Monte Porzio Catone
Lazio

Monte Porzio Catone è un comune di circa 9.000 abitanti della provincia di Roma, si trova all'interno del territorio dei Colli Albani, nell'area dei "Castelli Romani". Il paese si eleva su un'altura che fa parte dei Castelli Romani su cui spicca la chiesa in centro. Animata è Piazza Borghese (il cui nome deriva dal Palazzo Borghese situato a un lato di questa). Da molti punti di questo paesino si possono vedere vedute uniche della città di Roma, ma la parte più bella si trova opposta al paese, in direzione del Tuscolo, dove si innalza la croce. Nei suoi territori si trovano numerose ville: la più importante è villa Mondragone, ora sede di importanti convegni dell'Università degli studi di Roma "Tor Vergata". Con l'apertura del Barco Borghese, importante sito archeologico, si è completata la realizzazione del polo museale cittadino insieme al museo della Città e al Museo Diffuso del Vino. Il comune di Monte Porzio Catone sorge su una zona collinare, formatasi da un piccolo cono laterale del Vulcano Laziale che ha formato tutti i Castelli Romani; dalla sua posizione domina la periferia sud est di Roma. Il suo territorio diventa poi montagna vera e propria con boschi di castagni impiantati nel XVIII secolo, sostituendo in questo modo gli antichi boschi di quercia. Il comune vero e proprio è situato in cima a un blocco di materiale tufaceo, ma tutto il territorio degrada da un lato verso la pianura dall'altro risale verso il Tuscolo. Parte del territorio ricade all'interno dei confini del Parco Regionale dei Castelli Romani. Peculiare per la cultura della città è il suo dialetto. Il dialetto monteporziano è molto simile a quello romano; una delle particolarità è modificare la vocale finale di molte parole in 'e', come per esempio -er parchegge- per dire il parcheggio. Molti luoghi a Monte Porzio Catone, inoltre, hanno poi dei nomi dialettali. Così è anche per i nomi delle persone che sono tutti accompagnati da soprannomi, tramandati anche di generazione in generazione. L'attività principale presente nel comune è la viticultura e la produzione vinicola. Nel comune è presente una delle più alte concentrazione di cantine di tutti i Castelli Romani. Tutte queste cantine sono sostenute dalle attività viticole che nel territorio sono presenti da secoli, svolte dalla popolazione locale con l'aiuto di lavoratori stagionali provenienti dai territori limitrofi. La maggiore quantità di vino prodotto è il vino bianco Frascati DOC vino bianco da tavola che prende il nome dal vicino comune, una buona parte del vino prodotto viene venduto sia agli esercenti del vicino comune di Roma sia esportato all'estero. Le altre attività economiche presenti sono di natura alberghiera e congressuale. In maniera rilevante è presente una attività turistica sostenuta dal polo museale del comune, dall'importanza paesaggistica, e dall'area archeologica del Tuscolo. Gli abitanti di Monte Porzio sono di natura gioviale e organizzano durante tutto l'anno numerose attività. L'inizio dell'anno è caratterizzato da alcuni anni dalla Mostra internazionale presepiale organizzata dal locale gruppo degli 'Amici del presepe', che si snoda lungo le vie e nei locali della città durante un mese. Nel mese di aprile si realizza la Mostra Intercontinentale delle Orchidee; evento ormai entrato a far parte della cultura etnografica cittadina. All'inizio dell'estate poi ci sono due eventi, la festa della locale banda musicale che ormai ha raggiunto quasi venti anni di attività e il festival di musica 'Etnica', nel quale si presentano gruppi musicali provenienti dalle culture italiane e internazionale. A settembre il paese si anima attraverso la festa per il patrono locale Sant'Antonino Martire.

ETIMOLOGIA
Nei documenti lo ritroviamo con il nome di Castrum Montis Portii e fu chiamato per lungo tempo Monte Porzio perché probabilmente di proprietà della Gens Porcia, famiglia a cui apparteneva anche M. Porcio Catone il Censore. L'aggiunta "Catone" è però successiva per distinguerlo da un comune omonimo.

DA VEDERE

L'Osservatorio Astronomico di Monte Porzio Catone è un'importante struttura scientifica, è stato progettato nel 1939 e terminato nel 1965, sorge sopra i resti di una villa romana del primo secolo. L'imponente costruzione razionalista, fu utilizzata per conservare le attrezzature dell'Osservatorio Nazionale di Roma, successivamente divenne una struttura per promuovere la divulgazione astronomica e scientifica. Attualmente l'Osservatorio è dotato dell'Astrolab ed altre risorse didattiche per iniziative a favore di scuole, università, gruppi associativi e privati. È stato scenografia del film sui ragazzi di via Panisperna, i cui protagonisti erano Enrico Fermi e Ettore Majorana.

L'Eremo Tuscolano di Camaldoli venne fondato nel 1607 dalla Congregazione degli Eremiti Camaldolesi di Monte Corona. Nel 1613 la fondazione dell'Eremo viene ultimata raggiungendo la configurazione definitiva. La chiesa dell'Eremo è dedicata a San Romualdo. L'ospitalità a forestieri e pellegrini comunque garantita è però rigidamente condizionata da regole, come quella tuttora in vigore, che ne impedisce l'ingresso alle donne.

Villa Mondragone è una delle ville tuscolane, situata attualmente nel territorio del comune di Monte Porzio Catone, nei Castelli Romani, posta su di una collina a 416 m sul mare a circa 20 km a sud-est di Roma vicino all'antica città di Tusculum. I lavori di costruzione che comprendono l'ampliamento della preesistente Villa Vecchia prendono il via nel 1567 per volere del cardinale Marco Sittico Altemps, che commissionò il progetto a Martino Longhi il vecchio, su delle strutture di una antica villa romana appartenuta ai consoli Quintili. I lavori termineranno nel 1573, subito dopo si insidierà il cardinale Ugo Boncompagni poi divenuto papa Gregorio. Il Papa Gregorio XIII usò la villa regolarmente come residenza, qui nel 1582 promulgò la bolla papale "Inter gravissimas" che diede avvio alla riforma del calendario oggi in uso, il Calendario Gregoriano, dal nome del papa Gregorio. Questo papa aveva come stemma araldico un drago, da cui prese il nome la villa, Mon-dragon-e. Villa Mondragone ebbe il suo massimo splendore durante l'epoca della famiglia Borghese, con il Cardinale Scipione Borghese ed il Papa Pio V. Altri papi furono ospiti di questa villa come Clemente VIII e Paolo V. Dal 1626 il Papa Urbano VIII decise di lasciare Villa Mondragone in favore della residenza papale di Castel Gandolfo. Nel 1858 la scrittrice George Sand fu ospite della villa, trovandovi una speciale ambientazione che riportò nel suo romanzo La Daniella. Nel 1866 la villa venne acquistata dai Gesuiti, divenendo la sede estera del collegio Ghislieri e successivamente si inaugurò il Collegio di Mondragone, un convitto per i figli delle classi sociali più elevate. Nel 1912 W.M. Voynich acquistò qui dai Gesuiti il famoso Manoscritto Voynich. Durante la seconda guerra mondiale il collegio fu trasformato in rifugio per sfollati e nel 1953 il Collegio dei Gesuiti fu chiuso. Nel 1981 la Villa fu venduta dai Gesuiti alla Università degli studi di Roma "Tor Vergata".

ORIGINI E CENNI STORICI
Nella bolla papale del 1074 del Papa Gregorio VII a favore del monastero di San Paolo fuori le mura si riporta, tra i vari possedimenti di quel monastero, il Monte Porculi. Nella Cronaca del Monastero Cassinense di R. Muratori si ricorda una chiesa di Sant'Antonino in Monte Porculo territorio tuscolano. Mons Porculi o Porculus usato nell'XI secolo era una corruzione di Mons Porcii derivato dai Porzii ossia la famiglia dei Catoni proprietari della villa romana costruita in questo luogo. Nella Cronaca di Sicardo viene riportato il luogo della battaglia del 1167 tra i Romani ed i Tuscolani uniti ai Tedeschi dell'Imperatore come apud Montem Portium. Nel 1666 il principe Giovan Battista Borghese signore delle terre di Monte Porzio riedificò dalle fondamenta la chiesa dedicata a San Gregorio Magno in onore del Papa Gregorio XIII. Nel 1849 Monte Porzio conteneva 1180 abitanti.

DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente 8.221 (M 3.992, F 4.229)
Densità per Kmq: 878,3

CAP 00040
Prefisso Telefonico 06
Codice Istat 058064
Codice Catastale F590

Denominazione Abitanti monteporziani
Santo Patrono Sant'Antonino Martire
Festa Patronale 2 settembre

Numero Famiglie 2.821
Numero Abitazioni 3.027

Il Comune di Monte Porzio Catone fa parte di:
Area Geografica: Castelli Romani
Comunità Montana Zona XI Castelli Romani-Prenestini
Parco Naturale dei Castelli Romani
Associazione Italiana Città del Vulcano
Associazione Nazionale Città del Vino

Comuni Confinanti
A est: Monte Compatri; a nord: Roma; a ovest: Frascati; a sud: Grottaferrata

Musei nel Comune di Monte Porzio Catone
Museo Diffuso del Vino
Museo dell'Osservatorio
Museo della Città

Ville e Palazzi
Villa Mondragone (sedicesimo secolo)

Chiese e altri edifici religiosi monteporziani
Eremo di Camaldoli
Chiesa di San Gregorio Magno e Antonino Martire (XVII secolo)

Luoghi di Interesse
Complesso archeologico monumentale del Barco Borghese
Osservatorio Astronomico di Roma
Rovine di Tusculum, antica città romana

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ISTITUTO SAN GIOVANNI EVANGELISTA - ROMA
CASA EDITRICE BAHA'I - ARICCIA (RM)