Colonna
è un comune di 4.000 abitanti della provincia
di Roma, nel Lazio. E' il più piccolo dei Castelli
Romani. Il comune di Colonna sorge su una collina
di origine vulcanica. Colonna è condizionata
da un clima temperato mediterraneo. Le estati sono
calde e umide con occasionali temporali. Gli inverni
sono miti e piovosi, con temperature che possono scendere
sotto lo zero. Nevica di rado e solo in caso di freddo
intenso generalizzato. Le primavere e gli autunni
sono piovosi con giornate molto confortevoli. Le precipitazioni
sono discretamente abbondanti e oscillano tra gli
800 e i 1000 mm annui. Fa parte della Comunità
Montana dei "Castelli Romani e Prenestini".
ETIMOLOGIA
Il nome deriva dal latino ad columnam, ossia "alla
colonna" riferendosi ad una colonna superstite
dell'antico insediamento.
IL
PALAZZO BARONALE
Il Palazzo baronale venne costruito nel XVI secolo
sul primitivo castrum romano dalla famiglia Colonna,
è ubicato nella parte più alta della
collina e costituiva un intero isolato realizzato
sopra costruzioni romane e in parte sul banco tufaceo.
Il fronte principale ha un grande portale bugnato
mentre il fronte opposto ha un doppio ordine a cinque
fornici. Una parte del palazzo principesco fu modificata
nel lato sud-occidentale con la realizzazione della
Chiesa di San Nicola di Bari nel secolo XVIII voluta
dai Pallavicini. Negli anni fra il 1953 ed il 1956,
in posizione di contiguità con quanto rimasto
della corte interna del Palazzo, è stato costruito
un serbatoio idrico, detto amichevolmente "il
dindarolo" dagli abitanti di Colonna, che rende
caratteristica l'immagine di questo paese da qualunque
strada vi si arrivi.
IL
MUSEO DELLA STAZIONE
Alla Stazione Colonna il fabbricato viaggiatori ristrutturato
contiene il Museo della Stazione e della Ferrovia
Roma-Fiuggi con al suo esterno materiali rotabili
recuperati e restaurati.
MANIFESTAZIONI
Sagra dell'Uva Italia: festività celebrata
dal 1960 l'ultima domenica di settembre, tende ad
esaltare un prodotto tipico della zona;
Trofeo Podistico Vini Principe Pallavicini - Gara
podistica di 10 chilometri - Ultima domenica di settembre,
Sagra delle Pincinelle: si celebra la terza domenica
di settembre;
Mostra dei presepi allestita nelle grotte di Colonna,
nel periodo natalizio e dell'epifania dal 20 dicembre.
Palio degli Asini della Città di Colonna Settembre
Sagra del Cocomero (Rione Maranella) Agosto
ORIGINI
E CENNI STORICI
Il territorio di Colonna è il più accreditato
dagli studiosi ad aver ospitato l'antica Labicum ad
Quintanas (o Labico Quintanense), città latina
erede della più antica Labicum, espugnata nel
414 a.C. dai Romani guidati dal dictator Quinto Servilio
Prisco. In seguito a questa espugnazione, la città
venne rasa al suolo e i labicani fondarono Labicum
ad Quintanas o Labici Quintanense, in prossimità
della Torre detta della Pasolina presso Colonna, mentre
l'esatto sito dell'antica Labici è ancora di
incerta ubicazione nel territorio tra Colonna e Monte
Compatri. Labicum ad Quintanas divenne sede vescovile
nel IV secolo rimanendo nella sua dignità fino
al 1111, secondo quanto attestato dagli atti. L'abitato
iniziò a decadere fino a scomparire con la
Guerra Gotico-Bizantina (535-553). Colonna viene citata
per la prima volta il 1 gennaio 1047, in un atto dell'imperatore
Enrico III il Nero datato "Kalendes Januarii
actum ad Columna civitatem" a favore del Monastero
di San Clemente di Casauria (PE). L'imperatore fu
ospite del castello che aveva preso il nome da una
colonna dell'antica Labicum Quintanense durante una
sosta della marcia che stava effettuando con il suo
esercito alla volta di Napoli lungo la sottostante
Via Casilina. Nel 1101 Pietro dei Conti di Tuscolo,
figlio di Gregorio III, ricevette come eredità
il territorio ed il Castello di Colonna, con Monte
Porzio, Monte Compatri ed altre terre circostanti:
Pietro sarà il fondatore della casata dei Colonna,
che presero il nome da questo possedimento. Nel 1298
papa Bonifacio VIII ordinò la distruzione di
Colonna e del suo Castello come punizione verso la
famiglia Colonna in quanto non riconoscevano l'autorità
papale. Con l'avvento di papa Clemente V (1305) la
famiglia Colonna riprese il feudo con tutti i suoi
territori. Il Castrum Columnae venne venduto dai Colonna
al cardinal Ludovico Ludovisi nel 1662. I Ludovisi
lo rivendettero ai Rospigliosi-Pallavicini nel 1710.
I Rospigliosi-Pallavicini mantennero il dominio feudale
su Colonna fino al 5 giugno 1848, e la Comunità
si costituì il 28 dicembre 1849.