Arenzano
è un comune italiano di 11.643 abitanti della
provincia di Genova in Liguria. Il comune è
situato sulla costa della Riviera ligure di ponente
all'interno di un'insenatura ad ovest di Genova, quest'ultima
distante circa 24 chilometri. La maggior parte del
territorio comunale (24,6 km²) è per i
2/3 di tipo montuoso e la massima altitudine dei 1.183
metri sul livello del mare è raggiunta dalla
vetta del monte Reixa. Il territorio comunale è
diviso nell'unica frazione di Terralba e fanno parte
le seguenti località di Bicocca, Cantarena,
Case Soprane, Gazzo e Terrarossa. La morfologia del
territorio è particolare poiché alcuni
tratti montani si affacciano direttamente sul tratto
costiero arrivando alla minima distanza tra mare e
dorsale appenninica ligure di 5,7 km. L'entroterra
comunale fa parte della Comunità Montana Argentea
insieme ai due comuni di Cogoleto e Mele nonché
del Parco naturale regionale del Beigua assieme ai
comuni di Cogoleto, Tiglieto, Masone, Campo Ligure,
Rossiglione, Varazze, Sassello, Stella - quest'ultimi
tre in provincia di Savona - e alla delegazione di
Genova Voltri. Arenzano è collegata al contiguo
comune di Cogoleto con un'unica passeggiata dotata
di pista ciclabile e realizzata sul tracciato della
vecchia ferrovia. Il lungomare è intitolato
al cantautore genovese Fabrizio De André ed
è stato inaugurato il 15 aprile 2006. Nell'entroterra
arenzanese si trova una località rinomata per
i suoi percorsi torrentistici ed alpinistici, denominata
Cü du Mundu. Ad un miglio e mezzo a ponente del
porto di Arenzano su un fondale di 74 metri si trova
il relitto della superpetroliera Haven di 250.000
tonnellate di portata, affondata il 14 aprile 1991
oggetto di numerose escursioni subacquee. Il fondale
marino tra la costa di Arenzano e Punta Invrea è
stato proposto dalla rete Natura 2000 della Liguria
come Sito di Interesse Comunitario; l'habitat è
costituito da praterie di Posidonia oceanica e tra
le specie ittiche sono segnalate l'Hippocampus ranulosus,
Nerophis maculatus, Nerophis ophidion, Symphodus cinereus,
Symphodus doderleini, Symphodus melanocercus, Symphodus
tinca, Syngnathus acus, Syngnathus typhle.
MANIFESTAZIONI
Il Comune di Arenzano organizza un considerevole numero
di eventi e feste che ogni anno vengono ufficiate.
Sicuramente l'evento più rinomato è
quello della Marcia Internazionale MARE&MONTI,
che attira marciatori da tutto il mondo. In questa
occasione vengono organizzate parate, incontri interculturali
e feste di piazza. La Marcia include solitamente tre/quattro
percorsi che si snodano prima per le vie cittadine
e poi per i molteplici sentieri sui monti. Ogni estate
vengono poi organizzati nella Villa Figoli degli stage
di danza con la partecipazione di importanti esponenti
del mondo del balletto nazionale e internazionale.
Vengono organizzati anche molti concerti in collaborazione
con l'Accademia Musicale Teresiana di Arenzano, la
Banda di Arenzano e altre scuole di canto e musica.
Si
svolgono importanti celebrazioni in occasione delle
feste patronali. Le strade vengono invase da bancarelle
di tutti i generi e sfilate processuali si snodano
per le vie del paese, e la sera fuochi artificiali
illuminano il paese a giorno. Inoltre con la costruzione
della nuova area pedonale d'estate si svolgono diverse
feste delle associazioni culturali locali.
Ogni
anno poi viene anche organizzata una Via Crucis per
le strade cittadine e che termina nella chiesa parrocchiale
dei santi Nazario e Celso.
Ogni
anno migliaia di pellegrini sono richiamati presso
il Santuario del Bambino Gesù di Praga dei
Padri Carmelitani Scalzi. L'afflusso di fedeli è
costante in tutto l'anno ma tocca il suo apice alla
prima domenica di settembre quando si celebra la grande
solennità di Gesù Bambino. Il culmine
delle celebrazioni è da porre proprio nel primo
week end del mese di settembre quando Gesù
Bambino scende in mezzo ai fedeli per essere da tutti
onorato. A tal proposito giova ricordare la promessa
fatta da Gesù Bambino a P. Cirillo: "Più
voi mi onorerete, più io vi favorirò!"
CENNI
STORICI
Secondo le fonti storiche il primo insediamento abitativo
fu legato ad un primitivo stanziamento dell'Impero
romano nei primi secoli dopo Cristo. Proprio l'antico
toponimo del comune, Arentianis, risalirebbe ad una
proprietà o possedimento della famiglia degli
Arentii. Così come i centri e i borghi vicini
seguì in epoca altomedievale e quindi nel medioevo
le vicissitudini della vicina Genova. Documenti e
riferimenti del XII secolo attestano le antiche e
principali attività del borgo di Arenzano:
la cantieristica e la vita marinara che portarono
gli abitanti nelle colonie genovesi della Corsica,
del mar Nero e del Levante. Territorialmente rientrò
ben presto nei possedimenti della Repubblica di Genova
ed in particolare con la vicina Voltri alla quale
Arenzano fu inglobata nella sua podesteria e nel successivo
capitaneato. Sempre nel Medioevo riferimenti storici
attestano la divisione del borgo, a seconda dei periodi,
in due nuclei abitativi: Arenzano sottana e Arenzano
soprana; quest'ultima potrebbe trattarsi dell'odierna
frazione di Terralba, celebre per la notevole presenza
di giacimenti di tufo. Nel corso dei secoli, soprattutto
nel XVII secolo, subì le incursioni dei pirati
tanto da costringere la comunità locale a procedere
ad una fortificazione del borgo. Nel 1815 verrà
inglobato nel Regno di Sardegna, così come
stabilirà il Congresso di Vienna del 1814 anche
per gli altri comuni della repubblica ligure, e successivamente
nel Regno d'Italia dal 1861.
EDIFICI
RELIGIOSI
Santuario del Bambino Gesù di Praga: fu eretto
nel 1904, grazie alla devozione degli stessi abitanti
nei confronti del Gesù Bambino di Praga che,
secondo le fonti storiche locali, ebbe origine nel
1628 quando la principessa praghese Polissena Lobkowitz
offrì ai Carmelitani Scalzi locali una statua
in cera raffigurante il Bambino Gesù.
Chiesa parrocchiale dei Santi Nazario e Celso: ricostruzione
in stile barocco di un antico tempio religioso del
XVIII secolo eretto da Antonio Maria Ricca a navata
unica.
Santuario di Nostra Signora delle Olivette: il tempio
religioso è ubicato sulla collina detta Bicocca
di Arenzano e, come si è potuto apprendere
da antichi documenti, sembrerebbe che già nel
1607 vi fosse una piccola cappella dedicata alla Vergine
Maria. All'interno del santuario mariano sono presenti
numerosi ex-voto, donati dai credenti per grazia ricevuta.
Chiesa di San Bartolomeo: sorge nella frazione di
Terralba, zona considerata dagli storici come il primo
insediamento abitato della città. All'interno
di pregio è una pala d'altare datata al XVI
secolo.
Chiesa di San Martino e Sant'Alessandro Della Pineta.
Chiesa di San Sebastiano.
Oratorio di Santa Chiara: fu costruito nel corso del
XV secolo, adiacente alla parrocchiale dei santi Nazario
e Celso. Dell'impianto originario sono ancora oggi
conservati gli arredi, usati nel rito della processione,
e gruppi di statue e crocefissi in legno della omonima
confraternita.
EDIFICI
STORICI
Villa Negrotto Cambiaso. L'edificio fu un'antica residenza
nobiliare genovese, eretta nel corso del XVI secolo
dal marchese Tobia Pallavicino nel centro della città.
Rinnovata nel 1880 fu corredata da un modesto parco
all'inglese, oggi aperto al pubblico, mentre la villa
fu scelta come sede del municipio cittadino. Di pregio
la serra in stile Liberty, in ferro e vetro, posta
al centro del parco ad opera di Lamberto Cusani.
Villa Maddalena.
Villa Figoli del XVIII secolo. Costruita in stile
liberty dal conte Figoli nel 1874 è dal 1949
proprietà della provincia di Alessandria che
ha convertito l'area in un centro di soggiorno marino.
La villa è circondata da un parco-giardino
all'italiana di circa 35 mila metri quadrati.
Villa Mina nei pressi della chiesa parrocchiale dei
Santi Nazario e Celso.
ECONOMIA
L'economia arenzanese si basa principalmente sul turismo.
Sono molti infatti turisti italiani e non, che durante
il periodo estivo invadono i lidi del paese. Sono
presenti inoltre molte strutture ricettive come il
celeberrimo Grand Hotel del 1915, situato a pochi
passi dal Parco Comunale (di proprietà del
marchese Cambiaso) e dal lido.
Importante
anche il porticciolo turistico che dopo la costruzione
della nuova sede per la Capitaneria sarà presto
ampliato, aumentando così la capacità
di posti nave. Arenzano oltre a godere di un flusso
turistico abbastanza considerevole possiede anche
un centro industriale-terziario situato nella zona
di Campo, tra Arenzano e il limitrofo comune di Cogoleto.
Famoso
è stato il caso della fabbrica Luigi Stoppani
SpA, azienda chimica tra Arenzano e Cogoleto che produceva
Sali di Cromo, di grande impatto ambientale ed ora
in via di dismissione. La città nel passato
ha potuto anche vantare una importante industria cartiera
situata nella valle del torrente Cantarena, che tutt'oggi
si occupa del riciclo del materiale cartaceo.