Zerba
è un comune della provincia di Piacenza, il
più piccolo ed il più occidentale della
Regione Emilia-Romagna, e insieme al limitrofo comune
di Ottone, l'unico della regione a confinare con il
Piemonte. È situato nell'alta val Trebbia,
sull'Appennino ligure (di cui fa parte l'Appennino
piacentino). Il territorio comunale comprende tutto
il versante settentrionale della val Boreca, dalla
sorgente dell'omonimo torrente ad ovest, prossima
al confine col Piemonte, sino al fiume Trebbia ad
est. Fa eccezione una "propaggine" verso
nord, che infiltrandosi nell'alta valle Staffora comprende
la piccola frazione di Samboneto. Oltre la cittadina
consta di numerose frazioni sparse ed alcune molto
popolate specie nei fine settimana e nel periodo estivo.
Questo paese fa parte del territorio culturalmente
omogeneo delle Quattro province (Alessandria, Genova,
Pavia, Piacenza), caratterizzato da usi e costumi
comuni e da un importante repertorio di musiche e
balli molto antichi. Strumento principe di questa
zona è il piffero appenninico che accompagnato
dalla fisarmonica, e un tempo dalla müsa (cornamusa
appenninica), guida le danze e anima le feste. Povera
l'agricoltura e l'allevamento, nella frazione di Capannette
sono presenti impianti invernali. Fa parte della Comunità
Montana Appennino Piacentino.
ETIMOLOGIA
Deriva da gerbo o gerba, ossia sterpo, luogo incolto.
ORIGINI
E CENNI STORICI
Una leggenda lega la fondazione del paese ad un gruppo
di disertori cartaginesi che abbandonarono l'esercito
di Annibale nel 218 a.C., ai tempi della Battaglia
della Trebbia. Si dice che, per orientarsi, Annibale
sia dovuto salire sul monte Lesima, un'antica mulattiera
è ancora chiamata strada di Annibale. In base
a ciò, la tradizione vorrebbe che il toponimo
derivasse, o comunque avesse la stessa origine, di
quello dell'isola nordafricana Djerba. Più
probabilmente deriva da gerbo, ossia terreno coperto
di sterpaglie, terreno incolto. Il territorio dopo
la conquista romana passa ai Longobardi ed al governo
della potente Abbazia di San Colombano di Bobbio fondata
nel 614 da San Colombano ed al successivo feudo monastico
e dopo il 1000 alla grande contea vescovile di Bobbio.
Attualmente al santo irlandese vi una chiesa a lui
dedicata nella frazione di Vesimo. Come molti territori
attigui fu poi concessa da Federico Barbarossa ai
Malaspina nel 1164. Passò nel XIII secolo nel
Marchesato di Pregola, nel XIV alle famiglie Pinotti
e Pozzi, per tornare nel 1404 ai Malaspina fino alla
soppressione napoleonica del feudalesimo. Fino all'abolizione
dei feudi imperiali era inserito nel contado di Ottone.
Nel 1801 il territorio è annesso assieme alla
Liguria alla Francia napoleonica fino al 1814. Nel
1814 gli ex territori del contado di Ottone sono inseriti
nella Provincia di Bobbio. Nel 1848 come parte della
provincia di Bobbio passa dalla Liguria al Piemonte,
nel 1859 entrò a far parte nel Circondario
di Bobbio della nuova provincia di Pavia e quindi
della Lombardia. Nel 1923, smembrato il circondario
di Bobbio, passa alla provincia di Piacenza e quindi
all'Emilia-Romagna.
EDIFICI
RELIGIOSI
Chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo di Zerba.
Parrocchia eretta nel IX secolo, ha il titolo di arcipretura.
Chiesa parrocchiale di San Rocco, nella frazione Cerreto.
Parrocchia eretta nel 1926.
Chiesa parrocchiale di San Nicola, nella frazione
di Pej. Parrocchia passata dalla Diocesi di Tortona
a quella di Bobbio nel 1952.
Chiesa della Madonna della Salute e degli Alpini,
nella frazione Capannette di Pej, alle dipendenze
della parrocchia di Pej
Chiesa di San Pietro, nella frazione di Samboneto,
alle dipendenze della parrocchia di Zerba.
Chiesa di San Colombano, nella frazione di Vesimo,
alle dipendenze della parrocchia di Zerba.
EDIFICI
STORICI
Palazzo del Municipio a Villa Scarbione di Zerba
Castello e Torre di Zerba, nei pressi di Villa Fontana.
I resti dell'antico castello, del quale rimangono
alcuni tratti di mura e la torre cilindrica.
Museo contadino di Pej (di proprietà privata),
con esposizione di oggetti e modelli legati alle coltivazioni
montane.
Antico mulino di Pej, nei pressi del rio Pej.
Antico mulino di Cerreto.