Roccabianca
è un comune della provincia di Parma. Un tempo
chiamato Arzenoldo (Arsinoldo, Rezinoldo), deve il
nome attuale al fatto di essere stata nel XV secolo
la sede dell'amata di Pier Maria Rossi, Bianca Pellegrini.
Roccabianca si trova a 32 metri sul livello del mare
e dista 29 km. dal capoluogo di provincia da cui è
raggiungibile tramite la provinciale n. 10 Parma Cremona,
oppure tramite l'antica Provinciale Padana. E' uno
dei numerosi paesi che sorgono nelle vicinanze del
Po, in quella fascia di pianura alluvionale chiamata
"Bassa", a destra del grande fiume, e racchiuso
tra i torrenti Stirone e Taro.
ORIGINI E CENNI STORICI
Non è da sempre che Roccabianca porta questo
nome: Pare che il primo nucleo abitativo del centro
sia da rintracciare nel vicino villaggio di Rezinoldo
o Arzenoldo, e che troviamo nominato per la prima
volta in un diploma di Federico Barbarossa, come facente
parte del feudo di Oberto Pallavicino. Un rescritto
di Amolfo dell'894 chiarisce come le terre di Fossa
e Stagno fossero a quel tempo di proprietà
della Chiesa di Parma, mentre in un diploma di Enrico
IV, datato 1058, compare il nome della famiglia Borgi
o Da Borgo, di Cremona, quale detentrice di numerosi
diritti sulle pertinenze di Stagno e Tolarolo. Nella
contesa tra i Pallavicino, della marca bussetana e
i Rossi, conti di San Secondo, che si protrae lungo
tutto l'arco del XIV e del XV secolo, i primi si appropriano
di Zibello e Rezinoldo, che nel 1417 viene bruciato.
Nel 1449, però, Francesco Sforza conferma solennemente
la proprietà dei Rossi sulle terre contese.
E' a questo punto che entra in scena Roccabianca:
Pier Maria Rossi, infatti, attorno alla metà
del secolo, fa erigere un castello nei pressi di Rezinoldo,
a difesa delle terre che possiede presso il Po. Secondo
alcuni il suo nome deriverebbe da quello di Bianca
Pellegrini, per il quale il Rossi, suo amante, avrebbe
in realtà fatto costruire il castello. Francesco
Luigi Campari, il maggiore storico del paese di Roccabianca,
invece, sostiene che il nome della rocca deriva dal
fatto che essa fosse interamente intonacata di bianco
e a questo proposito cita cenni storici. Per quanto
riguarda l'aspetto turistico-monumentale, di grande
interesse sono l'antico castello di proprietà
privata e attualmente in fase di restauro, nonché
la casa natale di Giovannino Guareschi prospiciente
piazza Balestrieri ove è allestita una piccola
raccolta di documentazione sul grande scrittore nato
a Fontanelle. Il turista pendolare può inoltre
trovare luoghi confortevoli per la pesca nei fiumi
Taro e Po e anche in un laghetto specializzato a Stagno
ove è inoltre possibile praticare sport nautici.
CASTELLO
Costruito attorno alla metà del quattrocento
da Pier Maria Rossi per l'amata Bianca Pellegrini,
passa in seguito ai Pallavicino e ai Rangoni. Nel
1831 viene inserito da Maria Luigia d'Austria tra
i possedimenti della Camera Ducale. Di struttura imponente,
conserva ancora il fossato, il mastio e due torri
angolari. La sala di Griselda è
la copia moderna dellimportante ciclo pittorico
ispirato alla centesima novella del Boccaccio, di
cui gli affreschi originali sono conservati al Castello
Sforzesco di Milano. Recenti restauri hanno riportato
alla luce la sala Rangoni e pregevoli decori affresco:
nel porticato stemmi del 400 e in alcune sale
fregi con paesaggi ed allegorie.
ETIMOLOGIA
Il nome si riferisce ad una rocca realizzata da Pier
Maria Rossi per ospitare Bianca Pellegrini. Il luogo
era chiamato in passato Arzenoldo.
EDIFICI
RELIGIOSI
Chiesa Parrocchiale dei Santi Bartolomeo e Michele
PERSONAGGI
FAMOSI
Giovannino Guareschi (1908-1968), scrittore
Pietro Bianchi (24 giugno 1909). Bianchi fu critico
letterario e cinematografico di straordinaria limpida
acutezza, collaboratore di giornali e riviste, autore
di libri e monografie.
Giovanni Faraboli (23 marzo 1876), uno fra i sindacalisti
che ad inizio secolo firmarono le prime conquiste
sociali del proletariato italiano. Molti lo ricordano
ancora come "quello delle cooperative".
Ispirò a Giovannino Guareschi la figura di
Peppone, il sindaco comunista del Mondo piccolo.