San
Giorgio di Piano è un comune della città
metropolitana di Bologna, in Emilia-Romagna.
ETIMOLOGIA
Il nome riflette la forte venerazione verso il santo
patrono del paese. La specifica si riferisce alla
sua collocazione "in piano".
DA VEDERE
Nel 1391 fu costruito il 'Torresotto' nella piazza
centrale, nel 1403 palazzo Colonna, a sinistra di
porta Ferrara provenendo da San Pietro. La Chiesa
parrocchiale nel medioevo era una Pieve dalla quale
dipendevano ben 15 chiese. Dedicata a San Giorgio
venne ristrutturata e modificata nel XIX secolo, mentre
il campanile risale al secolo precedente. L'interno
è a tre navate e custodisce un pregevole dipinto
di Antonio Randa raffigurante la Vergine, il Bambino
e San Giorgio. Interessante anche la copia del Battesimo
di Gesù del Verrocchio, attribuita a Mario
Roversi. L'oratorio di San Giuseppe e della Natività
della Madonna ha al suo interno una "Sacra Famiglia"
della scuola del Guercino. Si trova nei pressi della
demolita porta Bologna e venne eretto nel XVIII secolo.
Palazzo Capuana, situato nei pressi della porta Ferrara
(unica testimonianza rimasta del castello), costruito
nel 1403 e ristrutturato nel 1913, conserva ancora
gli antichi tratti. Villa Calzolari, settecentesca,
conserva un notevole scalone di travertino. Villa
Rossi, costruita nel XIX secolo, custodisce diverse
opere d'arte e ha un pozzo ottagonale. Palazzo Cataldi:
l'attrazione principale di questo edificio è
lo scalone a forma di ferro di cavallo risalente al
700. Al palazzo è annesso un oratorio nel quale
è affrescata una pregevole Annunciazione. Nella
frazione di Stiatico si trova la chiesa di San Venanzio
Martire, modificata nel XVIII secolo ma di origini
molto più antiche, la quale custodisce una
pregevole statua in gesso del Santo Patrono.
MANIFESTAZIONI
A San Giorgio di Piano, i primi di giugno, si svolge
il tradizionale Corso dei Fiori, festa folkloristica
che riprende lo stile del carnevale, in quanto vede
girare per le vie del paese carri e persone in maschera,
ma con la particolarità del cosiddetto "gettito
di fiori".
GIULIETTA MASINA
Giulietta Masina, all'anagrafe Giulia Anna Masina
(San Giorgio di Piano, 22 febbraio 1921 – Roma,
23 marzo 1994), è stata un'attrice cinematografica
italiana.
ORIGINI E CENNI STORICI
Centro attivo già in epoca romana, come testimoniano
numerosi ritrovamenti e la topografia di alcuni luoghi,
nel Medioevo il "Castello di San Giorgio"
compare citato con i nomi di "Selva tauriana"
o "Massa tauriana" e "Saltus plano",
bosco di pianura. L'imperatore Ottone nel 947 lo cita
come "Castello sancti Georgii": in epoche
poco tranquille gli abitanti avevano scelto come protettore
un santo guerriero. Il luogo, già situato in
posizione strategica per scambi commerciali, fu fortificato
nel Trecento con opere imponenti di cui restano tracce
ben conservate: nel 1388 venne fortificato tutto il
castello. Sotto il dominio pontificio fino al 1796,
Comune in epoca napoleonica, vede un rinnovato dinamismo
economico e sociale nell'Ottocento, caratterizzato
da un'economia rurale che vede prevalenti la coltura
della canapa e del grano.
CINQUANTA
Cinquanta vanta origini antichissime. In questa località
vennero ritrovati numerosi cippi in marmo risalenti
al II secolo d.C., raffiguranti divinità. In
questa località sorge l'antica Villa Zambeccari.
Durante la seconda guerra mondiale, nel periodo dell'occupazione
tedesca e della Repubblica Sociale Italiana, nella
frazione di Cinquanta la famiglia contadina dei Candini
nascose e protesse dalla deportazione nella propria
casa colonica i tre componenti della famiglia napoletana
dei Cuomo, costretta alla clandestinità in
quanto il capitano Vittorio Cuomo era renitente alla
leva mentre la moglie e il figlioletto erano ebrei.
Per questo loro impegno di solidarietà, il
14 giugno 1998, l'Istituto Yad Vashem di Gerusalemme
ha conferito ai coniugi Pio e Gina Candini l'alta
onorificenza dei Giusti tra le Nazioni.
GHERGHENZANO
A Gherghenzano Annibale I Bentivoglio sconfisse in
una famosa battaglia l'esercito visconteo nel 1433.
Il centro si sviluppò durante il Medioevo,
periodo in cui venne costruita la Chiesa di San Geminiano.
L'edificio venne tuttavia ricostruito nel 1729. Al
suo interno è esposta una tela del Massari.
STIATICO
La frazione di Stiatico dista 3,73 chilometri dal
comune di San Giorgio di Piano, cui essa appartiene.
Il nome di questa frazione deriva da un fondo gentilizio
romano chiamato "Hostiaticus". Nel centro
della frazione si trova la chiesa di San Venanzio
Martire; restaurata alla fine del Settecento, al suo
interno è possibile ammirare una statua in
gesso, opera del De Maria e raffigurante il Santo
Patrono. Lungo la via Stiatico, provenendo da San
Giorgio di Piano, sorge Villa Garagnani. Questa è
una villa di campagna del primo '700, proprietà
dei Garagnani fin da allora. Durante le due guerre
mondiali ha ospitato soldati tedeschi, la cui presenza
ha segnato sia l'interno della villa sia il parco
circostante, dove molti degli alberi secolari furono
danneggiati e successivamente sostituiti.