Lignano Sabbiadoro
Friuli - Venezia Giulia

Lignano Sabbiadoro è un comune di 6.789 abitanti della provincia di Udine. Verde penisola ad una sessantina di chilometri da Udine ed equidistante (90 chilometri) da Venezia e Trieste, Lignano Sabbiadoro è posta tra la Laguna di Marano, la sponda sinistra del fiume Tagliamento e il mare Adriatico. Oggi collegata all'entroterra da una strada a quattro corsie, Lignano è una delle perle dell'alto Adriatico che si è sviluppata, nella sua vocazione turistica, nel secondo dopoguerra. Lignano vanta un complesso di infrastrutture nautiche da diporto, tra le più sviluppate d'Europa con circa 5.000 posti barca e 8 darsene. Ha un litorale e una spiaggia che si estendono per circa 8 km con infrastrutture degne di nota. La presenza turistica è molto elevata con presenze straniere di molteplici nazionalità. Da alcuni anni Lignano fa parte, unitamente ai comuni di Grado e di Aquileia, del comprensorio turistico lagunare della Bassa Friulana di cui concorre ad incentivare lo sviluppo, l'economia e i consumi agricoli.

ORIGINI E CENNI STORICI
I primi insediamenti alberghieri risalgono all'inizio del 1900 quando la penisola non era raggiungibile via terra, ma solo in barca attraverso la Laguna di Marano. A quel tempo, la penisola lignanese era quasi interamente ricoperta da una foresta di pini e gli unici insediamenti rurali erano situati lungo il litorale della laguna. Nel 1903 furono costruiti il primo modesto impianto balneare e il primo albergo. Tuttavia, a causa della malaria endemica nelle paludi adiacenti la penisola, lo sviluppo della stessa si ebbe solo dopo le opere di bonifica dei territori malsani. Nel 1926 fu aperta la prima strada comunale di collegamento con il comune di Latisana e nel 1931 si insediarono i primi abitanti. Nell'anno 1935 venne istituita un'azienda di soggiorno e venne aggiunto il nome di Sabbiadoro a scopo promozionale. Lo sviluppo vero e proprio della cittadina, così come è conosciuta oggi, si attua però nei decenni a cavallo della metà del secolo quando l'architetto Marcello d'Olivo crea e sviluppa un originale progetto urbanistico per la rete viaria di quella che diventerà Lignano Pineta. Nasce così la famosa chiocciola che si ritrova ancora nel simbolo del comune della cittadina friulana. Comune autonomo dal 1959 (prima faceva parte del comune di Latisana).


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