Ceprano
è un comune di 8.503 abitanti della provincia di
Frosinone. Ceprano é Medaglia d'argento al merito
civile: «Centro strategicamente importante, occupato
dalle truppe tedesche impegnate a bloccare l'avanzata alleata
sulla linea Gustav, fu oggetto di violenti rastrellamenti
e razzie e di devastanti bombardamenti che provocarono vittime
civili e la quasi totale distruzione del centro abitato.
La popolazione, costretta a trovare rifugio nei paesi circostanti,
seppe resistere, con dignità e coraggio, alle più
dure sofferenze della guerra.». In parte nel territorio
di Ceprano sorge il parco archeologico dove si stanno effettuando
scavi sistematici per riportare alla luce l'antica Fregellae
e molti reperti sono custoditi nel locale museo. Da visitare
inoltre la chiesa di S. Antonio Abate (sec. XVI), un capolavoro
monumentale restaurato di recente insieme al caratteristi
Convento.
ETIMOLOGIA
Attestato come Ceperano, deriva del nome latino di persona
Ceparius con l'aggiunta del suffisso -anus.
ORIGINI
Nasce come colonia romana nel 328 a.C. sulla riva sinistra
del fiume Liri, con il nome di Fregellae. Distrutta nel
316 a.C. a seguito della sconfitta romana delle Forche Caudine,
è stata ricostruita pochi anni dopo. A causa dell'interdizione
derivante dalla pratica della devotio, i sopravvissuti non
poterono ricostruire sul sito dell'originale Fregellae,
nè darle lo stesso nome. Nacque così Fregellanum;
l'antica città fu utilizzata come cantiere per il
recupero di materiali edili. Il nuovo centro abitato si
trovava a 14 miglia dall'antica Frusino, ed è da
identificarsi con la moderna Ceprano.
CENNI STORICI
Col nome di Ceparanium, forse derivato dal nome della famiglia
Ceparia, la città acquistò rilevanza nel medioevo
per la sua posizione geografico - militare e fu al centro
di importanti avvenimenti storici. Qui
papa Gregorio Vll investì Roberto il Guiscardo del
trono di Puglia; qui, nella cappella di Santa Giusta, Federico
II nel 1230 fu assolto dalla scomunica; qui venne re Manfredi
a giurare fedeltà a Innocenzo IV e subì l'umiliazione
di attraversare tutto il ponte sul Liri reggendo, in segno
di sottomissione, le briglie del cavallo del papa; e, più
avanti nei secoli, qui Gioacchino Murat si scontrò
con le truppe austriache e fu sconfitto.
MANIFESTAZIONI
Sagra
delle "Mosciarelle" castagne (17 gennaio)
Premio Fregellae (maggio)
S. Antonio processione delle "pagnottelle" (13
giugno)
Infiorata del "Corpus Domini"
Festa patronale con concerti musicali (28 luglio)
Sagra della "Cantamesse" (15 agosto)
Processione S.Rocco (16 agosto)
Palio delle Corti: (rievocazione storica,in costume d'epoca,della
sottomissione dello svevo Manfredi a Papa Innocenzo IV).
MUSEI
Museo Civico Archeologico di Fregellae
EDIFICI
RELIGIOSI
Chiesa di Sant'Antonio, edificata nel Cinquecento
BIBLIOTECHE
Biblioteca Comunale, Via A. Moro
Biblioteca del Convento dei padri carmelitani scalzi, Via
Colle Corvi 1
Biblioteca dell'Ospedale civico Ferrari, Viale Regina Margherita