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Magliano Sabina
Provincia di Roma

Magliano Sabina è un comune di circa 4.000 abitanti della provincia di Rieti. Dislocato sul confine tra Lazio ed Umbria si trova ai confini con la provincia di Terni e la provincia di Viterbo. Il centro abitato sorge a 222 metri di altitudine su una collina che domina la Valle del Tevere. Il territorio è caratterizzato da un andamento collinare che precede la catena preappeninica di Monti Sabini. La collina è cosparsa di vigneti da cui si ricava l'ottimo "Vino dei Colli Sabini": bianco, rosso, spumante brut. Di buona qualità il miele, sono rinomate la produzione del latte, grano, mais e foraggi. Inoltre Magliano possiede una vasta fauna e permette ai turisti che ospita di poterla ammirare. A Magliano Sabina ospitalità in: hotel, agriturismi, residence, villaggi turistici, camping, casa vacanze e bed&breakfast. Magliano Sabina oltre a dare la possibilità a tutti i turisti di trascorre una piacevole e rilassante vacanza a contatto con la natura e ai numerosi itinerari che si possono percorrere sia a piedi che in bicicletta alla scoperta di uno piccolo e suggestivo angolo di queste terre, offre anche una vacanza all'insegna dell'arte e della cultura. Magliano Sabina è una località che ha attraversato secoli di epoche e popoli diversi, naturalmente quelli che hanno lasciato più resti e ricordi sono l'antico impero dei romani. E' facile infatti trovare le loro orme nelle numerosissime chiese e mura romane. Inoltre Magliano Sabina dista pochi chilometri da altre importanti località della provincia di Rieti come Terminillo e Amatrice, entrambe stupende.

ETIMOLOGIA
Probabilmente deriva dal nome latino di persona Mallius con l'aggiunta del suffisso -anus che indica appartenenza. La specifica "Sabina" fu aggiunta nel 1863.

MUSEI
Museo Civico Archeologico

DA VEDERE
Gli edifici che suscitano più interesse sono il Palazzo Vescovile e il Palazzo Civico, nel quale si conservano cimeli romani e una statua in terracotta della Vergine col Bambino; altre Chiese degne di ammirazione sono : la ottocentesca chiesa del Santuario di Santa Maria delle Grazie, fondata nel '200, dove vi è conservata un'immagine della Vergine del XV sec. e dove è possibile ammirare la Cripta romanica, ricca di affreschi quattrocenteschi; un'altra Chiesa importante è quella di San Pietro del XII secolo.

MANIFESTAZIONI
Giostra del Gonfalone (cinque giorni con termine la domenica di Corpus Domini), in costume rinascimentale, con il Palio dell'Anello

ORIGINI E CENNI STORICI
La storia di Magliano Sabina risale al VII secolo a.C. e in epoca romana. Magliano appare citato per la prima volta in un documento dell'Abbazia di Farfa del sec. VIII. Possesso dell'Abbazia, fu poi libero Comune degli Orsini. Dal 1311 Vassallo del Campidoglio, i suoi cittadini avevano la qualifica di cives romani. Di tale status resta traccia nei colori della bandiera, identici a quelli del Comune di Roma. Nel 1495 gli venne conferito il titolo di città da Papa Alessandro VI Borgia in coincidenza con l'acquisizione della sede della Diocesi Sabina. Il periodo era comunque prosperoso visto che la comunità viveva, oltre che grazie all'agricoltura, anche col porto sul Tevere, scomparso dopo i lavori per la costruzione di Ponte Felice voluto da Sisto V. Dopo il Concilio di Trento è stato istituito a Magliano Sabina il terzo seminario italiano, che poi ebbe - nell'Ottocento - tra i suoi rettori san Giovanni Bosco.

DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente 3.745 (M 1.797, F 1.948)
Densità per Kmq: 85,7

CAP 02046
Prefisso Telefonico 0744
Codice Istat 057035
Codice Catastale E812

Denominazione Abitanti maglianesi
Santo Patrono San Liberatore
Festa Patronale 15 maggio

Numero Famiglie 1.421
Numero Abitazioni 1.944

Comuni Confinanti
Calvi dell'Umbria (TR), Civita Castellana (VT), Collevecchio, Gallese (VT), Montebuono, Otricoli (TR).