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San
Giorgio a Liri è un comune di 3.150 abitanti della
provincia di Frosinone. Il Comune sorge nella zona Sud della
provincia di Frosinone, tra i monti Aurunci ed il fiume
Liri. La vegetazione è rigogliosa grazie alle acque
del Liri e di corsi minori. Una sorgente forma un piccolo
laghetto nella zona più antica del paese: era usata
per bere e le sue acque fredde e cristalline sono tuttora
usate, senza ausilio di pompe motorizzate, per gli orti.
Sulle colline vi sono ancora boschi cedui di querce e faggi.
Il Comune rientra nella Valle dei Santi. San Giorgio a Liri
è medaglia d'argento al merito civile con la seguente
motivazione: «Centro strategicamente importante, occupato
dalle truppe tedesche, durante l'ultimo conflitto mondiale
fu sottoposto a violenti bombardamenti e feroci rappresaglie
che procurarono numerose vittime civili e la totale distruzione
dell'abitato. I sopravvissuti seppero reagire, con dignità
e coraggio, agli orrori della guerra e affrontare, col ritorno
alla pace, la difficile opera di ricostruzione morale e
materiale».
ETIMOLOGIA
L'originario nucleo dell'abitato faceva capo alla parrocchia
di San Giorgio, il Santo patrono del paese, la specifica
fu assunta nel 1863 e si riferisce al fiume Liri che attraversa
il territorio con l'Unità d'Italia, per evitare casi
di omonimia.
ORIGINI
E CENNI STORICI
I primi insediamenti sull'attuale territorio comunale si fanno
risalire allEtà del ferro. Nei primi decenni
del IX secolo venne fondata la chiesa dedicata a San Giorgio,
distrutta dai musulmani nellanno 846. Nel X secolo San
Giorgio venne ricostruita e con essa sorse l'abitato, in seguito
fortificato. San Giorgio restò per tutto il Medioevo
nell'orbita di Montecassino, godendo di una progressiva prosperità:
malgrado i ripetuti conflitti locali, i documenti dell'Abbazia
di Montecassino attestano fino al XV secolo un'ottima situazione
economica, grazie alla fertilità del luogo che ha il
vantaggio di poter essere irrigato con facilità e grazie
al transito di merci e persone da e verso il mare e da una
sponda all'altra del Liri effettuato con una scafa, termine
che localmente indica i traghetti guidati da corde. La progressiva
perdita di potere di Montecassino trascinò con sé
anche San Giorgio. La guerra tra Francesi e Spagnoli ed il
brigantaggio spopolarono molti borghi. La ripresa avvenne
dopo il passaggio delle peste nel XVII secolo ed è
testimoniata dall'edificazione della chiesa di San Rocco.
San Giorgio fu unito amministrativamente a Castelnuovo Parano
nel 1806, ma dopo pochi decenni tornò allautonomia
e vi fu la realizzazione di molte opere pubbliche: bonifica
di terreni paludosi, realizzazione di un ponte sul Liri e
di una rete stradale per Cassino e i paesi limitrofi. Agli
inizi del XIX secolo venne costruita la nuova chiesa madre,
ma, pochi decenni dopo, iniziò il fenomeno dell'emigrazione
per sfuggire alla miseria diffusa e alle ferite della guerra
che terminerà solo negli anni '70 del Novecento, grazie
allo sviluppo industriale del Cassinate. La seconda guerra
mondiale portò morte e soprusi a San Giorgio, che si
trovava sulla Linea Gustav: subì l'occupazione tedesca,
bombardamenti, razzie e le violenze gratuite delle truppe
franco-maghrebine del gen. Juin. Il benessere tornò
a San Giorgio solo con gli anni Settanta, quando linsediamento
di numerose aziende nel Cassinate diede modo di trovar lavoro
stabile e di far sviluppare il paese, che ampliò il
suo abitato attorno al piccolo borgo antico. Oggi San Giorgio
ha un volto più moderno. Il nucleo storico conserva
degli edifici e parte delle mura, ma è immerso in un
abitato moderno, nato sulle macerie dei bombardamenti, centrato
attorno alla piazza del Municipio. L'agricoltura è
un'attività secondaria e generalmente i prodotti sono
ad uso familiare: la popolazione è occupata soprattutto
nell'industria e nelle molte attività commerciali nate
dove la SS Cassino-Formia attraversa il comune. Negli ultimi
anni si è registrata unespansione demografica.
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Popolazione
Residente 3.067 (M 1.507, F 1.560)
Densità per Kmq: 196,2
CAP
03047
Prefisso Telefonico 0776
Codice Istat 060063
Codice Catastale H880
Denominazione
Abitanti sangiorgesi
Santo Patrono San Giorgio
Festa Patronale 23 aprile
Numero
Famiglie 1.113
Numero Abitazioni 1.265
Comuni Confinanti
A est: Sant'Apollinare, Vallemaio; a nord: Pignataro
Interamna; a ovest: Esperia; a sud: Castelnuovo Parano
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