Villa
Santa Lucia è un comune di circa 2.700 abitanti della
provincia di Frosinone. Centro agricolo distante 53 km a
Sud-Est del capoluogo, a 393 metri sul livello del mare,
sul versante meridionale del monte Cairo, si estende su
una superficie di 17,70 kmq.
Villa
Santa Lucia è Medaglia d'argento al merito civile
con la seguente motivazione: "Comune situato in posizione
strategica per lesercito tedesco impegnato a bloccare
lavanzata alleata, subiva, nel corso dellultimo
conflitto mondiale, violentissimi ed indiscriminati bombardamenti,
che causavano la morte di numerosi civili e la totale distruzione
dellabitato. I cittadini superstiti affrontavano con
dignità le più dure sofferenze e intraprendevano
con fierezza la difficile opera di ricostruzione".
Di
origine medievale, questo centro faceva parte dei possedimenti
dell'Abbazia di Montecassino, ed un documento del 1052 indica
che la sua antica denominazione era "Villa Pedemontis",
probabilmente per la sua posizione ai piedi del monte Cairo.
Antico e tra i più importanti granai dell'Abbazia,
tentò nel corso della storia di separarsi più
volte da Montecassino senza però mai riuscirci. Immerso
nel verde di una rigogliosa vegetazione, e con annesso un
convento, c'è il Santuario della Madonna delle Grazie,
famoso soprattutto per le sue origini dovute al misterioso
rinvenimento di un'immagine della Madonna. Da visitare con
attenzione anche la frazione di Piumarola, con i resti del
suo castello e con le sue cospicue vestigia del passato,
che testimoniano la sua esistenza già in epoca romana.
La lapide più importante rinvenuta è un epigrafe
datata tra il 67 e il 75 d.C. conosciuta con il nome di
"fasti di Piumarola" e conservata nel Museo capitolino
di Roma; la "tabula nundinalis", invece, conservata
al Museo di Napoli, riporta i giorni festivi in cui i romani
tenevano il pubblico mercato e le fiere per lo scambio merci,
indicando Piumarola come importante centro artigianale e
commerciale. Alcuni resti di un castello testimoniano la
sua presenza già in epoca romana nella frazione di
Piumarola che secondo tali ritrovamenti era un importante
centro commerciale ed artigianale.
Una
curiosità: nel settembre del 2005, il paese è
assurto agli onori delle cronache nazionali perché
il sindaco, onde consentire le meritate ferie al custode
del locale cimitero, non essendo riuscito a reperire un
sostituto, ha deciso di sostituirlo personalmente, provvedendo
a tutte le incombenze del caso.
DA
VEDERE
Resti del Castello in località Piumarola
Chiesa delle Grazie con annesso convento
Monastero di S. Maria a Piumarola
Santuario della Madonna delle Grazie
Convento di Sant'Angelo in fortunula
Le numerose fontane di Villa Santa Lucia
Cappella dell?incontro dove S. Benedetto incontrava la sorella
ETIMOLOGIA
Chiamato nel Medioevo Villa Pedismontis, il luogo fu chiamato
Villa fino al 1863 e poi fu aggiunto il nome di Santa Lucia,
patrona del paese.
ORIGINI
Reperti dell'età paleolitica e neolitica sono stati
scoperti in località Santa Scolastica (così
chiamata perché luogo di annuali convegni fra la
santa ed il fratello San Benedetto, e teatro, il 6 febbraio
547, del miracolo detto "della pioggia", di cui
si ha menzione da San Gregorio Magno).
CENNI
STORICI
Chiamata anticamente Villa di Piedimonte, se ne hanno tracce
documentali a partire dal 1052, quando è registrata
come facente parte del territorio di Aquino; in seguito
passò a quello di Montecassino. Il territorio è
ricco di testimonianze dell'età del monachesimo abbaziale.
Gravemente danneggiato dai bombardamenti della seconda guerra
mondiale, il paese è oggi un centro agricolo ed ospita
il Santuario della Madonna delle Grazie.