Zagarolo
è un comune di circa 16.000 abitanti della provincia
di Roma. Attualmente le campagne del paese, ricche di ville
sono sede di numerosi personaggi importanti, politici e
attori. Zagarolo fa parte dei comuni fondatori dell'associazione
"Città del Vino" e della Strada dei Vini
dei Castelli Romani. Vi è nato il compositore di
musica contemporanea Goffredo Petrassi. Vi è nato
il pesista Adelfino Mancinelli campione d'Italia per ben
6 volte negli anni cinquanta e medaglia di bronzo agli europei
del 1952. È sede di un prestigioso concorso di canto
corale polifonico. È il paese natale di Stefano Ricucci,
imprenditore, noto anche come "l'odontotecnico di S.
Cesareo" (ex frazione di Zagarolo). È patria
del tordo matto, involtino di carne di cavallo condito con
pitartima (coriandolo), in attesa di riconoscimento della
denominazione IGP. Zagarolo produce due vini Doc arricchendo
il già vasto catalogo laziale: Zagarolo Superiore
Bianco ed il Tufaio. L'etimologia del nome Zagarolo deriverebbe
da sagum (l'attuale saio) la mantella di colore rosso granata
usata dagli antichi legionari romani. Lo stendardo comunale
di Zagarolo vede lo stemma con i tre colli e le lettere
S.P.Q.G. di color oro, tutto su sfondo rosso granata.
ETIMOLOGIA
L'unica informazione certa che possediamo sul nome del paese
è che in passato era chiamato Gazzarolo ma non se
ne conoscono le motivazioni e neanche l'origine.
PALAZZO
ROSPIGLIOSI
Il Palazzo conserva prestigiosi affreschi testimonianza
dei pittori manieristi che ci hanno lavorato nel tardo cinquecento
(XVI secolo). Paesaggi bucolici, scene di caccia, scene
di battaglia sono raffigurate nel piano nobile del palazzo,
tra le altre la battaglia di Lepanto. Sono opere di artisti
olandesi, di Antonio Tempesta, degli Zuccari.
In
questo castello Caravaggio fu attivo e vi creò vari
capolavori come La Maddalena ed I Discepoli di Emmaus. Il
poeta Vittorio Alfieri recitò più volte le
sue opere all'interno del teatro del Castello.
Dal
1986 al 2005 nel giardino pensile di questo castello, Giuseppe
Lo Vetere alias Pino Bonsai proiettò oltre 200 film
in pellicola 35 mm, su grande schermo (9x6) e audio dolby
stereo, con notevole successo di pubblico e di critica.
In
questi anni, operò inoltre nel campo della cultura,
del teatro, della musica e del volontariato sociale in associazione
con moltissimi amici e collaboratori...
MUSEO
DEL GIOCATTOLO
Il museo del giocattolo si trova a Zagarolo per volere del
consiglio comunale che nel 1998 ne ha deliberato l'istituzione
con sede nell'ala est del palazzo Rospigliosi. Il museo
offre una ricostruzione sociale del gioco e del giocattolo
attraverso una serie di sezioni che attraversano le varie
epoche del XX secolo fino ai nostri giorni.
EDIFICI
RELIGIOSI
Convento di Santa Maria delle Grazie, duecentesco
Chiesa di San Pietro Apostolo (1717)
Chiesa di San Lorenzo Martire (1607)
Chiesa della SS. Annunziata (1580).