Vigolzone
è un comune della provincia di Piacenza. Il
comune è situato all'imboccatura della val
Nure dove compaiono i primi declivi dei Colli Piacentini,
zona rinomata per la produzione dei vini D.O.C.. Nel
1932 Bettola venne collegata a Piacenza da una linea
ferroviaria elettrica (la "littorina") che
serviva, oltre Vigolzone, tutti i centri della bassa
e media vallata e venne soppressa nel 1967.
ETIMOLOGIA
E' un composto di vicus (villaggio) e di un nome di
persona non ben identificato.
MUSEI
Museo di Auto e Moto d'Epoca
MANIFESTAZIONI
Corteo Storico (ultima domenica di maggio) in località
Grazzano Visconti, con spettacoli medievali.
GRAZZANO
VISCONTI
Del
comune di Vigolzone fa parte la frazione Grazzano
Visconti, grazioso borgo neomedievale di 180 abitanti,
di cui si ha nota in documenti ufficiali a partire
dall'anno 1114. Il toponimo parrebbe derivare da Graccus
Graccianus personaggio che in tempi antichi avrebbe
posseduto diverse terre nella zona. Fu appellato solamente
Grazzano fino agli inizi del '900, acquista il secondo
appellativo per volontà del conte Giuseppe
Visconti - padre del regista Luchino - che decide
di riportare a nuova vita il castello medievale posto
a guardia della zona da Gian Galeazzo Visconti e di
sostituire le fatiscenti case rurali del borgo adiacente
con nuovi edifici in stile quattrocentesco. Le opere
iniziano nel 1906 e già nel 1915 l'area assume
la sagoma attuale. Stretto collaboratore del conte
per i progetti del borgo è l'architetto Alfredo
Campanini.
ORIGINI
E CENNI STORICI
Nel corso dell'Ottocento emersero dalle vicinanze
del greto del torrente Nure reperti archeologici a
dimostrare l'esistenza dell'antica Vicunia. Qui Annibale
disperse definitivamente le centurie romane dopo la
vittoria conseguita nella battaglia della Trebbia
combattuta nel 218 d.C. Fino al 1242 esiteva un fortilizio
sulle cui rovine fu edificato il castello voluto dal
nobile Bernardo Anguissola intorno al 1300. Ludovico
il Moro lo espugnò nel 1483 e nel 1521 lo stesso
fecero i dragoni (soldati a cavallo) francesi. Ha
una base rettangolare e un torrione di 40 m. Nel XIV
secolo esisteva un centro abitato (attestato anche
da fonti molto più antiche) presso l'odierna
frazione di Grazzano Visconti dove fu edificato un
castello verso le fine del XV secolo. Nel 1395 infatti
Gian Galeazzo Visconti emise a Pavia un editto che
permetteva alla figlia beatrice, sposa del nobile
piacentino Giovanni Anguissola, di costruire un maniero.