Montelibretti
è un comune di 5.000 abitanti della provincia di
Roma. Il paese si trova sulle pendici occidentali dei Monti
Sabini, su uno sperone roccioso tra la valle del Tevere
e quella del Fosso Carolano, a circa 37 km da Roma. La parte
nuova si è sviluppata ai lati della strada che conduce
alla via Salaria. Nell'Area di ricerca di Roma 1, nel territorio
del comune, sono ospitati diversi istituti di ricerca del
CNR. Ricco di oliveti, di cui ha le coltivazioni più
estese della zona.
ETIMOLOGIA
Il nome è un composto di Monte e li Bretti (forma
etnica di Brittus) ossia Brettone. Secondo alcuni la seconda
parte potrebbe anche derivare da una pronuncia scorretta
del nome Bruttius, ossia Flavio Brutto Presente, suocero
dell'imperatore Commodo, possessore di una villa in zona.
EDIFICI
STORICI
Chiesa parrocchiale di San Nicola di Bari, costruita nel
1535 e ricostruita nel 1773. Conserva all'interno due dipinti
seicenteschi: Madonna in trono con Bambino eD i Santi Domenico
e Caterina. Palazzo Barberini, a pianta quadrata e con torri
cilindriche, sorto nel Seicento, su un più antico
castello degli Orsini. Necropoli di Colle del Forno o di
"Monti del Forno", o ancora "necropoli di
Montelibretti", situata nel territorio comunale, identificata
come appartenente all'antica città di Eretum, mentre
il centro abitato è stato individuato sulla vicina
collina di Casacotta. Le tombe, scoperte nel 1970, sono
del tipo a camera sotterranea, con dromos (corridoio di
accesso) e hanno restituito i corredi di ricchi personaggi.
Sono attribuite al periodo tra il VII secolo a.C. e la prima
metà del VI. Nel centro storico monumento ai garibaldini
e targhe marmoree sugli episodi del 1867.
EDIFICI
RELIGIOSI
Chiesa di San Nicola di Bari (XVI secolo)
Chiesa della Beata Vergine del Carmelo
MANIFESTAZIONI
17 gennaio, festa di sant'Antonio abate, con processione,
benedizione degli animali e distribuzione di ciambelle e
dolci tipici.
Carnevale, con sfilata di maschere e carri allegorici.
9 e 10 maggio, festa del patrono, san Nicola di Bari, con
processione e con fiera di bestiame.
Prima domenica di giugno, "FESTA DELLA PRIMAVERA":
Rievocazione storica rinascimentale con sfilata in costume
cinquecentesco e "Palio degli anelli", con giochi
a cavallo e in costume. Concerti, rassegne, osterie e taverne
tipiche.
Secondo fine settimana di ottobre, festa della patrona,
la Beata Vergine del Carmine, con processione, distribuzione
di ciambelle e fiera di merci e bestiame.
ORIGINI
E CENNI STORICI
In epoca romana doveva esistere nella zona una villa, che
appartenne a Gaio Bruzio Presente, suocero dell'imperatore
Commodo. Il nome del podere dei Bruzii passò al toponimo
di Castellum Britti, attestato nel 1018. In testi del XII
secolo viene citato come Mons Brittorum o De Brectis. Dal
XIV secolo il paese appartenne agli Orsini, dai quali passò
nel 1664 ai Barberini e quindi agli Sciarra. Nel 1867 fu
teatro della Campagna dell'Agro Romano per la liberazione
di Roma. Vi si scontrarono i garibaldini e le truppe pontificie.
Cimeli della battaglia si trovano nel Museo nazionale centrale
di Mentana.