Mortegliano
è un comune italiano di 5.185 abitanti della provincia
di Udine in Friuli-Venezia Giulia. Di recente costruzione
il Duomo è un edificio in stile neogotico progettato
nel 1864 dallarchitetto udinese Andrea Scala. Il campanile
del Duomo è considerato il simbolo di Mortegliano.
Eretto tra il 1957 ed il 1959 dallarchitetto udinese
Pietro Zanini, interamente in cemento armato, con i suoi
113,2 metri è il più alto dItalia di
quel genere. L'attività prevalente è stata
sino agli anni ottanta l'agricoltura, poi si è sviluppato
anche il comparto industriale e quello dei servizi. Oggi
è prevalentemente un centro residenziale. Il motto
blave di Mortean (letteralmente "granturco di Mortegliano"),
fa erroneamente riferimento ad una supposta varietà
di granoturco coltivata nella zona. il modo di dire deriva
dal fatto che il terreno particolarmente adatto a questa
coltivazione procurò ai proprietari fondiari di questa
zona nell'800 discreti capitali che questi prestavano ad
usura ai contadini di zone più povere della bassa
pianura friulana. La blave rappresentava quindi con il suo
color giallo il denaro che questi prestavano e per estensione
veniva attribuito agli abitanti del centro identificati
come usurai e gente di cui diffidare; il termine era infatti
usato in modo spregiativo. Con il trascorrere degli anni
ed il venir meno della prevalenza della cultura contadina
l'etimo originale si è perso ed oggi non mantiene
più quel carattere di negatività delle origini.
ETIMOLOGIA,
ORIGINI E CENNI STORICI
Il nome Mortegliano potrebbe derivare dal nome di un colono
romano, Mortilio, che ebbe dei possedimenti terrieri nella
zona. Certo è che sia qui sia nell'odierno e vicino
comune di Castions di Strada sono stati ritrovati reperti
di epoca romana. L'esistenza di Mortegliano è comunque
confermata già in un documento del 453 d.C., anno
in cui gli abitanti di Aquileia, in fuga per le invasioni
barbariche degli Unni guidati da Attila, passarono per l'abitato
di Mortilianum. Altra data certa è il 1321, quando
avvenne l'infeudazione del territorio da parte dei Signori
di Strassoldo, che fa seguito a quella non ben documentata
da parte dei Conti di Gorizia. Tra XIV e XV secolo si registrano
numerose liti tra Mortegliano, Castions, Carlino e Muzzana
per questioni di rivendicazioni territoriali e di pastorizia.
Nel 1411 furono distrutte tutte le fortificazioni del paese
ad opera delle truppe udinesi in guerra con Cividale. Con
l'arrivo della Repubblica Veneta (1420) l'investitura feudale
morteglianese tornò ai Conti di Gorizia. Pochi anni
dopo però lo stesso comune chiese ed ottenne di essere
annesso alla cittadinanza udinese e di fatto alla Repubblica
di Venezia. La forma di governo municipale, consistente
nella presenza di un decano e due giurati per deliberare
sull'ordinamento interno, durò fino alla caduta di
Venezia (1797). Durante la Prima Guerra Mondiale Mortegliano
fu in prima linea nei combattimenti seguiti allo sfondamento
di Caporetto.
EDIFICI
RELIGIOSI
Duomo, dedicato ai Santi Pietro e Paolo, in via Roma
Chiesa della Santissima Trinità, in Piazza Verdi
MANIFESTAZIONI
Palio dei Turchi (secondo fine settimana di settembre)
PERSONAGGI
FAMOSI
Mario Lizzero, politico e partigiano italiano
Ezio Pascutti calciatore professionista e nazionale anni '60
Virginio Pizzali (Mortegliano 1934), campione mondiale olimpico
di ciclismo negli anni cinquanta, a lui viene dedicata la
corsa juniores che si svolge in un circuito cittadino ogni
anno ai primi di giugno.
Dario Zampa cantautore e conduttore televisivo friulano di
Telefriuli.