Riccione
è un comune della provincia di Rimini.
Le
origini dei primi insediamenti a Riccione sono lontane
nel tempo, poiché i più antichi ritrovamenti
archeologici che insistono su questo territorio sono
datati al II secolo a.C. La posizione lungo la via
Flaminia, strada di collegamento che a Rimini si raccorda
con le direttrici verso Ravenna (e il porto di Classe)
e verso la pedemontana per Piacenza e Milano (che
i romani a più riprese avevano trasformato
in Via Emilia) contribuisce allo sviluppo dell'insediamento
romano di Riccione. I contatti con popoli lontani
da parte dei riccionesi dell'epoca romana sono testimoniati
dai resti archeologici rinvenuti presso le necropoli
di questo centro, visitando il Museo di Riccione si
possono ammirare diversi reperti che provano che il
piccolo centro conosce le mode e le correnti culturali,
proprio perché investita di un continuo movimento
di uomini, mezzi, prodotti e idee. Difficile ricostruire
il duro periodo delle invasioni barbariche, difficile
anche indagare sull'alto medioevo. Pare che una salita
posta sulla Flaminia costringesse a richiedere aiuto
per mezzo di forze animali da aggiungere ai carri
particolarmente carichi (si sono rotrovati i resti
di un primitivo "impianto di salita" molto
interessante e particolare). Nel 1260 si insedia a
Riccione la famiglia fiorentina degli Agolanti, legati
ai signori di Rimini Malatesta e dei quali rimangono
tutt'ora i resti del castello sulle colline della
città. Passando dall'epoca dei vicariati (i
Malatesta non erano i veri signori della città,
ma vicari del Papa) a quella del definitivo controllo
del territorio da parte dello Stato della Chiesa,
si entra nell'epoca dell'Antico Regime: non particolari
avvenimenti si succedono, ricordiamo però che
attorno al '600 lungo la spiaggia vengono costruite
delle torri di guardia a difesa del territorio dalle
scorrerie dei pirati e si conserva ancora il testo
con le regole da seguire in caso di avvistamento di
estranei provenienti dal mare (naufraghi da mettere
in quarantena o sbarchi ostili). Dal Cinquecento all'Ottocento
si assiste ad una espansione della spiaggia, della
quale non si sapeva cosa fare... Addirittura si segnalano
utilizzi di parte dell'arenile come campi per risaie.
Le origini del turismo a Riccione risalgono alla fine
dell'Ottocento quando cominciano a sorgere in città
eleganti residenze. Notevole influsso sullo sviluppo
di residenze che sono le seconde case di ricchi personaggi
del bolognese, viene dalla linea ferroviaria Bologna
Ancona, pienamente operativa attorno all'ultimo ventennio
dell'Ottocento. Un'impronta decisiva alla città
si deve ai coniugi Ceccarini ed in particolar modo
alla moglie, ormai vedova, che da' un grosso apporto
economico per la costruzione dell'ospedale cittadino
e per tante altre importanti iniziative sociali. Benito
Mussolini nel 1934 acquista una villa a Riccione,
che utilizza per le vacanze (ricavata da due proprietà
che vengono unite con la chiusura di una strada pubblica...)
e che diviene sua residenza estiva per dieci anni,
una parte della quale tutt'ora esiste, lasciata in
degrado per anni e di recente egregiamente restaurata.
Spettacolari i suoi soggiorni, con arrivo in idrovolante
e con la presenza di una nave da guerra al largo della
costa. Immancabili le nuotate con codazzo di "fans",
curiosi e fotografi. Negli anni '30 la città
conta già un afflusso medio annuale di 30.000
turisti e più di 80 strutture alberghiere,
ma le ville ricche di verde che avevano fatto definire
questa località la Perla Verde dell'Adriatico,
cominciano già a cedere il posto ad una pressante
speculazione edilizia che ne ha lasciate poche all'originale
progetto. La seconda guerra mondiale passa da qui
non senza danni e caduti. L'ultimo decisivo balzo
in avanti nel settore del turismo si ha nel dopoguerra,
dove Riccione, in parallelo con il suo turismo di
massa, diventa una vera e propria passerella mondana,
meta vacanziera di personaggi dello spettacolo, della
cultura e dello sport quali Pelé in viaggio
di nozze, Mina, Ugo Tognazzi, Vittorio De Sica, Gina
Lollobrigida e tanti altri. La citta ha dato i natali
alla soubrette ed ex Miss Italia Martina Colombari
ed al comico Paolo Cevoli.
Principale
meta di turismo della riviera adriatica romagnola,
insieme a Rimini, è una delle città
balneari italiane più conosciute. Il turismo
a Riccione, denominata "la perla verde dell'adriatico",
è quello di massa, giovani soprattutto, attratti
dalla quantita e varietà di locali e discoteche
presenti sul suo lungomare e sulle colline della città,
che hanno contribuito a rendere la città sinonimo
di divertimento sfrenato giovanile dagli anni '60
fino ad oggi. Negli ultimi anni la città presenta
inoltre una continua crescita di turisti stranieri
di provenienza russa che si aggiungono agli "storici"
clienti tedeschi.
La
nuova tendenza è quella di trascorrere le serate
nei vari disco pub e chioschi di nuova realizzazione
ed ubicati in spiaggia, soprattutto nella zona nord
della città,quali ad esempio il Mojito Beach,l'Hakuna
Matata Cafe o il Paradise Beach che durante le notti
romagnole si riempono di turisti. Questa nuova e richiesta
tipologia di locali affianca le storiche discoteche
quali il Cocoricò, il Prince Club, il Pascià
ed il Peter Pan.
Riccione
attrae pero' anche le famiglie con i bambini, grazie
ai suoi parchi di divertimento a tema tra i più
famosi d'Italia, come Oltremare, che accoglie delfini,
cavallucci e altri animali marini ed Aquafan con i
suoi famosi giochi acquatici. Numerose manifestazioni
legate ad attività natatorie sono organizzate
in città a seguito della costruzione di una
nuova ed attrezzata piscina olimpionica. La moltitudine
di hotel presenti sulla riviera determinano il grande
numero di turisti che affluiscono in estate, uno affiancato
all'altro. Il viale più importante ed alla
moda di Riccione, viale Ceccarini e le sue perpendicolari,
viale Dante e viale Gramsci (anch'essi costellati
di locali e alberghi) sono nei mesi estivi brulicanti
di persone che passeggiano o girano in bicicletta.
Il lungomare è un viale formato da una strada
e in parallelo una nuova pista ciclabile alquanto
sviluppata, che giunge fino ai confini della città
sempre costeggiando il mare.
Eventi culturali
Fiera internazionale del francobollo, la prima settimana
di settembre
Salone numismatico nazionale, la seconda settimana
di settembre
Premio giornalistico televisivo Ilaria Alpi, la prima
settimana di giugno
Premio Riccione per il Teatro, biennale, ultima settimana
di giugno
Riccione TTV - Teatro Televisione Video, biennale,
ultima settimana di maggio