Trevignano
Romano è un comune di circa 5.000 abitanti
della provincia di Roma. Circa 20 milioni di anni
fa la regione del lago di Bracciano era invasa da
paludi e pianure sabbiose spesso invase dal mare.
4 milioni di anni fa, lassetto venne sconvolto
da una serie di eruzioni vulcaniche che formarono
i monti della Tolfa e Ceriti. Ma fu nel periodo compreso
tra 1 milione e 500.000 anni fa che unaltra
serie di eruzioni diede la forma alla zona che oggi
osserviamo. Infatti la grande attività eruttiva
di quell'era geologica svuotò i bacini e i
depositi di magma sotterranei, i terreni sovrastanti
sprofondarono di conseguenza, creando delle depressioni
di forma circolare. Ed è proprio quando queste
depressioni si riempirono di acqua che si formarono
i laghi della zona fra cui quello di Bracciano. Il
lago quindi non è contenuto nella bocca di
un vulcano ma nella buca creata dallo sprofondamento
del terreno, le bocche di alcuni crateri sono forse
quelle che formano i golfi adiacenti a Trevignano
ed Anguillara. Con il passare dei secoli il lago ha
avuto modo di assestarsi e oggi sono pressoché
assenti fenomeni come i mulinelli tipici dei laghi
artificiali. A Trevignano Romano sono state girate
alcune scene della soap opera Sottocasa. Gran parte
della fiction "Il commissario Manara" é
stata girata a Trevignano.
ETIMOLOGIA
Nello stemma del comune creato forse nel XIV secolo,
compaiono tre viti, ma il nome di Trevignano sembra
non avere niente a che vedere con questo, piuttosto
si collega al toponimo "Trebonianum", del
quale, nonostante non si conosca bene l'origine, si
hanno prove sicure dell'esistenza storica. Trebonianum
è il nome di un antico fondo situato nella
zona, ma è anche citata dal Nibby, un famoso
storico, una villa dell'epoca di Augusto, chiamata
"triboniana", inoltre nel linguaggio umbro
è presente una radice che indica "luogo
abitato" dalla quale potrebbe derivare proprio
la parola Trebonianum (varie teorie fanno pensare
che un tempo gli umbri fossero stanziati proprio nella
zona del lago). Rimane dunque incerta l'origine della
parola Trebonianum ma è certo che il nome attuale
del paese derivi da una delle parole citate sopra,
piuttosto che, come è convinzione popolare
dalle tre viti presenti nello stemma.
GLI
SPORT NAUTICI
Trevignano Romano, pur stando sulle sponde del lago
di Bracciano non conta molti circoli nautici come
la vicina Anguillara Sabazia o Bracciano tuttavia
alcuni sono molto attivi come il circolo 3V diretto
dal discendente dell'olimpionico Maltagliati o l'Albatros,
molto noto in zona per aver portato ai modiali di
Dragoon Boat la propria squadra femminile, più
volte campione d'Italia. Molto seguita nella zona
trevignanese è anche una sorta di "voga
longa" in canoa che ogni estate si svolge tra
Trevignano ed Anguillara oltre al tradizionale palio
di Dragon Boat tra le diverse squadre lacustri tra
cui anche l'Eliot di Anguillara Sabazia. Molto affiatato
è anche il gruppo dei surfisti che soprattutto
d'inverno praticano questo sport velico che in tali
condizioni meteorologiche diventa più che mai
"estremo" (temperature prossime allo zero
termico e venti di nord-est rafficati che spirano
violenti intorno 20-30 nodi e a volta anche oltre).
In questo caso l'appuntamento classco è in
località "porticciolo" ovvero una
rotonda situata poco prima dell'ingresso in paese
e che un tempo doveva essere l'approdo per un piccolo
porticciolo turistico e dedicato alle attività
di pesca lacustre: oramai è diventato un semplice
parcheggio o un cantiere a cielo aperto per la manutenzione
della chiatta d'acciaio utilizzata per la seguitissima
festa dell'Assunta, la notte del 15 agosoto. L'iniziazione
alla vela e alla canoa olimpica viene impartita anche
da [Stefano Bertoldi http://www.velatrevignano.it],
collaboratore dal 2007 del Circolo Velico Lucano di
Policoro e che oggi svolge la propria attività
in collaborazione con un noto locale di Trevignano
il Circolo Culturale in località Acquarella.
La vocazione velica poco sviluppata, almeno per quanto
riguarda l'organizzazione di regate o per numero di
praticanti è invece ampiamente compensata dalla
numerose opportunità legate al trekking e alla
mountain bike in particolare per l'ampia offerta di
percorsi intorno al monte più alto del lago
di Bracciano (Rocca Romana). Da non dimenticare anche
il parapendio che sulle colline dietro il paese ha
una delle maggiori basi di partenza a Nord di Roma:
la caratteristica del posto da cui si lanciano molti
atleti ed appassionati è che le correnti dinamiche
che soprattutto d'estate spirano da ponente e scorrono
lungo la montagna consentono ai parapendii di elevarsi
in volo e librarsi in quota fin quando il vento lo
permette e conseguentemente di atterrare nello stesso
luogo di partenza. Spesso si librano in volo anche
fino a 6-7 parapedii contemporaneamente. Ad ogni modo,
tra windsurf, parpendio e canoa, Trevignano Romano,
si pone anch'esso nell'elenco delle piccole località
dell'hinterland romano che maggiormente offrono occasioni
e luoghi per fare sport a contatto con gli elementi
terra, acqua ed aria.
IL
CASTELLO
Eretto verso il 1200 per ordine del papa Innocenzo
III, il castello fu in seguito reso più possente
sotto gli Orsini. Erano tre le cinte murarie che dal
lago alla sommità della collina difendevano
il borgo. Sul lato nord la fortezza era difesa da
una trincea che la separava dall'altipiano antistante,
mentre a sud la difesa naturale era il lago. Le distruzioni
arrecate dai soldati del Borgia nel 1497, l'incuria
cui è stata per secoli lasciata, l'offesa delle
intemperie e alcune piccole scosse telluriche, hanno
ridotto oggi questa poderosa fortezza ad un cumulo
di rovine. Recentemente il territorio circostante
è stato riassestato e oggi è possibile
accedere ai ruderi attraverso un sentiero. L'edificio
della chiesa è situato sopra il centro storico,
e vi si apprezza un panorama stupendo. La chiesa fu
eretta verso il 1500 e dedicata alla Madonna Assunta
in cielo, sulle fondamenta di un antico edificio sacro
in stile gotico, venne poi ristrutturata completamente
negli anni dal 1780 al 1794 dall'architetto Pelucci.
Il campanile è stato ricavato da una delle
torri della rocca e conteneva 4 campane, oggi ne restano
solo due; una completamente restaurata per via di
una spaccatura. All'interno si possono osservare opere
di un certo interesse, sicuramente però la
più importante è l'affresco dell'abside
che ha come soggetto la dormizione, o morte, della
Madonna e la sua assunzione e incoronazione in cielo.
L'opera venne compiuta nel 1517 da un pittore della
scuola di Raffaello. Certi particolari indicano che
il maestro, se non ha collaborato direttamente all'esecuzione
dell'opera, ne abbia almeno tracciato il bozzetto.
MANIFESTAZIONI
Ogni prima domenica del mese si svolge il mercatino
dell'artigianato e dell'antiquariato.
MUSEI
Museo Civico Etrusco.