Soragna
è un comune della provincia di Parma. Leconomia
di Soragna è imperniata su agricoltura e industria.
ETIMOLOGIA
Deriva dal nome di persona latino Sorania. Secondo
altri potrebbe derivare dal nome Surus o Syrus con
l'aggiunta del suffisso -ania.
ORIGINI
E CENNI STORICI
La storia di Soragna risale a tempi antichissimi.
Ma è con l'arrivo dei Longobardi che nel 712
d.C. il nome "Soragna" compare per la prima
volta in un documento ufficiale. In passato Soragna
divenne anche uno stato autonomo con diritto di battere
moneta; si sottrasse al dominio spagnolo ed alle mire
egemoniche dei Farnese.
Sul finire del IX sec. la famiglia dei Lupi, si stanziò
in Soragna e, dopo esserne stata allontanata a seguito
di conflitti cittadini, nel 1385 Giangaleazzo Visconti
ne autorizzò la ripresa del possesso delle
proprie terre e a costruire un castello, l'attuale
Rocca, Nel 1514, con la morte di Diofebo I Lupi, il
ramo diretto della famiglia si estinse; il feudo passò
al pronipote Gianpaolo Meli dando origine all'attuale
famiglia Meli Lupi. La Rocca di Soragna è un
eccezionale documento d'architettura d'interni e di
residenza signorile fortificata, esempio più
che unico del primo Barocco. Le sue sale conservano
inalterati mobili ed arredi di tale periodo. Ragguardevoli
sono le decorazioni a fresco e a stucco, dovuti a
famosi artisti come i fratelli Galli Bibiena. Ricchissimi
arredi, arazzi, quadri, armi, stampe, ceramiche rappresentano
ampiamente altri artisti, scultori, intagliatori e
pittori come il Brescianino, Nicolò dell'Abate,
Cesare Baglione ecc. Notevole la Galleria dei Poeti
con i busti dei più grandi poeti di tutti i
tempi, tra scene mitologiche e paesaggi. Il giardino
è neoclassico, con le tombe di famiglia. Il
principe Diofebo VI, discendente dei Meli Lupi, abita
la Rocca e, aprendo le magnifiche sale del castello
a visitatori, convegni ed avvenimenti culturali, la
ha resa protagonista del presente e del futuro di
Soragna nonché testimone di un glorioso passato.
DA
VEDERE
Nel 1385 il duca di Milano Gian Galeazzo Visconti
concesse ai marchesi Lupi di costruire l'attuale Rocca,
in seguito trasformata alla fine del XVII secolo in
residenza signorile.
Nei
pressi sorgono inoltre il Palazzo Municipale (XVIII
secolo), la chiesa parrocchiale di San Giacomo (metà
del XVIII secolo) e la chiesa di San Rocco (XVII secolo).
Nel 1855 fu costruita la Sinagoga, con l'adiacente
Museo ebraico.