Vigarano
Mainarda è un comune della provincia di Ferrara.
ETIMOLOGIA
Deriva dal latino Vicus (contrada) Varianus. Quest'ultimo
deriva dal nome latino di persona o di famiglia Varius
con l'aggiunta del suffisso -anus che indica appartenenza.
DA
VEDERE
Il moderno centro abitato si sviluppa attorno alla
piazza, dove spicca la Chiesa Parrocchiale dedicata
alla Natività della Beata Vergine, opera cinquecentesca
più volte ristrutturata, con elegante facciata
ripartita da lesene e cornicioni e campanile con caratteristica
ricopertura a cipolla. Poco lontano dal centro si
susseguono nobili edifici fra i quali segnaliamo Villa
Bigoni; di linee neoclassiche con annessa una graziosa
cappella; la neogotica Villa Strozzi; Villa Biagini;
Villa Chiossi, bell'esempio di liberty locale; Villla
Roncati. Nella vicina frazione di Vigarano Pieve la
chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo è
attribuita ad Antonio Foschini, all'interno conserva
apprezzabili decorazioni e una pala d'altare dipinta
dal Bastianino. Poco lontano dalla chiesa si erigono
la cinquecentesca Villa Beltrami Guariento e la settecentesca
Villa Rondona-Pavanelli, dai bellissimi ferri batturi
del XIX° sec..Non lontano verso il Po, sono i
Palazzi della Diamantina, antica fattoria di proprietà
Estense costruita intorno ad una torre merlata risalanete
al XII sec. All'agricoltura, particolarmente fiorente,
si affianca una significativa presenza di attività
artigianali e di piccola industria.
EDIFICI
STORICI
Delizia Estense della Diamantina
EDIFICI
RELIGIOSI
Chiesa dei SS. Pietro e Paolo
PERSONAGGI
FAMOSI
Paolo Mazza (1901-1981), allenatore della Nazionale
di calcio italiana e presidente della Spal
Carlo Rambaldi (1925), artista di effetti speciali
cinematografici, tre volte vincitore del Premio Oscar
GEMELLAGGI
Il comune di Vigarano Mainarda è gemellato
con:
- Caudebec-lès-Elbeuf, Francia
- Salgótarján, Ungheria.
ORIGINI
E CENNI STORICI
Doveva trovarsi nei pressi della via Emilia Altinate
che portava ad Este e ad Altino. Il territorio è
stato soggetto nei secoli alle alluvioni ed ai cambiamenti
di corso del Po e del Reno, di cui sono evidenti tuttora
le tracce, in forma di argini e vecchi alvei. La presenza
romana nel territorio è confermata da alcuni
ritrovamenti archeologici. Vigarano comincia a svilupparsi
dopo l'inalveamento del Reno verso est e il consolidamento
del regime idraulico a metà dell'Ottocento.
Sino ad allora il territorio era frequentemente soggetto
ad alluvioni che rendevano difficile l'insediamento
della popolazione al di fuori dei dossi più
alti. Nel medioevo l'insediamento principale era nella
zona dell'attuale Vigarano Pieve che si trovava sul
corso principale del Po; nell'XII secolo, con la rotta
di Ficarolo, il Po spostò il corso principale
verso Nord, abbandonando il territorio di Vigarano.
La parte sud del territorio era in quei secoli tenuta
dalla famiglia Mainardi, di origini forlivesi e di
parte ghibellina, che aveva costruito una torre, chiamata
torre della Mainarda, da cui derivò il nome
che oggi individua il capoluogo. Il territorio restò
soggetto a frequenti alluvioni del Reno, fino al XVIII
secolo, quando il fiume fu inalveato nell'attuale
corso.