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Salsomaggiore Terme
e frazione Tabiano Terme
Emilia-Romagna

Salsomaggiore Terme sorge ai piedi delle verdeggianti colline dell'Appennino parmense a 160 m. s.l.m., in una posizione geografica suggestiva e pittoresca, lontano dai grandi centri industriali, ma facilmente raggiungibile grazie agli efficaci collegamenti stradali e ferroviari. Il clima temperato in ogni stagione e l'ambiente naturale circostante rendono il soggiorno a Salsomaggiore sempre piacevole, oltre che salutare. Salsomaggiore é infatti una famosa località termale, rinomata per le acque salsobromoiodiche già note agli antichi romani e ai celti, ma le cui proprietà curative furono scoperte solo nel 1839 al medico Lorenzo Berzieri. Le occasioni di svago offerte da una natura ancora in larga parte incontaminata, quali passeggiate ed escursioni, le infinite manifestazioni artistiche, culturali e mondane, le opportunità sportive e di genuino divertimento offerte da infrastrutture all'avanguardua rendono un soggiorno a Salsomaggiore non più soltanto un momento dedicato alla salvaguardia della salute, ma una vera e propria vacanza.. Teatro, cinema, impianti sportivi, piscine, campi da tennis, golf, minigolf, equitazione, dancings e locali notturni rappresentano la migliore cura per lo spirito; al corpo pensano i programmi di cura costantemente aggiornati delle Terme di Salsomaggiore e Tabiano. Circondate da dolci e verdi colline, Salsomaggiore e Tabiano sono i centri termali più frequentati d'Europa, ricchi di parchi, piscine, palestre, percorsi trekking e un campo da golf. Tra le più recenti iniziative segnaliamo il rilancio delle Terme in un ambiente protetto (Salsomaggiore é un comune biologicamente certificato), la realizzazione del centro Congressi e la destinazione di un'ala delle Terme Tommasini come centro Universitario. Salsomaggiore é nota per famose manifestazioni come il celeberrimo concorso di Miss Italia, Miss Italia nel Mondo e per il Festival Mozartiano. Dal 2007 è sede di un importante festival culturale dal titolo "Incontrarsi a Salsomaggiore" incentrato sulle arti, la politica e la società riguardanti l'universo femminile.Terme e manifestazioni favoriscono ingenti presenze turistiche con una ricettività alberghiera adeguata. Ad esempio il Centro Benessere "T Spatium" delle Terme di Tabiano offre una vasta gamma di trattamenti per la bellezza ed il relax, il Reparto Orientale e lo Slim Up Top Center per il rimodellamento corporeo sono le novità del 2005 (info: 0524.564130). Salsomaggiore è anche sede di una importante scuola alberghiera. La cittadina, posta fra le colline dell'appennino parmense, è collegata al vicino comune di Fidenza grazie ad una ferrovia a binario unico.

ETIMOLOGIA
E' un composto di Salso, dal latino salsus (salso, che contiene sale) e maggiore. La specifica si riferisce alla presenza di acque curative in loco.

EDIFICI RELIGIOSI
Duomo di San Vitale
Chiesa di San Francesco

ECONOMIA
Il Centro Benessere “T Spatium” delle Terme di Tabiano offre una vasta gamma di trattamenti per la bellezza ed il relax. Novità anno 2005: Reparto Orientale e Slim Up Top Center per il rimodellamento corporeo. Per informazioni tel. 0524.564130, E-mail: centrobenessere@termeditabiano.it

TABIANO TERME
Tabiano Terme è una frazione del comune di Salsomaggiore Terme, dal quale dista 4 chilometri, ed é posta a 166 metri s.l.m. La storia di Tabiano per molti secoli coincide con la storia del castello, uno dei quattro costruiti dai marchesi Pallavicino per proteggere le saline di Salsomaggiore, e del gruppo di case riunite intorno al maniero. Ancora oggi si distingue tra "Tabiano Castello" (la parte di Tabiano intorno al castello) e la sottostante "Tabiano Bagni" (quella sviluppatasi intorno alla fonte Pergoli e allo stabilimento termale). Le qualità terapeutiche delle acque di Tabiano, diversamente da quelle di Salsomaggiore, furono note dai tempi più antichi, anche se i primi a beneficiarne furono gli animali domestici che soffrivano di malattie cutanee. Verso la fine del 1700 anche gli uomini iniziarono a giovarsi delle acque solfuree, pare per merito di un mendicante "con tutto il corpo ricoperto da luridi erpeti" che si immerse nell'acqua puzza (così veniva chiamata popolarmente) traendone grande giovamento. Al principio dell'800, in epoca napoleonica, si iniziarono gli studi scientifici delle acque, che evidenziarono una rilevante presenza di gas idrogeno solforato, superiore a qualunque altra acqua solfurea del mondo. Con grande lungimiranza gli studi proponevano di utilizzare le acque oltre che per le malattie cutanee, anche per i disturbi ginecologici, le intossicazioni da metalli pesanti, il diabete e "tutti quei fenomeni morbosi di contrazione spasmodica della gola e di respirazione soffocante" (asma bronchiale). Nel 1835 il paese contava 960 abitanti. Il grande sviluppo di Tabiano iniziò con una lettera, che il parroco locale don Jacopo Calestani, desideroso di favorire la crescita termale, spedì alla duchessa di Parma Maria Luigia nel 1837. Dopo poco tempo la stessa Maria Luigia, che aveva grande dimestichezza con i bagni termali europei, come Aix-les-Bains, Baden e Ischl, si recò a Tabiano accompagnata da un fastoso corteo per visitare lo stabilimento, che allora consisteva in quattro tinozze di legno in una capanna, fatto costruire da un certo Carlo Pasini di Borgo San Donnino (l'odierna Fidenza). La visita ebbe un buon esito: La duchessa, favorevolmente impressionata, il 18 marzo 1838 acquistò il terreno dove sorgeva la fonte dei Violi (ora fonte Pergoli), e ne fece dono agli Ospizi Civili di Borgo san Donnino perché vi sorgesse uno stabilimento per le bagnature. Il primo stabilimento, inaugurato nel giugno del 1842, fu costruito da Nicola Bettoli, primo architetto di corte e autore del Teatro Regio di Parma. Era un edificio molto semplice, con un corpo centrale e due ali laterali simmetriche, e conteneva 12 vasche da bagno. Il primo direttore sanitario delle terme fu Lorenzo Berzieri, già scopritore delle virtù terapeutiche delle acque di Salsomaggiore. Sempre nel 1842 furono inaugurate due strutture importantissime per lo sviluppo di Tabiano e delle sue cure: un albergo (in realtà una vera e propria residenza ducale utilizzata da Maria Luigia per le cure e aperta successivamente al pubblico), e una strada carrozzabile da Tabiano a Borgo san Donnino. Nel 1846 furono erogati 1502 bagni solforosi e 463 bagni salinoiodati (l'acqua salsoiodica veniva trasportata da Salsomaggiore a Tabiano a dorso di mulo). Sempre in quell'anno venne inaugurato un servizio di velociferi (diligenze veloci) per i clienti che preferivano alloggiare a Borgo san Donnino. Nel 1865 la proprietà dello stabilimento passò ai fratelli Pandos, che avevano già acquistato l'Albergo Grande (ex Albergo Ducale di Maria Luigia); lo stabilimento fu ampliato e si iniziarono le cure inalatorie con inalazioni a vapore, gas ed irrigazioni. Nel 1872 si inaugurò la strada carrozzabile per Salsomaggiore. Intanto iniziarono ad arrivare a Tabiano alcune celebrità, come Giuseppe Verdi (che preferiva Tabiano a Salso perché più appartata), Urbano Rattazzi e Giovanni Verga. Il Verdi, spesso accompagnato, oltre che dalla Strepponi, anche dal tenore Tamagno, dai soprani Adelina Patti e Teresa Stolz, dai librettisti Boito e Illica, scoprì proprio a Tabiano le qualità musicali di una ragazza tabianese che cantava nell'oratorio dell'Albergo Grande: Dina Barberini, che divenne una nota cantante lirica. Nel 1885 la proprietà dello stabilimento passò alla famiglia Corazza: ricchi imprenditori che cinque anni prima avevano acquistato il castello, all'epoca quasi un rudere, e lo avevano ristrutturato in stile neomedioevale. Ristrutturarono anche la facciata dello stabilimento nel 1910 in stile Liberty, ed acquistarono alcuni alberghi. Nel 1914 Giacomo Corazza vendette la proprietà delle terme ad una società milanese; nel 1918 fu rilevata dal comune di Milano, che la diede in gestione diretta al Pio Istituto Santa Corona e costruì fra l'altro l'acquedotto; finalmente nel 1934 la proprietà delle terme passò al comune di Salsomaggiore. L'amministrazione comunale decise di trasformare Tabiano in una città giardino, con grandi parchi e strutture, allora molto carenti, per gli svaghi dei curandi: furono studiati alcuni progetti urbanistici tra cui, nel 1941, la proposta di modificare in stile neomedioevale tutta la frazione, legando in questo modo Tabiano con il castello, come a Grazzano Visconti. Questi progetti tuttavia non vennero realizzati per la sopraggiunta guerra: soltanto lo stabilimento fu leggermente ampliato. Dopo la guerra si decise di modificare decisamente la struttura dello stabilimento seguendo i princìpi dell'architettura razionalista, e nel 1959 fu inaugurato l'odierno stabilimento che fu intitolato ad Emilio Respighi, direttore sanitario delle terme dal 1887 al 1912. Intanto venne perforato un altro pozzo di acqua termale (pozzo Arvè) perché la vecchia fonte Pergoli era divenuta insufficiente alla richiesta. L'apertura del nuovo stabilimento provocò un aumento del numero dei curandi, che nel 1981 raggiunsero il massimo storico: quasi 70.000. Nel 1998 lo stabilimento Respighi fu ampliato con un progetto dell'architetto Marco Dezzi Bardeschi: un nuovo ingresso dove venne sistemata l'accoglienza e il reparto pediatrico/invernale, che permise anche l'apertura delle terme per tutto l'anno. Un nuovo pozzo (Arvè 1 bis) venne scavato a pochi metri dal pozzo Arvè. Dal 2000 le Terme di Tabiano sono diventate una s.p.a. di proprietà del comune di Salsomaggiore Terme.

DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente: 17.906 (M 8.573, F 9.333)
Densità per Kmq: 219,2

CAP 43039
Prefisso Telefonico 0524
Codice Istat 034032
Codice Catastale H720

Numero Famiglie: 7.796
Numero Abitazioni: 9.405
Denominazione Abitanti: salsesi
Santo Patrono: San Vitale
Festa Patronale: 28 aprile

Il Comune di Salsomaggiore Terme fa parte di:
- Regione Agraria n. 3 - Colline di Salsomaggiore
- Parco Fluviale dello Stirone
- Associazione Città del Bio
- Associazione Intercomunale delle Terre Verdiane
- Associazione Nazionale per l'Incremento Turistico (ANIT)
- Associazione Nazionale Comuni Termali (ANCOT)

Località e Frazioni di Salsomaggiore Terme :
Banzola, Bargone (nuclei abitati: Gorzano, Longone, Montauro), Cangelasio (nuclei abitati: Ceriati, Costa), Contignaco (nuclei abitati: Piè di Via), Marzano (nuclei abitati: Rossi, Stivalini), Salsomainore (nuclei abitati: Predella, Montebello), Costamarenga, Salsomaggiore Terme, Scipione (nuclei abitati: Scipione Ponte, Passeri), San Vittore (nuclei abitati: Vascelli, Sivizzano, Fornacchia), Tabiano (nuclei abitati: Bagni di Tabiano)

Comuni Confinanti :
Alseno (PC), Fidenza, Medesano, Pellegrino Parmense, Vernasca (PC)

Il comune è gemellato con :
Baikonur (Russia), dal novembre 1999
Hammam-Lif (Tunisia), dal giugno 1960
Luxeuil-les-Bains (regione della Franche-Comté, Francia), dal 1961.

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TERME DI SALSOMAGGIORE - SALSOMAGGIORE TERME (PR)
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TERME DI TABIANO - SPATIUM - SALSOMAGGIORE TERME (PR)
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AUTONOLEGGIO FACILE - ALSENO (PC)
FOCACCIA DI TABIANO -  PASTICCERIA TABIANO - SALSOMAGGIORE TERME (PR) CLAUDIO GATTI