ordine religioso monastico. La struttura, ampliata e ricostruita più volte nel corso dei secoli, fu sul finire del XVIII secolo abbandonata dalle monache per la soppressiuone imposta nel 1798 dalla nuova dominazione napoleonica. Nel 1829 l'edificio ospiterà le suore della Presentazione tuttora insediate nell'antico monastero.
Chiesa di San Pietro in Vincoli. Sita nel cuore dell'antico borgo sestrese, in vico Macelli, fu costruita dai Padri Cappuccini nel 1640 con l'annessa struttura conventuale. La nuova urbanizzazione di Sestri Levante negli anni successivi, che non permetteva più ai frati un corretto isolamento, fece sì che quest'ultimi preferirono trasferirsi in un'altra località vendendo, nel 1686, la struttura ai Preti Secolari di San Pietro in Vincoli.
Chiesa di San Bartolomeo della Ginestra. L'edificio parrocchiale è situato nell'omonima frazione sestrese ed è conosciuta anche con l'appellativo di santuario di Nostra Signora del Soccorso, titolo che le venne attribuito nel 1750. L'attuale struttura è risalente all'ultima ricostruzione avvenuta nel 1838 dove alla posa della prima pietra vi partecipò sant'Antonio Maria Gianelli.
Chiesa di San Giacomo in Loto. La sua comunità parrocchiale fu presente, secondo alcune fonti, già dal 1540 e tra il 1583 e il 1835 ebbe sotto la sua "cura d'anime" anche la parrocchia di Sambuceto. Dal 1939 ha il titolo di prevostura.
Chiesa di Santa Vittoria in Lobiola. Sita nella frazione di Lobiola secondo le fonti storiche furono i monaci benedettini che fondarono in loco l'attuale comunità parrocchiale nell'XI secolo. Fu l'arciprete protempore di San Martino d'Albaro di Genova, e tramite la nobile famiglia genovese dei Bernabò Brea, che la chiesa fu elevata al titolo abbaziale. Al suo interno sono conservate le antiche reliquie di santa Vittoria.
Chiesa di San Bernardo delle Cascine. Le prime notizie ufficiali sull'esistenza della primitiva chiesa, dedicata originariamente a san Quirico, risalgono al 1151. L'odierna parrocchiale, oggi dedicata a san Bernardo di Chiaravalle, è risalente alla successiva ricostruzione avvenuta nel 1636.
Chiesa di San Paolo in Pila. Eretta in epoca contemporanea e consacrata il 26 ottobre del 1980 dal vescovo di Chiavari monsignor Daniele Ferrari, la sua comunità parrocchiale fu distaccata dalla comunità di Santa Margherita di Fossalupara nel 1955 su decisione di monsignor Stefano Stella della diocesi della Spezia-Sarzana-Brugnato.
Chiesa di Santa Margherita in Fossalupara. La precedente chiesa parrocchiale, dedicata a santa Margherita, si trovava sul luogo dove oggi è ubicato il cimitero di Fossalupara; l'edificio fu demolito nel 1739, quindi ricostruito e consacrato da monsignor Stefano Stella il 27 agosto del 1958. La sua parrocchia è risalente al 1060 e una volta soppressa fu incorporata nella comunità di Santo Stefano del Ponte; fu nuovamente istituita dalla diocesi di Brugnato nel 1678.
Convento dell'Annunziata. Risalente al XV secolo l'ex convento, dopo essere stato una celebre colonia marina, è ora sede di conferenze culturali.
Risalendo verso il promontorio sestrese sono ancora oggi visibili i resti dell'antico oratorio di Santa Caterina eretto nel 1578 e devastato pesantemente durante i bombardamenti aerei del 1944 nella seconda guerra mondiale.

EDIFICI STORICI
Palazzo Durazzo Pallavicini. Sede attuale del municipio è ubicato nella centrale piazza Giacomo Matteotti, quest'ultima cuore del primario borgo medievale di Sestri Levante e sede della basilica di Santa Maria di Nazareth. Il palazzo fu eretto nella seconda metà del XVII secolo e conserva nella sala consiliare, al secondo piano, un dipinto del pittore Francesco Bassano ritraente l'Adorazione dei Magi.
Palazzo Fascie Rossi, sede della biblioteca civica.
Palazzo Cattaneo della Volta. Già palazzo Durazzo e palazzo Doria, è una costruzione del XVII secolo e conserva un'annessa cappelletta del XVIII secolo di Giacomo Gaggini. All'interno presenta diverse nicchie nei pilastri della cupola emisferica, quest'ultima ricoperta da squame policrome e sormontata da un lanternino, dove sono ubicate alcune statue in stucco dello stesso Gaggini raffiguranti i santi Gioacchino e Anna, sant'Elisabetta e san Giusepppe con Gesù Bambino.
Villa Sertorio.
Villa Rimassa, già Durazzo.
Villa Serlupi d'Ongran, già Spinola.
Villa Balbi già Brignole. Antica residenza gentilizia fu edificata nel corso del XVII secolo presso il lungomare sestrese. Oggi convertita ad uso alberghiero, così come attigui palazzi nobiliari del viale, presenta nella proprietà interna un pregevole parco-giardino all'italiana.
Villa Gualino ora Hotel dei Castelli.
Castel Gandolfo.

MANIFESTAZIONI
In occasione del 1º maggio, ogni anno, Festival del Blues e del Soul, con la partecipazione di importanti esponenti nazionali ed internazionali del genere.
A fine Maggio il Premio Andersen concorso letterario dedicati alle letture per bambini e ragazzi. Ogni anno sono molti i racconti fiabeschi provenienti da tutto il mondo, quest'anno per la prima volta addirittura dal Giappone. Al Premio Andersen fa da cornice l'omonimo Festival Andersen.
Palio marinaro del Tigullio, sfida fra le altre località del Tigullio (Santa Margherita Ligure, San Michele di Pagana, Rapallo, Zoagli, Chiavari, Lavagna e Sestri Levante) che si svolge nel periodo fra giugno e agosto negli specchi acquei delle cittadine a rotazione.
Barcarolata ultima domenica di luglio, sfilata di natanti con premi per l'imbarcazione addobbata in modo più fantasioso, nello specchio della Baia del Silenzio.
Bagnun penultimo fine settimana di luglio, sulla spiaggia di Ponente di Riva Trigoso con distribuzione di sarde in brodetto sul biscotto di pane.
Fiera di San Giuseppe: si svolge a marzo colorata dai numerosi banchi di fiori e piante.
Fiera di Santo Stefano: si svolge il 26 dicembre. Sono presenti banchetti con merce varia, prodotti tipici della vallata e dell'entroterra, tra cui il miele.
Festa della Madonna del Carmine : si svolge in luglio con una secolare processione nella quale si portano i grandi Crocefissi, tra i quali un Cristo nero di dimensioni gigantesche, e la statua della Madonna, che in quella occasione viene fatta uscire, è addobbata con grappoli d'uva fatti maturare in anticipo.

ORIGINI
Anticamente Sestri Levante era costituita da un isolotto che possedeva il promontorio attuale che a sud si trova a strapiombo sul mare. Questo isolotto fu, solamente in età moderna, unito alla terraferma da un istmo molto sottile formato dai depositi delle numerose e periodiche alluvioni dei torrenti Gromolo e dal Petronio e dall'azione costante del mare.

CENNI STORICI
In epoca romana è testimoniata con il nome di Segesta Tigulliorum o Segeste e proprio durante l'occupazione romana divenne un'importante centro commerciale specie nei traffici marittimi; i vicini collegamenti stradali con il passo del Bracco e il colle di Velva permetteva infatti un notevole scambio di materie prime con l'entroterra delle valli Petronio, Graveglia, Vara e con la Lunigiana. Citata in un documento del 909 nel diploma di Berengario, nel quale cedeva parte del territorio alla basilica di san Giovanni di Pavia, venne invasa dai Barbari. Durante l'epoca medievale il comune si espanse trasferendosi anche nella terraferma, precedentemente il nucleo era nato a ridosso del promontorio costruendosi una fortezza naturale. Nel 1133 la nobile famiglia di Lavagna, i Fieschi, tentarono un attacco di conquista del borgo, ma vennero duramente sconfitti dalla potente Repubblica di Genova che nel 1134 annettè il comune sotto la sua protezione militare e politica. Nel 1145 venne acquisita l'abbazia di San Colombano trasformata poi in un castello dai Genovesi. La rivale storica di Genova, la flotta navale di Pisa, attaccò il Tigullio nel 1170, ma come altri comuni tigullini Sestri Levante non cedette all'attacco scacciando al di là dell'orizzonte il nemico pisano. Due anni dopo (1172) le due famiglie liguri dei Malaspina e dei Fieschi si allearono e insieme riuscirono a occupare il comune strappandolo dal controllo di Genova. Nel 1212 viene istituita la Podesteria di Sestri Levante. Nuovo attacco toscano nel 1327 dal Signore di Lucca Castruccio Castracani che però non riesce nel suo intento. Ci riuscirono invece i Visconti nel 1365 invadendola e costituendo nella zona un piccolo dominio territoriale. Anche Sestri Levante subì la rivalità tra Guelfi e Ghibellini con notevoli tafferugli locali. Venezia tentò l'impresa toscana di conquista nel 1432, ma come i toscani ricevette lo stesso trattamento. Danni e saccheggi crearono invece le due successive invasioni da parte dei pirati turchi e saraceni rispettivamente nel 1542 e nel 1607. Durante l'epoca napoleonica passò nel Dipartimento degli Appennini (Chiavari). Nel 1815 verrà inglobato nel Regno di Sardegna, così come stabilirà il Congresso di Vienna del 1814 anche per gli altri comuni della Repubblica Ligure, e successivamente nel Regno d'Italia dal 1861.

DATI RIEPILOGATIVI

In aggiornamento

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